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Monaco partita falsata
A Monaco partita falsata ieri sera all’Allianz Arena tra errori arbitrali clamorosi e quelli di Allegri che prima azzecca la formazione e a partita in corso sbaglia clamorosamente i cambi.
Quel 4-2 per i tedeschi grida vendetta
Molti tifosi juventini gridano “A Monaco partita falsata“. Come ormai noto, Bayern Monaco – Juve è finita 4-2 per i tedeschi ai tempi supplementari dopo una partita incredibile che avrebbe potuto finire molto diversamente ma che invece ha visto la Juve uscire a testa altissima dalla Champion’s. Eppure la formazione juventina aveva iniziato con il piglio della grande squadra. Allegri aveva preparato molto bene la partita, nonostante le pesanti assenze, mettendo in campo una formazione con un 4-3-3 che diventava 4-5-1 (a seconda delle situazioni durante la partita) con Morata e Cuadrado in versione superstar. Pogba era tornato a essere il “mister 100 milioni” apprezzato lo scorso anno: meno appariscente e più concreto.
Eppure era cominciata bene
Dopo sei minuti infatti, complice un pasticcio del duo Alaba-Neuer era proprio il talento francese della Juventus a siglare la rete del vantaggio bianconero. Poi saliva in cattedra Morata, che con un “coast to coast” stile Maradona, seminava gli avversari e offriva a Cuadrado la palla del 2-o che non sbagliava. E proprio il colombiano sul calare della prima frazione aveva la palla del 3-0 ma il portiere dei padroni di casa era bravo e fortunato a chiudere lo specchio della porta e a respingere la conclusione dell’ex Chelsea.
In realtà, la rete del 3-0 i bianconeri l’avrebbero anche realizzata ancora con Morata, grazie all’errore del portiere tedesco che sbagliava il rinvio, ma l’arbitro incredibilmente (complice il guardalinee) annullava per fuorigioco salvo poi essere clamorosamente smentito dalle tv le cui immagini mostravano la posizione assolutamente regolare di Morata di ben 90 cm. Nella seconda frazione, si scatenavano i bavaresi che prima con Levandowski e poi al 91° con Muller riuscivano in extremis a raggiungere il pareggio 2-2. La Caporetto juventina si materializzava poi nel secondo tempo supplementare quando, prima Thiago Alcantara e poi Coman, sigillavano il successo del Bayern Monaco fissando il risultato finale sul 4-2.
I fatti inequivocabili
Tante possono essere le giustificazioni e i modi di interpretare la partita: le evidenti colpe dell’arbitro, i cambi sbagliati (altrettanto clamorosi ed evidenti) di Allegri (è stato un suicidio togliere il Morata di ieri sera inserendo l’acciaccato Mandzukic che peraltro non ha avuto il tempo di entrare in partita), l’errore di Evra al limite dell’area (che invece di spazzare quella palla alle stelle, tentava lo stop, perdendola) da cui è scaturito il goal di Muller del 2-2, ma va attribuito ai bianconeri il fatto di aver tenuto alto l’onore del calcio italiano in Europa (sarebbe stato ancora meglio vincere, ovvio!).
Marotta a fine partita, dopo ciò che è accaduto ieri sera, ha chiesto maggiore attenzione e rispetto per il calcio italiano da parte delle istituzioni calcistiche europee perché a rimetterci non è solo la Juve ma l’intero sistema calcistico italiano. La Juve era l’unica squadra rimasta in Champions ed era una delle due squadre italiane rimaste nelle coppe europee quest’anno. L’altra è la Lazio (Europa League) cui auguriamo di qualificarsi perché, in caso contrario, sarebbero davvero dolori per l’Italia nel Ranking UEFA.
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