6 Dicembre 2023
listeria nella fesa di tacchino

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Articolo aggiornato giovedì, 12 Ottobre 2017 13:58

Listeria nella Fesa di tacchino

Stavolta l’allerta sanitaria riguarda un caso di listeria nella fesa di tacchino di Capitelli F.lli Srl, un richiamo che riguarda DUE LOTTI del prodotto.

Listeria nella fesa di tacchino: i DETTAGLI del richiamo

  • Marchio del prodotto: Capitelli F.lli Srl
  • Denominazione di vendita: Arrosto di fessa di tacchino
  • Nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è stato commercializzato: Capitelli F.lli Srl Via Borgonovo, 1 – 29011 Borgonovo V.T. (PC) IT 941/L CE
  • Lotto di produzione: 26092017 / 14112017
  • Marchio d’identificazione: IT 823 L/P CE
  • Nome del produttore: FORNO D’ORO SRL
  • Sede dello stabilimento: Via Vallugana 60 – S. Tomio di Malo (VI)
  • Scadenza o Termine minimo di conservazione: 14.11.2017
  • Descrizione peso/volume unità di vendita: arrosto di fesa di tacchino intera, peso da 3,100 Kg a 3,400 Kg
  • MOTIVO del richiamo: LISTERIA MONOCYTOGENES
  • Avvertenze: non consumare il prodotto e restituirlo al punto vendita dov’è stato acquistato. Nel caso il prodotto fosse stato acquistato da donna incinta, è consigliabile consultare il medico.

La listeria

Un batterio che può causare una infezione generalmente dovuta al consumo di cibo risultato contaminato. Si può manifestare con un quadro clinico severo e tassi di mortalità elevati soprattutto in soggetti fragili. In questa categoria, com’è noto ci sono: neonati, anziani, donne gravide e adulti immuno-compromessi.

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