Sciopero Colosseo: aria tesa a Roma, Franceschini non ci sta

Sciopero Colosseo

Sciopero Colosseo. A Roma oggi si respirava un’aria calda e tesa.. e non solo perché faceva molto caldo ma a causa di uno sciopero. Infatti i turisti che si accingevano ad avvicinarsi agli ingressi del Colosseo, dei Fori Romano e Palatin, Terme di Diocleziano e Ostia Antica si sono visti respingere la possibilità di entrare perché è stato loro comunicato che a causa di un’assemblea sindacale, l’ingresso sarebbe stato consentito solo dalle 11:30.

Dario Franceschini non ci sta

La folla non ha preso bene la notizia e il caldo non ha certo aiutato a calmare gli animi. La ricorrente frase “siamo in Italia” era quella che in modalità “multilingua” si diffondeva tra i presenti nella lunga coda che si è formata nel frattempo. Il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, appresa la notizia ha affermato “La misura è colma” e ha anche annunciato che presenterà delle proposte in Consiglio dei Ministri al fine di evitare situazioni come quelle odierne. Vedremo anche se nelle prossime ore verrano considerati maggiormente anche i sacrosanti diritti dei lavoratori come coloro che operano in questo settore.

Leggi articoli di SPORT



@ Riproduzione riservata

Capolavoro Florenzi: Roma e il dopo Barcellona di Champion’s

Capolavoro Florenzi

Capolavoro Florenzi ieri a Roma. Il giorno dopo il pareggio (1-1: Suarez al 21′ e Florenzi al 31′) ottenuto in casa contro la corazzata del Barcellona nel primo turno di Champion’s League a Roma si pensa ancora al gol capolavoro di Florenzi da 50 metri. Una pazzia per molti, non per lui che in quell’istante ha visto il portiere Ter Stegen fuori dai pali e ha pensato di provare a calciare verso la porta… il risultato? Un grandissimo gol. La partita purtroppo ha visto tra le file del Barcellona il brutto infortunio di Rafinha per un fallo del romanista Nainggolan (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro) che nel post partita si è poi scusato con lui su Twitter e di Szczesny che starà fuori almeno un mese.

Inter e Juve sono avvisate

Una Roma che si è confermata dunque all’altezza (sebbene trattasi di un pareggio interno) di grandi squadre come gli spagnoli del Barcellona e che si affaccia nuovamente al campionato fiduciosa nei propri mezzi. Prossimo incontro infatti il 20 settembre alle ore 15 in casa contro il Sassuolo. L’Inter e la Juve sono avvertite.

Leggi articoli di SPORT



@ Riproduzione riservata

Attesa Roma: i romanisti attendono la sfida contro il Barcellona

Attesa Roma: i romanisti attendono la sfida contro il Barcellona

Attesa Roma. Tutto pronto per l’esordio stagionale di Champion’s League della Roma. All’Olimpico alle 20.45 arrivano i Campioni d’Europa del Barcellona di Messi & Co. Garcia schiererà certamente in campo Salah lasciando Totti in panchina.

DZEKO C’è

Confermatissimo Edin Dzeko così come super confermato sarà dall’altra parte il trio dei miracoli calcistici Messi/Neymar/Suarez. C’è molta curiosità intorno ai giallorossi dopo le prime apparizioni in campionato che con due vittorie (di cui una importante sulla Juve) e un pareggio sta facendo ben sperare i propri tifosi.

LA SFIDA

Una vittoria questa sera la lancerebbe come seria candidata sia in campionato sia in Champion’s, ma è presto per parlarne, c’è solo da godersi questa bella partita davanti al gremitissimo pubblico di Roma.

TI POTREBBERO INTERESSARE


@ Riproduzione riservata

Riscatto Juve in Champion’s: a Londra battuto il City

Riscatto Juve in Champion’s

Riscatto Juve. La vittoria di ieri sera nel primo incontro del Girone D di Champion’s League a Londra all’Ethiad Stadium per 1-2 in casa dei plurimilionari del Manchester City super favoriti (sulla carta e classifica alla mano), ha dato dei segnali precisi sia nello spogliatoio bianconero sia nell’ambiente esterno: la Juve c’è. E c’è soprattutto il suo portierone, il vero leader degli undici di Allegri, Gigi Buffon che ha salvato il risultato con una doppia miracolosa parata al 15′ e poi al 42′ del secondo tempo ma che è stato decisivo fin dall’inizio dell’incontro con una grande parata al 2′ del primo tempo.

