Ancora TERREMOTO al centro Italia | Altre 100 scosse nella seconda notte

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Articolo aggiornato venerdì, 28 Ottobre 2016 9:29

TERREMOTO infinito al Centro Italia

Sono più di 4000 gli sfollati solo nelle Marche dove il terremoto è proseguito per tutta la seconda notte fino alla mattina del 28 ottobre. Un terremoto infinito al centro Italia perché in questi minuti le scosse proseguono ancora. Hanno colpito soprattutto i comuni della provincia di Macerata ma anche a Perugia ci sono state tantissime scosse.

LEGGI la cronaca di ieri in questo articolo: Scossa di terremoto Macerata 26 ottobre

+++ Articolo in continuo aggiornamento +++

Terremoto infinito al centro Italia

Il Consiglio dei ministri ha esteso lo stato di emergenza per il nuovo terremoto e ha stanziato 40 milioni per interventi di prima urgenza (con apposito decreto). Renzi, in visita alle popolazioni colpite dal sisma ha detto: “L’Italia è più forte del terremoto“.

Le scuole resteranno chiuse fino al 31 ottobre per i continui rischi di scosse e per i numerosi crolli che ci sono stati.

Nelle Marche sono evacuati gli ospedalia di Tolentino, Matelica e Cingoli, oltre al carcere di Camerino. In molte zono non ci sono ancora luce e telefono.

Non saranno adibite le tendopoli per gli sfollati, lo ha detto il capo della Protezione civile Curcio e lo ha confermato anche Renzi. Per il momento le tante persone saranno condotte negli hotel sulla costa.

Uno sciame sismico ancora in corso..

Un terremoto infinito al centro Italia: ieri le due scosse più importanti sono state registrate alle ore:

  • 19.10 di magnitudo 5.4 Mw (profondità 9 km) con epicentro nelle Marche, a Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata;
  • 21.18 di magnitudo 5.9 Mw tra Ussita e Visso. Sono state le più distruttive e fanno parte di uno sciame sismico infinito che non si è ancora fermato.

Altre scosse si stanno susseguendo senza interruzione sia a Macerata (la zona come detto più colpita) sia a Perugia.

LEGGI i CONSIGLI della Protezione CIVILE su come comportarsi in caso di terremoto:

Avvertenze se colpiti dal terremoto | Cosa fare durante e dopo un SISMA

Le ultime scosse più forti

Sia a Macerata sia a Perugia ancora tante scosse durante tutta la giornata 27 ottobre e per tutta la notte tra il 27 e il 28.

A Macerata l’ultima scossa di una certa potenza è quella registrata il :

27 ottobre ore 10.21 magnitudo 4.4 ML (seguita da un’altra di 3.1 ML), profondità 9 km con coordinate geografiche (lat, lon) 42.87, 13.10 (Castelsantangelo sul Nera).

Anche a Perugia la più forte è stata registrata il :

27 ottobre ore 19.22 magnitudo 4.2 ML, profondità 9 km con coordinate geografiche (lat, lon) 42.84, 13.10.

Gli aggiornamenti della Protezione civile delle ore 3

Ci siano stati dei crolli, tra questi quelli nella chiesa di Visso, il principale edificio religioso di Visso, nella regione Marche, in provincia di Macerata. Questo crollo ha provocato un ferito lieve.

La Protezione Civile ha confermato che fortunatamente NON CI SONO VITTIME (a parte una persona morta per infarto), 4 sono i feriti in modo lieve.

Sono in corso le verifiche sulle strutture ospedaliere in provincia di Macerata:

  • a Cingoli sono stati evacuati 30 pazienti;
  • a Matelica è stato evacuato il punto di primo intervento ed è in corso l’allontanamento di 17 pazienti;
  • a Tolentino 5 pazienti sono stati trasferiti in un’altra ala della stessa struttura;
  • è stato evacuato il carcere di Camerino e i detenuti sono stati traferiti presso il carcere di Rebibbia a Roma.

Si sta provvedendo ad allestire posti letto nelle strutture disponibili sul territorio per offrire accoglienza ai cittadini che, a seguito delle scosse, sono fuori dalle proprie abitazioni.

Numerose criticità alla viabilità che risulta compromessa in molti punti:
  • è stata riaperta a senso unico alternato la Salaria nella zona di Pescara del Tronto;
  • riaperta anche la SP 361;
  • la SP 209 è chiusa da Visso in direzione Terni e da Visso a Muccia;
  • la SP 134 è stata chiusa tra Visso e Castel Sant’Angelo sul Nera per caduta massi e tra Villa Sant’Antonio e Muccia per edifici pericolanti e caduta massi;
  • la SP 135 è chiusa tra Visso e Ussita sempre per problemi di caduta massi.

Al momento si registrano circa 400 utenze disalimentate nella Regione Marche e 600 utenze disalimentate nella regione Umbria.

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