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Sacchi punge la Juve | Al Milan sapevamo convincere e divertire
Sacchi punge la Juve nel corso di un intervista rilasciata a La Presse durante la quale ha sparato senza mezze misure delle frecciatine alla Juventus.
Le dichiarazioni di Arrigo Sacchi
L’ex allenatore del Milan e della Nazionale italiana ha lasciato partire alcuni missili nei confronti della società bianconera. Sacchi ha sottolineato il differente rendimento bianconero tra il campionato italiano e la Champion’s con parole pesanti e dure che fanno capire quanto i rapporti tra il tecnico di Fusignano e la Vecchia Signora non siano proprio ottimi. Le parole dell’ex Ct sono state come bordate nei confronti della società bianconera; a Sacchi non sono bastate nemmeno le 17 vittorie consecutive per convincersi dell’ottimo operato della società juventina, ma leggiamo un estratto delle sue dichiarazioni: “La Juve, è dieci anni avanti a tutte le altre per coesione e competenza. Il suo limite sono i verbi. Noi al Milan ne coniugavamo tre: vincere, convincere, divertire. La Juventus ne coniuga uno: vincere. È una debolezza. Si potrebbe dire che “Ma in Italia continua a vincere“, Ed io risponderò che anche il Rosenborg vince sempre lo scudetto in Norvegia ma la cosa che conta è la Champions League e in Europa la Juventus fatica”. Sacchi non ha risparmiato nemmeno l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri con il quale ha avuto più di uno screzio in qualche trasmissione televisiva e ha tuonato “Conte è un autentico fenomeno, deve solo spogliarsi di una certa italianità il che significa essere più coerente. Il calcio totale non ha molto a che vedere con l’italianità. Io Antonio l’ho visto allenare, ha idee chiare, talento, inventiva“. Di Allegri ha detto “Max, è un grande tattico, sa cambiare in corsa, però non deve accontentarsi solo di vincere“. Tra le righe si legge che per Sacchi, Conte è ancora il maestro mentre Allegri è l’allievo che deve ancora imparare l’arte dello spettacolo. Le parole di Arrigo Sacchi suonano come una frustata molto dura all’indirizzo della squadra bianconera (forse per spronarla?), vedremo se la Juventus riuscirà a smentirlo nella sfida del ritorno degli ottavi di Champion’s contro il Bayer Monaco in Germania dopo l’affannoso 2-2 dell’andata a Torino in rimonta.
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