Tempo di lettura stimato: 4 minuto/i
Le immortali ZEPPOLE
Le immortali ZEPPOLE per la Festa del papà e San Giuseppe, due ricorrenze che cadono nello stesso giorno, il 19 marzo, che evocano il profumo inebriante del dolce marzolino per eccellenza.
La storia
La leggenda narra che l’invenzione delle zeppole sia attribuibile alle suore del monastero napoletano di Santa Chiara da cui il segreto delle zeppole sarebbe stato (per fortuna di noi golosi) trafugato. Secondo un’altra versione, invece, le zeppole di San Giuseppe sarebbero una geniale invenzione del grande Pasquale Pintauro, storico pasticciere, il quale, dopo aver portato al successo la mitica sfogliatella, si sarebbe letteralmente barricato nel suo laboratorio alla spasmodica ricerca di nuove e più golose suggestioni, per uscirne solo in un 19 Marzo (San Giuseppe) con la sua nuova creazione: le zeppole!
Che a crearle siano state le monache di Santa Chiara o Pintauro, poco importa perché le immortali zeppole rappresentano uno dei dolci preferiti non solo dai napoletani, ma da tutti gli italiani e dai golosi di tutto il mondo. La tradizione prevede il consumo delle zeppole in occasione della festa di San Giuseppe, da cui la denominazione di zeppole di San Giuseppe, ma perché farsi mancare questa delizia anche nei restanti giorni dell’anno?
Le zeppole vanno gustate fritte o al forno ?
All’annosa questione che vede contrapposti i fautori della tradizione che vuole le zeppole tassativamente fritte e gli strenui sostenitori di un’alimentazione sana e ”light” che invece concepiscono le zeppole solamente al forno, noi rispondiamo che, malgrado oggi si parli tanto dei grassi che fanno male, le zeppole sono nate fritte e fritte devono continuare a essere perché, almeno una volta l’anno, un piccolo peccato di gola è concesso senza sensi di colpa.
Ingredienti per la pasta
- 300 g di farina
- 150 g di patate
- 2 uova
- 4 cucchiai di zucchero
- 50 g di burro
- 20 g di lievito di birra
- la scorza grattugiata di un limone
- latte q.b.
- olio per friggere
Ingredienti per la crema
- 2 tuorli
- 40 g di zucchero
- 120 ml di latte
- 1 cucchiaio di farina
- la scorza di mezzo limone
Per la decorazione
- amarene candite
- zucchero a velo
[amazon_link asins=’B074T6261X,B01LZDEETO,8898675267,B06XMYV82Y,B00018GJ06,B01BFF5SU0,B0050IHGLI,B06Y2Z4JG1′ template=’ProductCarousel’ store=’lagazzdigi-21′ marketplace=’IT’ link_id=’bb639770-251f-11e8-9998-2dc10e650191′]
Preparazione
Lessare le patate in abbondante acqua salata, infine pelarle e metterle in una ciotola con il burro fuso, le uova, lo zucchero, la farina, la scorza di limone grattugiata e il lievito disciolto in 3 cucchiai di latte tiepido. Amalgamare bene aggiungendo del latte se il composto dovesse risultare troppo duro. Mettere l’impasto in una sac à poche e formare su una teglia rivestita di carta forno tante ciambelline che lasceremo lievitare in un luogo caldo per circa 2 ore. Nel frattempo preparare la crema: battere molto bene in una ciotola i tuorli, lo zucchero e la farina.
Scaldare il latte in un pentolino con la scorza di limone e versarlo a filo nel composto di uova. Cuocere a fuoco dolce mescolando finchè la crema si sarà addensata (ci vorranno 3-4 minuti). Riprendere a questo punto le ciambelline e friggerle in abbondante olio caldo poche alla volta, girandole per dorarle uniformemente da entrambi i lati. Scolarle con un ragno e far asciugare su carta da cucina. Mettere la crema in una sac à poche, quindi farcire le zeppole nel centro e decorare infine con le amarene candite e una spolverata di zucchero a velo.
La VIDEO RICETTA
TI POTREBBERO INTERESSARE
@ Riproduzione riservata