Modelli scaricabili Dichiarazione Redditi 2018

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Articolo aggiornato mercoledì, 24 Gennaio 2018 15:24

Sono stati rilasciati dall’Agenzia delle Entrate i modelli scaricabili Dichiarazione Redditi 2018 e le relative istruzioni che riportiamo parzialmente in questo articolo.

Modello 730/2018

Tra le novità c’è la nuova scadenza (23 luglio) per l’invio della dichiarazione valida sia per chi invia la precompilata sia per chi si avvale dell’assistenza fiscale tramite Caf o professionisti. Un’altra novità riguarda le percentuali di detrazione più ampie per le spese sostenute per:

gli interventi antisismici effettuati su parti comuni di edifici condominiali e per gli quelli che comportano una riduzione della classe di rischio sismico;
alcune spese per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali.

Aumenta il limite (da 564 a 717 euro) per le spese d’istruzione:

per la frequenza di scuole dell’infanzia;
del 1° ciclo di istruzione;
della scuola secondaria di 2° grado del sistema nazionale d’istruzione.

Modello Iva/2018

Il quadro VH dovrà essere compilato solo se si vorrà inviare, integrare o correggere i dati omessi, incompleti o errati nelle comunicazioni delle liquidazioni periodiche Iva. Gli enti o le società commerciali controllanti dal 2018 potranno comunicare l’esercizio congiunto dell’opzione unicamente nella dichiarazione annuale Iva (quadro VG).

Il vecchio modello Iva 26 potrà essere utilizzato per comunicare l’esercizio congiunto dell’opzione solo nell’ipotesi in cui non sia possibile utilizzare la dichiarazione annuale Iva relativa all’anno solare precedente a quello a decorrere dal quale si intende esercitare l’opzione. Nel quadro VX sono stati inseriti nuovi righi per l’indicazione da parte delle società partecipanti alla liquidazione Iva di gruppo per l’intero anno, rispettivamente, dell’Iva dovuta o dell’Iva a credito da trasferire alla controllante. Sono stati rinominati i righi VE38 e VJ18 per l’esposizione delle cessioni e degli acquisti effettuati in regime di “split payment” riguardanti le pubbliche amministrazioni e alcune società.

Certificazione Unica 2018

Per gestire il nuovo regime fiscale delle locazioni brevi (cedolare secca) è stata prevista una nuova certificazione. La recente normativa riguarda le seguenti categorie di soggetti residenti in Italia:

esercitanti attività di intermediazione immobiliare;
coloro che gestiscono portali telematici nei casi in cui:
- incassino i canoni o i corrispettivi relativi a questi contratti;
- intervengano nel pagamento dei canoni o corrispettivi.

Questi intermediari operano, in qualità di sostituti d’imposta, una ritenuta del 21% sull’ammontare dei canoni e corrispettivi all’atto del pagamento al beneficiario e provvedono al relativo versamento e al rilascio della relativa certificazione.

Gli altri aggiornamenti della CU 2018

Nel nuovo modello sono stati eseguiti i seguenti aggiornamenti:

modifica della sezione relativa ai premi di risultato (passa da 2 a 3mila euro l’ammontare soggetto a imposta sostitutiva);
il welfare aziendale con l’implementazione della sezione riguardante i rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione;
inserimento di una casella per una migliore gestione del personale comandato presso altre Amministrazioni dello Stato;