4 Novembre 2024
Home » Tecnologia » Facebook annuncia tasto segnalazione FAKE | Autori di bufale e spammers sono avvisati
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Facebook annuncia TASTO segnalazione fake

Dopo le accuse di aver favorito l’elezione di Donald Trump per non aver fatto nulla per evitare la diffusione di bufale sul social, Mark Zuckerberg ha deciso di attivarsi contro chi pubblica e fa girare sul social notizie false. Facebook annuncia TASTO segnalazione fake.

Presto la novità

Il diffondersi su larga scala del fenomeno delle bufale sui social, in particolar modo sul più diffuso, Facebook, ha provocato la decisione di predisporre un nuovo tasto. Una nuova funzione che sarà implementata a breve con un tasto che apparirà presto per segnalare ed esaminare (da parte dello staff) una notizia pubblicata per verificare che sia vera o che si tratti di un fake.

Sarà vita dura anche per gli spammers

Il fondatore di Facebook annuncia battaglia non solo a chi crea e diffonde bufale ma anche a chi fa spam.

Zuckerberg ha detto in altre parole spiegato: “Qualche settimana fa, ho descritto alcuni progetti su cui stiamo lavorando per costruire una comunità più informata e combattere la disinformazione. Oggi, voglio condividere un aggiornamento sul lavoro che stiamo portando avanti. Non siamo solo un social network e ci rendiamo tuttavia conto che siamo una piattaforma dove circolano notizie e noi desideriamo che all’utente arrivino informazioni significative e vere. Controlleremo pertanto anche tutte quelle notizie diffuse da chi fa abitualmente spam.

Spiega Zuckerberg che una notizia, una volta segnalata, se considerata fake, sarà comunque visualizzata nelle news feed ma con una ridotta visibilità e con un link che ne spiega i motivi. Per individuare i fake, il team di Facebook si avvarrà dell’aiuto di un gruppo d’informazione come Snopes e Abc News.

La riflessione

Ben vengano questi aggiornamenti del popolare social network mondiale. Speriamo solo due cose:

  • che non sia un modo (voluto o meno) per favorire indirettamente le grandi testate che già godono di fondi e visibilità esagerate a dispetto delle medie e piccole testate che lottano già ogni giorno per guadagnarsi la propria piccola fetta di lettori;
  • speriamo che questa funzione non diventi un modo per compiere azioni scorrette tra concorrenti del mondo dell’editoria per cercare di rallentare la crescita dei “rivali” inviando segnalazioni inappropriate (riguardo a notizie vere) con l’intento e la speranza di rallentarne la visibilità.
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