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Articolo aggiornato sabato, 22 Luglio 2017 14:32
Classifica Sun città più pericolose
Nella “World’s most dangerous cities” realizzata da “The Sun”, il tabloid britannico del gruppo Murdoch, NAPOLI figura(va) tra le prime dieci nella classifica Sun città più pericolose al mondo. Poi però sono arrivate le proteste e soprattutto la richiesta di diritto di replica di Gennaro De Crescenzo dei Neoborbonici.it, che ha inviato i dati reali dei crimini in Italia e all’estero. Risultato? La redazione si è scusata con Napoli e ha cambiato l’articolo cancellando Napoli dall’elenco ed eliminando anche i 10 punti che leggerete qui tra poco.
+++ Articolo aggiornato in data 22 luglio 2017 +++
I parametri discutibili
The Sun ha realizzato una sorta di cartina delle città da evitare in quanto a criminalità nei centri urbani considerati a rischio. I criteri di valutazione sulla base dei quali è stata stilata una sorta di graduatoria, sono variegati quanto discutibili. Droga, terrorismo, guerra, omicidi messi in atto da parte di organizzazioni mafiose, disordini razziali, violazione dei diritti umani. Nell’ultima annuale, precisa e molto dettagliata classifica de “Il Sole 24 Ore” Napoli è risultata 107esima (su 110) nella classifica delle città d’Italia in quanto a diversi fattori di vivibilità.

“BAD World’s most dangerous cities“
E’ il titolo dell’articolo pubblicato su “The Sun” l’11 luglio 2017 in cui è stata pubblicata la classifica Sun città più pericolose al mondo. Secondo quanto scritto nel pezzo, in America le peggiori sono Caracas, San Pedro Sula, St Louis. Ci sono poi Kiev in Ucraina, Gozny in Russia, Raqqa in Siria, Mogadishu in Africa, Karachi in India, Manila nelle Filippine, Perth in Australia. In Europa invece, secondo “The Sun”, era una città italiana a detenere il primato della peggiore: Napoli.
Classifica Sun città più pericolose: NAPOLI era stata così descritta
In Europa occidentale, secondo l’articolo del tabloid britannico, al 1° posto c’era Napoli definita, tra l’altro, come la «Città italiana famosa per i suoi legami con la criminalità organizzata». Queste le considerazioni che si fanno nell’articolo (in lingua originale):
- The Italian city is famed throughout the world for its links to organised crime.
- Mafia hits in Naples are more frequent than elsewhere in the home of Italy’s oldest crime syndicate, The Camorra.
- Camorra differs from the other famous mafia clans, the Cosa Nostra in Sicily and the ‘Ndrangheta of Calabria by not being one hierarchical organisation.
- The Naples based group is more of a collection of loosely connected gangs known as O’sistema, “The System” to insiders.
- Rivals within The System frequently clash over the running of the narcotics trade in the city where the Camorra make most of their cash.
- A recent spate of violence in the town has been laid at the hands of some of the “baby gangs” of the clan, made up of crews of kids as young as 12.
- The roles of these gangs is to keep hold of divisions of territory “owned” by older bosses.
- Tragically these gangs have a large pool of youngsters to drag into a life of crime owing to large scale youth unemployment.
- Misguided youths see the Camorra as a path to riches, but that path is regularly strewn with bodies and incarceration.
- The city has such a bad reputation in Italy that the Italian phrase for “go to hell” is “va’ fa Napoli” literally meaning, “go to Naples.”
Tradotti in italiano ecco i 10 punti
- Napoli è nota in tutto il mondo per i suoi legami con la criminalità organizzata.
- I fatti di mafia a Napoli sono più frequenti che altrove. La città è la casa della più antica organizzazione criminale italiana: la Camorra.
- La Camorra differisce da Cosa Nostra in Sicilia e dalla “Ndrangheta della Calabria”, non essendo un’organizzazione gerarchica.
- Le bande camorriste sono conosciute come “O’sistema”, “The System” .
- Accadono frequentemente scontri tra rivali all’interno del sistema per il controllo del traffico di stupefacenti.
- Una recente ondata di violenza nella città è stata causata da una gang di “baby gangs”, composta da ragazzini anche di 12 anni.
- I ruoli di queste bande sono quello di mantenere le divisioni del territorio di “proprietà” dei capi più anziani.
- Tragicamente queste bande criminali trovano un grande serbatoio di giovani a causa della disoccupazione giovanile.
- I giovani vedono la Camorra come un cammino verso le ricchezze, ma quel percorso è regolarmente disseminato di morte e galera.
- La città ha una reputazione negativa in Italia tant’è che per gli stessi italiani la frase “vai all’inferno” vuol dire “va’ fa Napoli” (“vai a Napoli”).
Il post di De Crescenzo
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