Nandra Schilirò sospesa dal servizio | La poliziotta rilancia “Ho revocato la mia iscrizione al sindacato COSAP”

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Articolo aggiornato martedì, 12 Ottobre 2021 11:00

NANDRA SCHILIRÒ SOSPESA

Ieri ha fatto il giro di giornali e tv la notizia della vice questora Nandra Schilirò sospesa dal servizio dopo i fatti di settembre. Quasi subito è arrivata la reazione della poliziotta sulla sua pagina Facebook.

QUEL DISCORSO CONTRO IL GREEN PASS

I guai per la poliziotta sono cominciati alcune settimane fa alla manifestazione di piazza San Giovanni a Roma a settembre 2021. In quella occasione la Schilirò salì sul palco definendo il green pass un “marchio della discriminazione“. Fecero scalpore le dichiarazioni di un’appartenente alla Polizia che si schierava in favore della gente contraria al Green Pass, mettendosi di fatto in contrapposizione al Governo. Ovviamente il fatto non è passato inosservato ai suoi superiori e certamente ai piani alti del Governo le cui reazioni non si sono fatte attendere.

LA SOSPENSIONE IN VIA CAUTELATIVA

Quella che al momento è da considerarsi l’ex vice questora (in quanto sospesa) ha precisato ieri con un post su Facebook:

Qualcuno non vedeva l’ora di dare la notizia… Dato che la fonte non sono io, vi è un’imprecisione. Sarò sospesa da domani (12 ottobre 2021, ndr), non da oggi. Da oggi ho revocato la mia iscrizione al sindacato COSAP e, a giorni, conoscerete tutte le motivazioni…“. La Schilirò era stata nominata dirigente del neonato sindacato Cosap.

IL POST INCIDENTI DEL 9 OTTOBRE

Ciò che è accaduto il 9 ottobre 2021 a Roma durante la manifestazione contro il Green Pass in cui si sono verificati incidenti tra le Forze dell’Ordine e una frangia fascista infiltratasi tra i manifestanti ha evidentemente peggiorato le cose. L’assalto alla sede della Cgil e le dichiarazioni sui social della Schilirò che ha scritto:

Come cittadina e come sindacalista, chiedo l’immediata punizione dei poliziotti che hanno picchiato i manifestanti senza alcuna provocazione. La violenza è inammissibile da qualsiasi parte provenga. All’inizio, per buona fede, sono stata ingannata, ma poi ho visto alcuni filmati dove si evince un riprovevole comportamento di alcuni poliziotti. È buffo come io sia perseguita e quasi arsa sul rogo per aver manifestato pubblicamente e libera dal servizio il mio pensiero, invece, passa sotto silenzio chi picchia un cittadino. Come mai nessun giornale o televisione mainstream ha trasmesso quelle scene? Viva la libertà!“.

I CONSIGLI DELL’EX VICE QUESTORA NON ASCOLTATI

Perché non ero in piazza il 9 ottobre? Ripeto per l’ennesima e ultima volta – ha scritto la Schilirò – che io avevo consigliato la manifestazione del 25 settembre, proprio perché avevo saputo che a quella del 9 avrebbero aderito anche soggetti con cui niente ho in comune! Avevo raccomandato a tutti gli amici e colleghi di allontanarsi al primo segnale di provocazione e di stare molto in guardia, perché era probabile la presenza di gruppi, che nulla avevano a che vedere con lo spirito pacifico che animava la manifestazione“.

SI ATTENDONO PUNIZIONI ESEMPLARI ANCHE PER ALCUNI AGENTI

Adesso però i cittadini si attendono delle punizioni esemplari per quegli agenti delle Forze dell’Ordine che sabato 9 ottobre a Roma hanno picchiato e manganellato molti manifestanti disarmati che civilmente esprimevano il proprio legittimo dissenso contro il Green Pass. Le immagini, che hanno fatto il giro d’Italia e non solo, sono inconfutabili e non lasciano spazio a errate interpretazioni.

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