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Max PISU omaggia Jerry LEWIS
E’ stato da sempre il personaggio che lo ha ispirato, insieme a Celentano che ha anche imitato. Max Pisu omaggia Jerry Lewis scomparso all’età di 91 anni dopo 40 film e una grande carriera. Dice Pisu: “Stavamo lavorando da tempo per questo spettacolo che doveva essere un omaggio, ora c’è un motivo in più per portarlo in scena“.
“Jerry & Me”
Si chiamerà così lo spettacolo per il quale da tempo Max Pisu stava già lavorando insieme ai suoi amici e collaboratori del progetto. Jerry, come lo stesso Pisu ha sempre ammesso, è stato da sempre anche il suo ispiratore. Ieri, appresa la notizia della sua scomparsa, lo ha salutato con un “Addio e grazie Maestro….“. Il comico di Legnano non avrebbe mai immaginato di lavorare alla realizzazione di uno show e di portarlo a termine dopo la scomparsa di Jerry Lewis.
Scrive Max Pisu su Facebook: “Da qualche mese, io e i miei amici Fabio Coppini, Claudio Moneta, Giovanni Zola e Fazio Armellini, stiamo lavorando sullo spettacolo “Jerry & Me”. Jerry Lewis è stato la mia fonte di ispirazione (come per tanti colleghi) a lui devo molto. Il mio “Tarcisio Picchiatello” nasce da lì. Quanto Jerry Lewis c’è in Max Pisu? In comune di cose ne abbiamo tante. Ad esempio, Marilyn Monroe definiva J. L. l’uomo più sexy e affascinante della terra, ecco, anche mia mamma dice la stessa cosa di me. Uno show che spazia tra racconti sulla vita del comico J. L., gags, musica e… Doveva essere un omaggio, ora c’è un motivo in più per portarlo in scena.”
Max Pisu omaggia Jerry Lewis: l’anticipazione di PISU su Facebook
Di ritorno dalle “Sabbie mobili”
L’11 agosto Max Pisu è andato in scena nell’ultima replica dello spettacolo “Sabbie mobili” al Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Con lui anche Roberto Ciufoli e Nino Formicola (Gaspare), rimasto “orfano” di suo cognato, Zuzzurro (Andrea Brambilla) scomparso all’età di 67 anni a Milano il 24 ottobre 2013. Come ha ricordato lo stesso regista, Alessandro Benvenuti, lo spettacolo è nato proprio nel ricordo di Zuzzurro ed è dedicato a lui.
Nel 1990 infatti, lo show (con il titolo di “Sete!”) aveva riscosso un grande successo e i protagonisti in quella occasione erano loro: Zuzzurro e Gaspare, insieme a Carlo Pistarino. Dopo 27 anni è nata una versione aggiornata, riveduta e corretta dagli autori Benvenuti, Aicardi, Formicola e Pistarino.
La trama
Di ritorno da una serata in Svizzera, due comici di successo (Gaspare e Roberto Ciufoli) s’imbattono con il loro Cessna in una strana nube nera che li fa precipitare in un luogo misterioso, dov’è possibile atterrare sui fili della luce «come le rondini». Il rapporto tra i due si è da tempo deteriorato ed è vicino alla rottura per “profonde differenze di vedute” ma in quel posto incontrano una strana e singolare creatura, Biagio (Max Pisu), spuntata fuori da un cactus, che comincia a interessarsi a loro…….
Credits Photo: Marco Cardelli
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