Reddito di Dignità Puglia | SIA-ReD sospesi, dal 31 ottobre stop alle domande

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Articolo aggiornato venerdì, 16 Marzo 2018 12:02

Reddito di Dignità Puglia sospeso

E’ arrivata la sospensione dei termini per la trasmissione delle domande di accesso alla misura ai sensi della D.G.R. n. 1719 del 30/10/2017. Il Reddito di Dignità Puglia sospeso a partire dalle ore 12 di martedì 31 ottobre 2017.

Sostegno sociale SIA-RED, tutto fermo

A un anno e 3 mesi dalla data (26 luglio 2016) di presentazione delle domande, è arrivata la sospensione dei termini di presentazione delle istanze per accedere al ReD. Con l’avviso “si comunica che la PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE di accesso alla misura Reddito di Dignità (SIA-ReD o ReD), la cui procedura dematerializzata è attiva sul portale www.sistema.puglia.it), è sospesa a partire dalle ore 12.00 di martedì 31/10/2017.

Prosegue la nota: “La decisione è stata assunta dalla Giunta Regionale in data 30/10/2017 con la Deliberazione n. 1719/2017. Con tale atto si conferma quanto già previsto a livello nazionale per la misura denominata SIA e si allinea alla stessa anche l’intera procedura del Reddito di Dignità Regionale“.

Il fantomatico sostegno sociale SIA-RED

Il ReD, ossia una misura (associata al SIA – Sostegno di Inclusione Attiva) che dovrebbe o avrebbe dovuto agevolare il graduale reinserimento sociale dei disoccupati. In realtà in pochi ci hanno mai creduto, non perché nessuno avesse voglia di lavorare o dare la propria disponibilità al reinserimento sociale. Su centinaia di domande inoltrate infatti, tantissimi ancora attendono una chiamata o una comunicazione da un ente territoriale locale.

Possibile che la stragrande maggioranza di coloro che hanno presentato la domanda non avesse i requisiti necessari ? Qualcosa evidentemente NON ha funzionato, forse anche a causa dell’introduzione della nuova forma di sostegno nazionale (Reddito d’inclusione) che partirà nel 2018.

Reddito di Dignità Puglia sospeso: un atto davvero necessario? E chi stava ancora aspettando ?

Nell’avviso pubblicato su “Sistema Puglia” si legge che “La citata sospensione si è resa necessaria al fine di agevolare un’ordinata transizione alla nuova misura nazionale denominata Reddito di Inclusione (REI), introdotta dal D.Lgs. n. 147 del 15/09/2017, per la quale sarà possibile presentare domanda a partire dal 01/12/2017. Nei prossimi giorni saranno fornite apposite indicazioni per poter accedere alla nuova misura nazionale (REI) oltre che alla connessa misura regionale (ReD) per come la stessa sarà ridefinita”.

Chi ha già presentato la domanda per il Sia-Red, se non vorrà rischiare di attendere parecchio (e invano) per sperare in un “reinserimento sociale” presenti la domanda (a partire da dicembre 2017) per il Reddito di Inclusione 2018. Il Rei (Reddito di Inclusione) ha di fatto cancellato il Sia (per il quale è ormai inutile presentare la domanda). Nel frattempo (nella migliore delle ipotesi) dovrà continuare a chiedere aiuto al già martoriato papà pensionato oppure a farsi sfruttare per pochi centesimi da qualche datore di lavoro con contratti di lavoro mensili o trimestrali.

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