Il post partita

Come ha ammesso lo stesso allenatore del City nel post partita, il gol dei padroni di casa era da annullare per il fallo commesso da Kompany su Chiellini che ha poi messo in rete nella propria porta. Va detto anche che i londinesi non hanno potuto schierare un giocatore importante quale è il Kun Aguero che è entrato solo a 5 min dalla fine per tentare di acciuffare disperatamente il pareggio. Entusiasmo tra i giocatori della Juve perché c’è la consapevolezza dell’importanza di questa vittoria dopo le delusioni delle prime tre partite di campionato. Allegri ha sottolineato le differenze delle due competizioni ricordando anche che in campionato, nelle tre partite disputate, su tanti tiri in porta, i gol (e di conseguenza i punti) stentano ad arrivare a differenza della partita di ieri dove sono arrivati due gol in pochi tiri nello specchio della porta londinese che hanno prodotto una bella e sofferta vittoria.

Formazioni schierate

  • Juventus: Buffon, Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra, Sturaro, Hernanes, Pogba, Cuadrado, Mandzukic (33′ st Dybala), Morata (39′ st Barzagli). In panchina: (Neto, Alex Sandro, Lemina, Pereyra, Zaza)
  • City: Hart, Sagna, Kompany (29′ st Otamendi), Mangala, Kolarov, Touré, Fernandihno, Silva, Nasri, Sterling (26′ st De Bruyne) e Bony. In panchina: (Caballero, Aguero, Fernando, Demichelis, Navas)
Le reti

il Manchester è passato in vantaggio al 12′ del secondo tempo su autorete di Chiellini in seguito a un corner, la Juve ha pareggiato al 25′ con Mandzukic e ha segnato il gol della vittoria al 35′ con Morata.

Nello stesso girone il Siviglia ha battuto in casa 3-0 i tedeschi del Borussia Monchengladbach.

Leggi articoli di SPORT



@ Riproduzione riservata

Bacche di Goji: semplici frutti o elisir di lunga vita ?

Bacche di Goji

Note ed apprezzate in Asia da tempo immemore, le bacche di Goji, sono un alimento che sta trovando estimatori anche in Italia. Coloro che seguono un’alimentazione naturale le avranno sicuramente già notate da tempo tra gli scaffali dei cibi più sani nei supermercati più forniti. Cosa sono, da dove provengono e quali benefici apportano introducendole nella nostra alimentazione? Perché anche i più strenui sostenitori del cibo a “chilometro zero” guardano con curiosità frammista e tanta attenzione questo piccolo frutto rosso ?

*** Articolo aggiornato giovedì 25 gennaio 2018 ***

Elemento essenziale

Sono note da millenni e sono considerate un elemento essenziale nella medicina cinese che le usa anche per curare svariati disturbi di salute. Sono anche parte integrante dell’alimentazione tradizionale come ingrediente per le zuppe. Le bacche di Goji o Goji Berries (Lycium Barbarum) sono frutti di piante spontanee originarie dell’Asia, più precisamente delle valli himalayane, del Tibet, della Mongolia e di alcune zone della Cina.

Appartengono alla famiglia botanica delle Solanacee (la stessa di cui fanno parte pomodori, peperoni, melanzane e patate) e tra le altre caratteristiche che le rendono interessanti c’è il fatto che provengono da zone ancora incontaminate, il cui suolo è molto ricco di minerali e sostanze preziose per la loro crescita. La forma più diffusa in Italia è il frutto essiccato che si presenta simile all’uva sultanina, a differenza del colore che è di un bel rosso vivo.

Cibo da superpoteri

Queste bacche rosse simili a piccole ciliegie oblunghe pare siano ormai considerate un cibo dai superpoteri, uno scrigno di proprietà benefiche: nutrienti, ricchissime di antiossidanti, e quindi con importanti proprietà anti-aging. Note altresì come “frutto della longevità”, secondo numerose ricerche mediche, sono un potente integratore naturale che può contribuire a rafforzare il nostro sistema immunitario. Il potere antiossidante delle bacche di Goji è infatti di gran lunga superiore a quello di arance, fragole e mirtilli, per citarne alcuni. Inoltre contengono una percentuale superiore di betacarotene rispetto a carote e proteine, notevoli quantità di ferro, minerali, aminoacidi, vitamina C in quantità superiore a quella delle arance, vitamina E, vitamine del gruppo B, oligoelementi e polisaccaridi.

