27 Luglio 2024
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allarme ingiustificato meningite e aumento richieste vaccini

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Allarme ingiustificato meningite e aumento richieste vaccini

L’associazione dei consumatori Codacons dà notizia dell’avvio delle indagini da parte della Procura di Catania in seguito alla denuncia di allarme ingiustificato meningite e aumento richieste vaccini.

Procurato allarme a vantaggio delle case farmaceutiche

Tutto è cominciato con la denuncia da parte di Codacons del 14 gennaio 2017 a diverse Procure italiane. La richiesta era di indagare per procurato allarme e abuso di atti d’ufficio nei confronti di soggetti pubblici e privati, compreso il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità. E così sono scattate le indagini da parte della Procura della Repubblica di Catania.

Spiega Codacons: “La Procura di Catania ha deciso di vederci chiaro sullo sconsiderato allarme meningite diffusosi nelle scorse settimane, che ha portato a una abnorme corsa ai vaccini a tutto vantaggio delle aziende farmaceutiche, chiedendo alla Polizia di Stato di acquisire la relativa documentazione“.

La denuncia di Codacons

Pur essendo i numeri sull’incidenza della malattia pienamente nella norma, si è scatenata una corsa ai vaccini che determina non solo spese a carico dei cittadini per decine di milioni di euro, ma anche palesi discriminazioni tra utenti a seconda della zona di residenza. Ad oggi infatti le vaccinazioni risultano offerte gratuitamente solo in alcune regioni, mentre in altre sono a totale carico del cittadino, dando vita a intollerabili e costose disparità di trattamento.

Troppo spesso si alimentano paure ataviche con i mezzi di informazione e purtroppo la gravità risiede nel fatto che le stesse istituzioni sanitarie hanno permesso che si amplificasse una vera e propria psicosi di una epidemia che mai si è verificata e che mai si potrà verificare, temporeggiando nel dare informazioni importanti affinché  si potesse ristabilire la verità.
A seguito del clamore suscitato dai casi censiti in varie regioni italiane, la corsa spesso ingiustificata  al vaccino anti-meningite ha fatto più che raddoppiare il numero delle dosi fornite alle Asl sul territorio nazionale facendo registrare un +130% nello scorso mese di dicembre almeno da quanto sembrerebbe riportato da tutti i media, stampa e siti web“.

La risposta dell’Ispettorato di Polizia a Codacons

In relazione all’esposto-denuncia presentato dal Presidente pro-tempore Associazione Codacons-Sicilia presso la Procura della Repubblica di Catania il 14.01.2017 e relativo all’allarme meningite, la Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Polizia di Stato è stata delegata all’acquisizione degli articoli menzionati nello scritto e apparsi sui media, stampa e siti web. Vogliate pertanto riprodurre su supporto informatico (DVD- pen drive) gli articoli in questione, con particolare riguardo a quello relativo all’aumento di richieste di dosi di vaccino“.

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