Caro carburanti fuori controllo | Benzina supera 2,30 e diesel 2 euro

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Articolo aggiornato venerdì, 11 Marzo 2022 18:42

CARO CARBURANTI FUORI CONTROLLO

Ormai caro carburanti fuori controllo con prezzi che per la benzina hanno raggiunto e superato i 2,30 euro al litro e il diesel sta superando i 2 euro. E da lunedì si ferma l’autotrasporto italiano..

MA “LORO” PENSANO AL GREEN PASS

Che la ripresa della vita “normale” fosse ormai diventata una chimera lo si era ampiamente capito da tempo. Ma che si rischiasse di andare ben oltre forse nemmeno il numero uno dei pessimisti se lo sarebbe immaginato. La benzina ormai è salita a costi esagerati superando in molti in casi anche i 2,30 euro al litro mentre il gasolio costa il 51% in più rispetto all’anno scorso.

Tutto questo mentre il “Governo dei migliori” targato Draghi, Brunetta, Speranza e compagnia “cantante” parla ancora di presunta ripresa, di mantenimento anche parziale del green pass e di vaccinazioni per tutto ciò che si muove e che respiri sul “pianeta Italia” pur di finire le ultime scorte di vaccini acquistate da tempo dall’Italia.

CODACONS: “DI QUESTO PASSO SI VA VERSO 3 EURO AL LITRO IN POCHE SETTIMANE

L’associazione consumatori, Codacons, fa rilevare come di questo passo il costo della benzina arriverà in poche settimane a costare 3 euro al litro. “Intervenga subito il Governo o sarà rischio paralisi per il Paese” – avverte il Codacons.

I listini dei carburanti sono letteralmente fuori controllo, con la benzina che in modalità servito supera in alcuni distributori quota 2,3 euro al litro, mentre il gasolio costa in media 2,270 euro/litro. Prezzi che, di questo passo, rischiano di raggiungere i 3 euro al litro tra la fine di marzo e i primi di aprile“.

CHE DIFFERENZE RISPETTO AL 2021

Rispetto allo stesso periodo del 2021, quando la verde costava 1,566 euro/litro e il gasolio 1,436 euro/litro (dati Mise), oggi un litro di benzina in modalità self costa in media il 39,3% in più, mentre il gasolio sale addirittura del +51,3%“. Lo ha detto il presidente Carlo Rienzi che ha aggiunto che per un pieno di verde si spendono 30,8 euro in più, +36,8 euro per il gasolio.

Costi insostenibili per famiglie e imprese, che eroderanno il potere d’acquisto e faranno impennare ulteriormente i prezzi al dettaglio di una moltitudine di prodotti” ha detto Rienzi.

IL GOVERNO? NON PERVENUTO

Dal Governo non arriva nessun segnale concreto, e non si capisce cosa si attenda ancora per azzerare l’Iva sui carburanti e tagliare le accise, considerato che la tassazione raggiunge oggi il 55,3% su ogni litro di benzina e il 51,8% sul gasolio” – conclude Rienzi.

E LUNEDÌ SI FERMA L’AUTOTRASPORTO

Stamattina Trasportounito ha annunciato l’inevitabile sospensione dei servizi a partire da lunedì 14 marzo 2022. L’autotrasporto italiano si ferma a livello nazionale “per causa di forza maggiore”. Il motivo è presto spiegato: il caro carburanti che rende impossibile il proseguimento di qualunque attività lavorativa.

L’associazione ha spiegato che non si tratta né di sciopero né di una rivendicazione specifica bensì di una iniziativa finalizzata a coordinare le manifestazioni sullo stato di estrema necessità del settore.

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