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PIEDIBUS ossia la mobilità GREEN
Un autobus che va a piedi: PIEDIBUS ossia la mobilità GREEN. Un servizio attivo da anni soprattutto al centro-nord Italia e all’estero, utile a tutti per varie ragioni. Al sud ancora un po’ scarseggia: a parte 3 in Puglia e 2 in Campania, nel resto del Meridione il servizio è assente.
Proponetelo all’amministrazione del comune dove abitate perché predisporre e utilizzare questo servizio anche nel proprio comune potrebbe anche essere l’occasione per dare lavoro (e dignità) a tanti disoccupati ma…. (leggi più avanti)
Cosa è il PIEDIBUS
Il Piedibus ossia la mobilità GREEN è un “autobus ecologico” e divertente che viaggia col sole e con la pioggia e va a piedi. E’ formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti, uno che fa da “autista” davanti e un altro che fa da “controllore” che chiude la fila. Ciascuno dei due adulti indossa un gilet rifrangente.
Come un vero autobus di linea, parte da un capolinea e seguendo un percorso stabilito raccoglie passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato.
Piedibus, perché non utilizzarlo per dare lavoro?
Piedibus ossia la mobilità GREEN molto utile che, secondo noi, potrebbe essere anche un sistema per dare lavoro a disoccupati da far iscrivere (gratuitamente) all’Associazione Nazionale Italiana Piedibus (scelti da una graduatoria all’uopo predisposta tramite bando di iscrizione rivolto a tutti i senza lavoro da parte del comune e adeguatamente pagati), quantomeno per tutto il periodo scolastico.
Invece a occuparsi di questo utilissimo servizio sono i pensionati, gli stessi genitori e insegnanti, i volontari, i soci di cooperative sociali e (solo in alcuni casi) gli agenti di Polizia Locale (che tra i loro compiti hanno già quello di occuparsi della viabilità).
Come spesso avviene in questa Italia dei secolari sprechi (da parte di tutti gli enti, da quelli locali a quelli statali), invece di creare opportunità per far vivere la gente (pagandola), è molto più comodo e conveniente approfittare della disponibilità, dell’impegno e del grande cuore dei volontari che gratuitamente si adoperano nello svolgimento di tanti utilissimi compiti sociali tra i quali quello della viabilità all’ingresso e all’uscita dalle scuole.
Come funziona
Il PIEDIBUS ossia la mobilità GREEN funziona così:
- come un vero autobus, con un suo itinerario, degli orari e fermate precise e stabilite;
- presta servizio tutti i giorni, con qualsiasi tempo, secondo il calendario scolastico;
- è sotto la responsabilità di due adulti uno “autista” e uno “controllore”;
- l’adulto “controllore” compila un “giornale di bordo” segnando i bambini presenti ad ogni viaggio.
I bambini:
- si fanno trovare alla fermata per loro più comoda indossando una pettorina ad alta visibilità.
- in caso di ritardo sarà responsabilità dei genitori accompagnarli a scuola.
- che abitano troppo lontano per raggiungere la scuola a piedi possono comunque prendere il Piedibus, saranno i genitori ad accompagnarli a una delle fermate.
I genitori responsabili di ogni singolo Piedibus ne garantiscono l’avvio e il mantenimento.
Perché PIEDIBUS?
Un servizio che si adatta alle esigenze dei bambini e dei genitori assicurando benefici a entrambi le categorie.
Nella crescita di ogni bambino, la possibilità di fare esperienze autonome è una esigenza fondamentale. Muoversi fuori da casa sviluppa l’autostima, e contribuisce a un sano equilibrio psicologico.
Già questo basterebbe per convincersi a mandare i bambini a scuola da soli, ma non è l’unica ragione perché le altre sono legati alla vivibilità e all’ambiente.
Alzi la mano chi non si è reso protagonista o non ha mai visto stazionare le numerose auto dei genitori davanti o nei pressi dell’ingresso delle scuole per accompagnare o prelevare i figli da scuola. Situazioni di pericolosità per gli stessi bambini, di congestione del traffico e non certo pro ambiente.
