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22 Ottobre 2024
Home » Cronaca » Italia » SCIOPERO nazionale TAXI 23 marzo | I tassisti si fermeranno dalle ore 8
sciopero nazionale taxi 23 marzo

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Tempo di lettura stimato: 3 minuto/i

SCIOPERO nazionale TAXI 23 marzo

Tassisti in stato di agitazione dopo il rifiuto di Federtaxi all’incontro proposto dal general manager di Uber. E così è stato deciso lo SCIOPERO nazionale TAXI 23 marzo.

Tutti fermi dalle 8 alle 22

Il 23 marzo si fermeranno tutti i tassisti dalle ore 8 alle ore 22 dopo l’incontro avvenuto a Roma in cui è stato deciso lo stato di agitazione. Saranno rispettate le fasce di garanzia e sarà assicurato il trasporto di anziani, portatori di handicap e malati.

Lo sciopero è stato proclamato da UNica Cgil, Fit Cisl Taxi, Ugl Trasporti Taxi, Ugl Taxi, Federtaxi Cisal, Usb Taxi, Uti e Unimpresa. Non hanno firmato il documento Uri, Uritaxi, Casartigiani e Confartigianato, mentre alcune sigle si sono riservate di aderire in seguito. Le sigle hanno sottolineato: “Un servizio che quotidianamente, tra mille difficoltà, garantisce un diritto essenziale per l’utenza, come quella alla mobilità, non può essere abbandonato alle mire speculative di grossi gruppi economici e devastato dall’abusivismo“.

Il tentativo di dialogo di UBER

Uber aveva proposto un dialogo tramite una lettera inviata a tutte le sigle sindacali del settore taxi “un incontro a porte chiuse” per lunedì prossimo 20 marzo 2017 a Roma. I tassisti hanno però risposto con un deciso rifiuto sottolineando di non credere nelle parole del general manager di Uber.

Valter Drovetto, vicesegretario Ugl Taxi ha dichiarato durante la riunione tenutasi a Roma: “Ancora una volta siamo stati umiliati: il governo non è stato in grado di fornire alcun tipo di risposta a delle semplici domande, nascondendosi dietro la sovranità del parlamento. Il governo non può tenere la pistola puntata sulla nostra testa con il ddl concorrenza e chiederci di sederci al tavolo per i decreti attuativi“.

Cosa è UBER

UBER è un’azienda con sede a San Francisco (USA) che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato attraverso un’applicazione software mobile (App) che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti. La società è ormai presente in decine di città in tutto il mondo e, in sostanza, ha messo in ginocchio il settore dei taxi per diversi motivi.

Il cliente prenota le auto con l’invio di un messaggio di testo oppure utilizzando l’app scaricabile gratuitamente dagli store. Tramite l’applicazione il cliente può anche tenere traccia in tempo reale della posizione dell’auto prenotata. In questo modo sa l’orario esatto in cui verrà a prenderlo. Tramite l’app il cliente può conoscere anche la dimensione dell’auto, i dettagli dell’autista e il prezzo della corsa. Il viaggiatore paga tramite addebito su carta di credito associata all’account precedentemente registrato con l’app.

Tra gli altri vantaggi: si può condividere il viaggio con qualcun altro (risparmiando sulla spesa del viaggio) e si può anche stimare prima di partire a quanto ammonta il viaggio.

Da tutto questo si possono capire e immaginare i motivi della protesta dei tassisti….

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