31 Marzo 2025
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Peacelink chiama sindaco

Peacelink chiama sindaco

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Peacelink chiama sindaco di Taranto | “Si fermino le cokerie Ilva”

Peacelink chiama sindaco. In occasione della seduta del Consiglio comunale di Taranto riunitosi questa mattina alle ore 9 in seduta straordinaria, ha chiesto al sindaco Ippazio Stefàno di emettere una ordinanza per fermare la cokeria dell’Ilva di Taranto almeno fino al 10 dicembre 2015, periodo durante il quale le previsioni meteo annunciano persistenti raffiche di vento che soffieranno costantemente in direzione del centro urbano ionico trascinando IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici) e polveri sottili dannosi per l’uomo provenienti dallo stabilimento siderurgico. Alessandro Marescotti, presidente di Peacelink, ha portato con sé un dettagliato dossier corredato di dati e foto scattate dalle cosiddette “ecosentinelle”.

Peacelink chiama sindaco – Il contenuto del rapporto

Nel rapporto l’associazione ribadisce che la richiesta è quella di eliminare la causa di tutto: fermando l’inquinamento dell’ILVA e avviando una bonifica e riconversione con fondi europei. Ma sottolinea che, nel frattempo, non essendo stato ancora risolto il problema, bisogna agire nell’emergenza che scatta in relazione ai seguenti tre punti:

  • tra novembre e dicembre si verificano ogni anno fenomeni di incremento della concentrazione degli inquinanti
  • tra le 7 e le 8 di mattina si verificano dei particolari picchi di inquinanti quando il centro urbano di Taranto è sottovento rispetto all’area industriale
  • dal 27 novembre al 10 dicembre sul sito www.ilmeteo.it sono previsti venti costanti da Nord Ovest sulla città di Taranto
  • l’Arpa ha chiesto alla ASL di attivarsi.

Secondo i dati Arpa, come ricorda Peacelink, 4 batterie su 10 delle cokerie sono ancora attive e rappresentano il 98% della fonte degli IPA inquinanti. Nel dossier Marescotti illustra la situazione odierna (paragonabile a quella del fumo passivo) rilevata grazie al continuo e quotidiano monitoraggio realizzato con l’analizzatore portatile di IPA totali (Ecochem PAS 2000 CE) basato sulla stessa tecnologia degli analizzatori IPA in dotazione ad Arpa Puglia e spiega che è possibile prevedere la situazione dell’inquinamento anche grazie alla consultazione delle previsioni meteo. Nel dossier si parla anche degli effetti dell’inquinamento e si chiede all’ASL di prendere degli accorgimenti lanciando delle vere e proprie “allerte IPA” creando un sistema di “Wind Days per i cittadini in modo da avvisarli quando si prevedono picchi di aria cancerogena consentendo così ai cittadini di sapere quando effettuare il ricambio dell’aria in casa in assenza dei picchi cancerogeni. L’attuale sistema “Wind Days” è ritenuto da Peacelink incompleto in quanto avvisa solo l’Ilva e non i cittadini. Peacelink conclude il rapporto chiedendo al sindaco di Taranto una ordinanza straordinaria per il fermo delle cokerie ILVA per il periodo corrispondente al protrarsi dei Wind Days come, purtroppo dovrebbe verificarsi dal 27 novembre al 10 dicembre 2015, stando alle previsioni meteo.

Il sindaco, in data 27 novembre, sulla base delle richieste e delle segnalazioni a lui pervenute fino ad allora, ha scritto (prot. 1244) all’Arpa e al Dipartimento di prevenzione dell’ASL (per conoscenza anche all’Assessore all’Ambiente e al Dirigente all’Ambiente) chiedendo di fare degli accertamenti e di prendere le dovute precauzioni per la salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini ma niente e nessuno si è mosso.

La domanda nasce dunque spontanea: se le associazioni segnalano con rilevazioni, studi, foto e documenti tutti risultati attendibili (e preoccupanti) e se l’Arpa li avalla e se il comune li riceve… perché nessuno si assume la responsabilità di prendere delle decisioni se davvero ci si preoccupa della salute dei cittadini e dell’ambiente? Ma al sindaco, tra i suoi doveri/poteri, non spetta anche il compito di emanare ordinanze contingibili ed urgenti in presenza di seri rischi per la cittadinanza ? Un ultimo interrogativo: se le associazioni ambientaliste che combattono contro l’inquinamento sono più di una a Taranto… perché stamattina c’era solo Peacelink e Angelo Bonelli dei Verdi nella conferenza stampa tenutasi alle ore 10 all’esterno di Palazzo di Città ? Le altre dov’erano? Attendiamo risposte… (soprattutto sui quesiti riguardanti la salute dei cittadini).

 

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