Richiamo farina di mais gialla bramata

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Il problema riguarda un solo lotto di confezioni di farina derivata da mais giallo (granturco o mais), è bene tenerlo presente. Basterà infatti controllare sull’etichetta l’indicazione del lotto che se diversa, non comporterà alcun rischio per la salute. Nel caso in cui il prodotto acquistato dovesse riportare sull’etichetta lo stesso lotto richiamato, sarà meglio non consumarlo e riportarlo al punto vendita. Ecco i dettagli del richiamo farina di mais gialla bramata.

Il prodotto in questione

Come spiega l’azienda “La Bresciana”, la farina ha consistenza granulare al tatto e cristallina allo scorrimento. Si utilizza in cucina per la preparazione della classica “polenta” per accompagnare piatti particolarmente saporiti o industrialmente per la preparazione di snack a base di mais. Una sana alternativa al pane e alla pasta. Necessita di una cottura di 40-50 minuti.

I dettagli del richiamo

Data del richiamo: 10 febbraio 2017
Denominazione di vendita: Farina di mais gialla bramata
Marchio del prodotto: La Bresciana
Nome del produttore: Molino Bresciano di Coffinardi Giuseppe & C. s.n.c.
Lotto di produzione: 0810016
Nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato: Molino Bresciano di Coffinardi Giuseppe & C. s.n.c
Data di scadenza o termine minimo di conservazione: 30 novembre 2017
Descrizione peso/volume unità di vendita: sacchetto da 1 kg
Motivo del richiamo: Fumonisine oltre i limiti previsti dal Regolamento CE n. 1881/2006
Sede dello stabilimento: Vicolo del Molino 10 – 25020 Azzano Mella (BS) – Italia Tel. 0309747310 – Fax 0309748612

Cosa sono le fumonisine

Le fumonisine sono micotossine che derivano dal genere di funghi Fusarium. A loro volta, le micotossine sono in generale delle sostanze chimiche tossiche che vengono prodotte da funghi.