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LIBERI E PENSANTI chiedono chiarezza
Le “grandi manovre” del Comune di Taranto non convincono il Comitato. I LIBERI E PENSANTI chiedono chiarezza da parte dell’amministrazione comunale tarantina.
Sotto accusa un concorso sul quale il Comitato pone degli interrogativi e chiede di vederci chiaro.
I dubbi del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti
Il comunicato del comitato parla di “BANDI PUBBLICI E CONTI CHE NON TORNANO” e si chiede “IL COMUNE DI TARANTO NASCONDE QUALCOSA?“.
I LIBERI E PENSANTI chiedono chiarezza
“Grandi manovre al Comune di Taranto. Manovre sulle quali resta vigile il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti.
Sul portale istituzionale, alla sezione Concorsi (clicca sulla voce per leggere l’avviso) è possibile infatti consultare l’avviso pubblico del concorso per l’assunzione di 4 unità con profilo professionale di istruttore economico-finanziario-
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 14 agosto 2016. Il rapporto di lavoro – si legge – è previsto con contratto a tempo indeterminato ma part time, ossia di 18 ore settimanali e procedura concorsuale per l’assunzione.
I 4 vincitori del concorso che verranno assunti, per le specificità proprie della selezione e per le conoscenze richieste, andranno ad infoltire la schiera di dipendenti comunali in forza alla Direzione Risorse Finanziarie.
In relazione al bando in oggetto, e per tutti i bandi pubblici promossi dal Comune e dalla Provincia di Taranto e da eventuali società partecipate, il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti rende noto che sarà particolarmente attento a verificare che non siano stati e/o non saranno strumento clientelare in chiave elettorale per sistemare in questo ultimo anno di consigliatura amici, amici degli amici e parenti vari.
Non esiteremo a rivolgerci all’autorità competente perché verifichi se questi bandi e i loro esiti siano in realtà uno strumento di “condivisione elettorale.
Ricordiamo che l’ispezione condotta nei mesi scorsi..
..dalla ragioneria generale dello Stato sui conti del comune di Taranto ha certificato la pessima gestione economica dell’Ente di Palazzo di Città.
Queste criticità per i Comuni che hanno sforato il patto di stabilità, non permetterebbero l’assunzione di nuovo personale.
Allora, ci domandiamo: questi concorsi rappresentano una deroga al patto di stabilità o rappresentano una forzatura, e magari proprio un aiuto, per chi dovesse aggiudicarsi il bando?
Del resto, vigilare in questi mesi che ci separano dalle prossime amministrative del 2017, ci permette anche di capire se – per esempio – dietro la proposta del Pd ionico per la Asl di Taranto, si nasconda un bluff.
È dal 2013 ormai che questo Comitato chiede il potenziamento delle strutture esistenti per arginare e contrastare l’emergenza ambientale e sanitaria di Taranto, come mai il Pd ionico propone solo ora, a 9 mesi dalle prossime amministrative, un piano straordinario da 50 milioni di euro?
Secondo questo piano presentato dal gruppo consiliare del Pd alla Regione Puglia, sarebbero previste nuove assunzioni all’Asl tarantina, contratti di medici ed infermieri che da tempo determinato passerebbero a indeterminato, acquisto di un nuovo acceleratore lineare, riconversione dell’ospedale San Marco di Grottaglie.
Parliamo anche in questo caso di manovre clientelari da campagna elettorale? Siamo solo all’inizio!“
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