5 Dicembre 2024
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scrutatori elezioni europee 2019

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Scrutatori elezioni europee 2019

E’ ormai alle porte il 26 maggio e fin da ora si può pensare a trovare un impiego temporaneo da presidenti di seggio e scrutatori elezioni europee 2019. Prima però di passare all’argomento di questo articolo, conviene fare una premessa sulle elezioni per capire di cosa stiamo parlando.

LE ELEZIONI EUROPEE

Scrutatori e presidenti di seggio saranno impegnati nelle elezioni europee previste il 26 maggio 2019. Il Parlamento europeo è l’unica istituzione europea i cui membri sono eletti direttamente dai cittadini, e le elezioni sono ormai alle porte. Tra il 23 e il 26 maggio 2019 circa 400 milioni di europei si recheranno alle urne per eleggere i loro rappresentanti a Strasburgo.

URNE E VOTAZIONI IN ITALIA

Le urne saranno aperte domenica 26 maggio 2019, dalle ore 7 alle ore 23. Ai fini delle votazioni, l’Italia viene divisa in cinque circoscrizioni elettorali: Nord-occidentale (circ. I), nord-orientale (circ. II), centrale (circ. III), meridionale (circ. IV), insulare (circ. V).

COME SI VOTA

Recandosi al seggio, l’elettore riceverà una scheda, di colore diverso a seconda della circoscrizione elettorale nelle cui liste l’elettore è iscritto:

  • grigio, per l’Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia)
  • marrone, per l’Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna)
  • rosso, per l’Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio)
  • arancione, per l’Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria)
  • rosa, per l’Italia insulare (Sicilia, Sardegna).
L’ISCRIZIONE ALL’ALBO

Per poter fare gli scrutatori è innanzitutto necessario iscriversi all’Albo scrutatori dell’Ufficio Elettorale del Comune di residenza del cittadino. Per iscriversi bisogna recarsi all’Ufficio Anagrafe del Comune e presentare la domanda generalmente messa a disposizione dallo stesso ufficio comunale.

Attenzione perché non ci si può iscrivere all’Albo in qualunque momento ma bisogna farlo in un periodo prestabilito dell’anno. In genere è possibile effettuare l’iscrizione dal 1° al 30 novembre di ogni anno ma in diversi comuni ci si può iscrivere già dal 1° ottobre. L’iscrizione non ha scadenza ma è permanente: non va quindi rifatta ogni anno.

REQUISITI

Presentare domanda non vuol dire essere automaticamente iscritti all’Albo. Il candidato sarà inserito nelle graduatorie se in possesso di determinati requisiti.

La legge n. 120 del 30 aprile 1999 (in particolare, Art. 9) fornisce istruzioni a comuni e cittadini che vogliono iscriversi all’Albo. La nomina degli scrutatori avviene tramite sorteggio. Successivamente il Comune ne dà notizia pubblicando l’esito sul sito istituzionale e tramite affissione su bando visionabile al municipio.

Per chiedere l’iscrizione all’Albo, questi sono dunque i requisiti validi in ogni comune d’Italia per ogni candidato:

  • cittadini italiani;
  • maggiorenni;
  • elettori del proprio Comune di residenza;
  • aver assolto agli obblighi scolastici.
QUANDO NON è POSSIBILE ISCRIVERSI

Coloro che appartengono alle seguenti categorie (elencate nell’art. 38 del T.U. approvato con D.P.R. 30 marzo 1957) NON possono iscriversi all’Albo scrutatori:

  • dipendenti dei Ministeri dell’Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti;
  • gli appartenenti a Forze Armate in servizio, escluso Polizia di Stato;
  • i medici provinciali e medici condotti;
  • gli ufficiali sanitari;
  • i segretari comunali e i dipendenti dei Comuni addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali;
  • i candidati alle elezioni per le quali si svolgono le votazioni.
CANCELLAZIONE dall’albo

Per essere cancellati dall’Albo bisogna presentare esplicita richiesta. Ciò può avvenire (anche) nei seguenti casi, se il cittadino:

  • ha perso i requisiti (il controllo viene fatto a gennaio di ogni anno);
  • nominato non si è presentato senza giustificato motivo;
  • presenta esplicita richiesta al proprio comune di residenza. L’istanza di cancellazione dall’Albo degli scrutatori va inoltrata al comune entro il 31 dicembre nelle stesse modalità di invio della richiesta di iscrizione.
QUALI SONO I COMPITI DELLO SCRUTATORE

Circa 20 giorni prima delle elezioni, gli scrutatori vengono nominati dalla Commissione Elettorale Comunale. Giunto il giorno delle votazioni, ogni scrutatore ha il compito di gestire le operazioni di voto e di assistere il presidente di seggio e il segretario. Cosa vuol dire gestire le operazioni di voto? Tra i suoi compiti, per esempio, c’è quello di annotare sull’apposito registro, tutti i dati del documento d’identità fornito da ogni elettore al momento del voto. Inoltre appone il timbro sulla scheda elettorale dell’elettore, dopo che ha espresso il suo voto. I compiti dello scrutatore si concludono con le attività collaborazione nelle operazioni di spoglio e conteggio dei voti.

RETRIBUZIONE

Non c’è uno stipendio fisso pagato allo scrutatore perché la sua retribuzione dipende dal tipo di elezioni e dalla loro contemporaneità. Si aggira generalmente attorno ai 120 euro, cifra che può diminuire in occasione di singole elezioni come quelle europee. La retribuzione dei presidenti di seggio è invece sempre più alta di quella degli scrutatori, data l’importanza (anche di rilievo penale) dei suoi compiti.

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