Tanti i vantaggi
Una patologia in aumento a ritmi preoccupanti nel mondo infantile è l’obesità. Pigri e soprappeso, i bambini camminano troppo poco, e noi adulti non diamo il buon esempio.
Basterebbe mezz’ora al giorno (assicurano i pediatri) durante la crescita per assicurare una buona forma fisica e per prevenire molte gravi malattie croniche.
E’ utile e divertente per i bambini perché:
- favorisce la salute fisica, attraverso il movimento quotidiano;
- aumenta la loro autostima;
- li aiuta ulteriormente a socializzare perché lungo il percorso chiacchierano tra loro;
- imparano cose utili sulla sicurezza stradale;
- diventano più sensibili ai temi ambientali;
- imparano a essere più indipendenti;
- arrivano a scuola di buon umore.
E’ utile ai genitori perché:
- contribuisce a una armoniosa crescita del proprio bambino;
- favorisce la salute del proprio bambino a lungo termine;
- contribuisce ad aumentare la sicurezza del traffico negli orari di entrata/uscita da scuola;
- contribuisce a migliorare la qualità dell’aria, riducendo le emissioni nocive;
- garantisce più tempo libero per le proprie incombenze;
- migliora il budget familiare, diminuendo i costi di auto e carburante.
E’ utile all’ambiente perché:
- è un intervento efficace e condiviso di miglioramento della qualità dell’aria;
- aumenta la qualità della vita degli abitanti della zona;
- aumenta la sicurezza sulle strade della zona;
- riqualifica la zona e ne aumenta l’attrattività residenziale;
- rende ai cittadini spazi pubblici prima occupati dalle autovetture;
- contribuisce al nuovo modello di sviluppo sostenibile, per la società che lasceremo ai nostri figli.
E’ utile alla scuola perché:
- è un fattore di eccellenza;
- qualifica la scuola come attenta alle esigenze degli allievi e delle famiglie;
- contribuisce alla buona salute dei propri allievi;
- stimola l’attenzione e la concentrazione degli allievi;
- aumenta la sicurezza stradale della zona, diminuendo il traffico attorno alla scuola;
- migliora ambiente e qualità dell’aria attorno alla scuola;
- consente un nuovo uso dello spazio attorno alla scuola, a favore degli allievi e della collettività;
- dà l’esempio.
Ecco in quali zone il servizio è già attivo
- Lombardia (Tradate (VA), Mozzate (CO), Cesate (MI), Arese (MI), Cassinetta di Lugagnano (MI), Cassina De’ Pecchi (MI), Lipomo (CO), Cernusco Lombardone, Osio Sotto (BG), Bergamo, Scanzorosciate (BG);
- Emilia Romagna (Rimini, Mirandola (MO), Campogalliano (MO), Anzola dell’Emilia (BO), Castenaso (BO), Castel Bolognese (Ravenna), Meldola (FC), Cesenatico (FC);
- Veneto (Battaglia Terme (PD), Scorzè (VE), 2 a Mira (VE);
- Piemonte (Chivasso (TO), Roreto di Chersco (CN);
- Murata (San Marino);
- Lazio (Labaro, Montefiascone-Viterbo, Roma);
- Umbria (Ponte San Giovanni (PG));
- Puglia (Corato, Putignano, Campi Salentina);
- Campania (Caserta, Nola).
TUTTI possono avviare un progetto PIEDIBUS
Un elenco di documenti che si possono scaricare:
- Il Progetto
- Istruzioni per l’uso
- Lettera di presentazione
- Il Questionario
- Invito riunione
- Lettera di adesione
- Piano settimanale accompagnatori
- Vademecum degli acccompagnatori
- Giornale di bordo
- Lettera ai bambini
- I Bambini del Piedibus vogliono dire la loro
- La posta del Piedibus
Per maggior informazioni
Associazione Nazionale Italiana Piedibus.it
Via Camporese, 1 – 35129 – PADOVA
C.F. 92213300285 / P.IVA 04403000286
telefono : 049 / 89.59.289
cellulare : 335 / 12.91.039
mail: info@piedibus.it
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