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Adriano riparte da Miami | L’ex interista si rimette le scarpe
Adriano riparte da Miami. L’Imperatore, ex giocatore dell’Inter si rimette gli scarpini e torna a giocare. L’ex fenomeno del calcio mondiale riparte dalla quarta serie americana.
Adriano, l’ex l’Imperatore dei tempi interisti
Adriano ha deciso di rimettersi le scarpe da calcio e di ripartire. La squadra che gli ha dato l’ennesima opportunità è il Miami United, squadra che milita nella NPSL (National Premier Soccer League), la quarta serie del calcio americano. “Mi mancava l’allegria di giocare, l’emozione di segnare un goal. Ecco la ragione principale che mi ha spinto a tornare”, queste le parole di Adriano. Ci vorrà molto per vedere il vero Adriano, come lui stesso ha ammesso, (sempre che esista ancora l’Imperatore ammirato ai tempi di Fiorentina, Parma e Inter) ma il nuovo numero 10 del Miami United giura di aver messo la testa a posto e che ha voglia di rimettersi le scarpe da calcio e di giocare. In un lussuosissimo albergo di Miami, Adriano ha rassicurato i giornalisti sulle sue condizioni fisiche e sui suoi problemi di sovrappeso che lo hanno spesso condizionato. Una boccata di ossigeno per quello che doveva essere l’erede di Ronaldo, un talento fantastico che si è bruciato troppo presto. Dopo la scomparsa del padre, l’Imperatore è diventato l’ultimo giullare del reame, la controfigura del campione che fece sobbalzare il Bernabeu in una notte d’estate, che segnò con un incredibile coast to coast in un Inter-Udinese di qualche hanno fa. Questo era Adriano, un carrarmato con il carattere di burro, che non ha saputo rialzarsi dopo le batoste della vita, un gigante tanto forte quanto delicato. Adesso c’è la mano tesa del presidente del Miami United, Sacca, che vuole rilanciare (?) questo campione finito troppo presto nell’abisso, tra vizi, donne e quel carattere un po’ troppo sensibile che lo ha rovinato. Adriano ha firmato un contratto abbastanza “strano”, come detto dal DS del Miami, Alex Oliva: “L’accordo prevede un compenso mensile (di circa 10 mila dollari) fino a quando giocherà, dopodiché percepirà una percentuale sugli introiti derivanti dai futuri guadagni della nostra Academy”. Un contratto che spingerà Adriano a ridare il meglio di sé stesso.
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