Si narra sulle bacche

Ai tempi della dinastia Tang nell’800 d.C. esisteva un pozzo d’acqua in Tibet nei pressi di un tempio buddhista circondato da piante di Goji. Gli abitanti del luogo che si recavano al tempio per pregare e che solitamente bevevano l’acqua del pozzo, godevano tutti di ottima salute. Anche in età avanzata risultavano essere ancora sani, avevano mantenuto il colore dei loro capelli e tutti i loro denti. Tutto ciò grazie alle bacche di Goji che, cadendo nell’acqua del pozzo, la trasformavano in una sorta di “elisir di giovinezza” per gli ignari consumatori.

Pare ci siano quindi tutte le ragioni per inserirle nella nostra dieta: una manciata ogni tanto, magari come spuntino fuori pasto oppure durante la colazione.

TI POTREBBERO INTERESSARE


@ Riproduzione riservata

Sole a catinelle: Checco Zalone torna di nuovo su Canale 5 in prima serata

Checco Zalone su Canale5 con Sole a Catinelle

Stasera 25 gennaio 2018 Checco Zalone su Canale5 con Sole a Catinelle in prima serata alle ore 21,25 circa con uno dei film campione d’incassi.

*** Articolo aggiornato giovedì 25 gennaio 2018 ***

Un film del 2013

Il film diretto da Gennaro Nunziante uscì in anteprima nazionale il 31 ottobre 2013 ottenendo un ottimo successo di pubblico. Protagonista è Checco Zalone (Luca Medici) nei panni di un papà che, in crisi lavorativa finanziaria e coniugale, promettere al figlio una vacanza da sogno in caso di promozione da 10 in tutte le materie a scuola.

La promessa si trasforma in un “problema” perché il figlio riusce davvero a ottenere il massimo risultato scolastico richiesto dal padre….

Il TRAILER

TI POTREBBERO INTERESSARE


@ Riproduzione riservata

Stecca Juve: contro il Chievo solo un pareggio allo Juventus Stadium

Stecca Juve

Stecca Juve nella terza giornata di campionato di Serie A. La Juventus, contro il Chievo, fallisce nuovamente l’appuntamento con la prima vittoria stagionale in campionato e allo Juventus Stadium.

QUESTA PARTITA ERA IMPORTANTE

Massimiliano Allegri aveva più volte sottolineato l’importanza di questa partita e di fare punti ma gli undici mandati in campo dal Mister non hanno risposto all’appello. Tra occasioni fallite, un po’ di sfortuna (25 tiri in porta e molto possesso palla) e certamente anche a causa della bravura dei giocatori del Chievo Verona (che era passato pure in vantaggio al 5′), alla fine i bianconeri hanno portato a casa solo un magro punticino che rappresenta il poco esaltante “record” di un punto in tre partite, le prime tre partite di campionato. Erano tantissimi anni che ciò non accadeva. Un punto in due partite casalinghe e zero nell’unica trasferta (a Roma contro i giallorossi).

A FINE PARTITA BIANCONERI DELUSI

A fine partita Allegri ha ricordato che l’8 Agosto la sua squadra ha portato a casa il suo primo trofeo stagionale (vincendo 2-0 contro la Lazio la Supercoppa Italiana) ma ha chiesto (come hanno fatto Marotta e come ha fatto Buffon in campo) pazienza e sostegno da parte dei tifosi perché se non è un anno di transizione, è anche vero che la Juve ha cambiato molti giocatori, alcuni di questi molto importanti (Vidal, Pirlo e Tevez su tutti).

Alcune note positive di ieri

La buona partita di Hernanes, che ha sfiorato il gol in più di una occasione, l’ottimo esordio del terzino sinistro Alex Sandro e il secondo gol consecutivo di Dybala. Di contro, Pogba non ancora positivo (ha sbagliato un gol praticamente a porta vuota tirando addosso a un avversario), sebbene sia entrato solo nella ripresa, e centrocampo e difesa ancora incerti in un assetto complessivamente ancora imballato.

IL PROSSIMO MATCH

Il 20 settembre la Juve affronterà al Marassi il Genoa, sconfitto sabato a Firenze 1-0, in un’altra partita non certo facile (i genovesi hanno 3 punti in campionato guadagnati in casa nella seconda giornata contro il Verona). Intanto la squadra si prepara per l’incontro molto importante di Champion’s League di domani sera a Londra contro il lanciatissimo Manchester City, in testa al suo campionato (ha vinto 5 partite su 5 staccando di 4 punti l’attuale seconda, il Leicster), che l’altro ieri ha vinto fuori casa 1-0 contro il Crystal Palace. Sarà una prova molto importante per i bianconeri ma anche per il tecnico le cui scelte recenti non hanno convinto i supporters sia nel modulo sia nella scelta degli undici titolari. Appuntamento dunque a domani sera.

