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Conad richiama il Dolcificante ipocalorico
Un avviso importante per i clienti affetti da fenilchetonuria. Conad richiama il Dolcificante ipocalorico per possibile presenza di aspartame. I dettagli.
Il prodotto richiamato
CONAD Soc. Coop. ha ordinato in via precauzionale il richiamo del seguente prodotto venduto nel corso della settimana 28 novembre – 2 dicembre 2016 nel punto vendita CONAD Superstore – Via Anna Kuliscioff, 3 a Prato. Il motivo è la possibilità di presenza di aspartame non dichiarato in etichetta (contiene una fonte di Fenilalanina).
L’azienda si scusa per l’inconveniente e, al fine di scongiurare qualsiasi possibile rischio per la salute delle persone affette da fenilchetonuria, tutti i clienti che fossero in possesso di una delle confezioni appartenente al medesimo lotto acquistate presso il Conad sopra indicato, invita a riportarla presso il punto di vendita Conad in cui hanno effettuato l’acquisto dove riceveranno la sostituzione con altro lotto prodotto o il rimborso.
I dettagli del prodotto
Dolcificante ipocalorico 40 bustine g 40
Lotto: 31661
TMC (Termine minimo di conservazione): 30/11/2018
Produttore indicato in etichetta: Startingline S.p.A
Codice EAN: 8003170007666
Motivo del richiamo: possibile presenza di aspartame non dichiarato in etichetta (contiene una fonte di fenilalanina).
Per capire meglio i rischi, vi forniamo delle utili informazioni sui termini qui citati.
Cosa è l’aspartame?
L’aspartame è un edulcorante, dolcificante ed esaltatore di sapidità artificiale. È composto da due amminoacidi, l’acido aspartico e la fenilalanina, e l’estremità carbossilica della fenilalanina è esterificata con il metanolo. Ne è sconsigliata l’assunzione nelle donne incinte e nei bambini. Le persone che soffrono di fenilchetonuria, che hanno cioè difficoltà nell’assimilare la fenilalanina, devono controllare l’assunzione di aspartame.
Fenilchetonuria
La fenilchetonuria è una malattia metabolica di origine genetica dovuta a un difetto nel gene che codifica per la fenilalanina-idrossilasi, l’enzima che converte l’aminoacido essenziale fenilalanina in tirosina, a sua volta precursore di un importante neurotrasmettitore cerebrale: la dopamina.
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