TI POTREBBERO INTERESSARE


@ Riproduzione riservata

La Gazzetta Digitale: nasce oggi la nostra testata

La Gazzetta Digitale: nasce oggi la nostra testata

La Gazzetta digitale è nata! E’ con grande gioia che annunciamo la nascita del nostro sito di informazione. Il risultato di giorni di intenso lavoro con l’intento di metterci al servizio del lettore con articoli imparziali, precisi e utili. Non ci proponiamo come alternativa a nessuno ma ci affacciamo con la voglia e l’impegno di chi vuole mettersi al lavoro nel complesso e delicato settore dell’informazione e del giornalismo oggi troppo spesso in grande affanno come gli altri settori. Saremo presenti anche sui social network con le nostre pagine Facebook, Twitter, Google+ e Pinterest per fornire un servizio quanto più completo possibile.

La Gazzetta digitale la trovate online facilmente consultabile sia dal computer sia dai dispositivi mobili. Il sito è in continua evoluzione grafica e di contenuti che speriamo vi piaceranno.

Per segnalazioni, comunicati ma anche per dei consigli, potete scriverci cliccando sull’apposita voce “CONTATTI“.



@ Riproduzione riservata

Roberta VINCIamo gli US OPEN: Vinci-Pennetta, show tutto pugliese!

Roberta VINCIamo gli US OPEN

Roberta VINCIamo. Quella appena trascorsa è stata una settimana intensa e ricca di sport e soprattutto di grandi emozioni per l’Italia non solo tennistica. Giorni durante i quali anche coloro che mai (o quasi) si erano avvicinati al tennis si sono accostati con un iniziale timido interesse attirati dalle grandi gesta di Roberta Vinci e Flavia Pennetta.

DUO TUTTO PUGLIESE

Tarantina la prima, brindisina la seconda, due amiche, due esempi per lo sport. Ebbene le pugliesi, con un background tennistico di tutto rispetto (soprattutto nel doppio la Vinci e nel singolare la Pennetta), sono riuscite nel miracolo di distrarre le attenzioni dei calciofili e dei disinteressati a prescindere, attirandole su di sé.

I motivi c’erano tutti perché la Vinci (fino a quel momento 43esima al mondo) le cui quotazioni in singolare erano in salita negli ultimi tempi, giunta in semifinale ha compiuto l’impresa di battere la numero 1 del Ranking Wta, Serena Williams, data ovviamente da tutti come strafavorita (tra l’altro giocava pure in casa).

PRIMO SET KO

Roberta, dopo un sofferto inizio (ha perso il primo set 2-6), ha ribaltato il risultato a suo favore vincendo gli altri due set (6-4 / 6-4). La più quotata Flavia Pennetta (26esima al mondo fino a quel momento) in semifinale ha battuto la numero 2 al mondo, la rumena Simona Halep, con un secco 6-1 / 6-3. Il responso è unico e indimenticabile: la finale degli US OPEN tutta italiana: Roberta Vinci contro Flavia Pennetta.

Il cammino della Pennetta

Quest’ultima era giunta pure in semifinale di doppio insieme a Sara Errani dove però sono state sconfitte 2 set a zero dalla forte coppia Hingis-Mirza (6-4/6-1), numero 1 del Ranking mondiale.

LA FINALISSIMA

Sabato sera 12 settembre 2015 si è disputata la grande finale che ha tenuto incollati a monitors, tv e maxischermi moltissimi italiani. Chi a casa, chi in piazza, tantissimi hanno seguito lo storico incontro. Addirittura il Premier Matteo Renzi ha annullato i suoi impegni ed è volato negli States per seguire l’incontro e salutare le tenniste. L’incontro tra le due grandi e sportivissime amiche è finito con la vittoria di Flavia Pennetta per 2 set a zero.

Il primo vinto al tie break 7-6 e il secondo 6-2. Guardando il lato economico, un bottino di tutto rispetto per entrambe: la Pennetta si è portata a casa 3,3 milioni di dollari (2,9 milioni di euro) e la Vinci 1,6 milioni di dollari (1,41 milioni di euro). Dando un’occhiata invece al lato sportivo, le due pugliesi hanno fatto un bel salto nella classifica mondiale Wta: la Pennetta è entrata nuovamente nella top ten (non è la prima volta) al posto numero 8 e la Vinci è salita al posto numero 19.

TI POTREBBERO INTERESSARE
  • LEGGI altri articoli di SPORT
  • Seguici su FACEBOOK


@ Riproduzione riservata
Data powered by Oddspedia

Data powered by Oddspedia

Spiacenti, non è possibile copiare il testo
Exit mobile version