5 Dicembre 2024
Home » Lifestyle » Welfare e sociale » Come richiedere il bonus GAS 2021 | Requisiti Isee, domanda, durata e rinnovo
bonus gas

bonus-gas-requisiti-domanda

Tempo di lettura stimato: 9 minuto/i

Bonus GAS 2021

Si tratta dell’agevolazione che riduce la spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di GAS. Vediamo cosa bisogna fare per richiedere il bonus gas ma anche i requisiti e le novità relative all’ISEE.

INDICE

Di cosa si tratta

E’ uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dalla delibera ARG/gas 88-09 dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose.

ATTENZIONE: IMPORTANTE NOVITA’ DAL 2021 PER I BONUS PER DISAGIO ECONOMICO

A partire dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto.

Pertanto, dal 1° gennaio 2021, i cittadini non dovranno più presentare domanda per ottenere i bonus per disagio economico relativamente alla fornitura di energia elettrica, di gas naturale e per la fornitura idrica presso i Comuni o i CAF i quali non dovranno accettare più domande.

QUALI SONO I BONUS SOCIALI

Ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto verranno erogati automaticamente (senza necessità di presentare domanda) le seguenti tipologie di bonus:

  • elettrico per disagio economico
  • bonus gas
  • bonus idrico.
LA NOVITA’ DAL 2021 PER I BONUS PER DISAGIO FISICO

Non verrà invece erogato automaticamente il bonus per disagio fisico il quale continuerà ad essere gestito da Comuni e/o CAF.

Per ottenere i bonus per disagio economico, pertanto, sarà sufficiente richiedere l’attestazione ISEE. Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni che danno diritto al bonus, l’INPS, in conformità a quanto previsto dalla normativa sulla privacy, invierà i dati necessari al Sistema Informativo Integrato (SII) gestito dalla società Acquirente Unico, che provvederà ad incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua consentendo l’erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.

Per l’accesso al bonus per disagio fisico nulla cambia dal 1° gennaio 2021: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali dovranno continuare a fare richiesta presso i Comuni e/o i CAF delegati.

Le novità introdotte dal 1° gennaio 2017

Una importante novità è stata introdotta a partire dal 1° gennaio 2017 riguardante il valore ISEE (articolo 2 comma 4 del Decreto Interministeriale del 28 Dicembre 2007). Per accedere al bonus il massimo valore ISEE di riferimento è stato portato da 7500 euro a 8.107,5 euro (poi aumentato, come vedremo tra poco). E’ rimasto invece invariato il requisito di accesso per le famiglie numerose (ISEE non superiore a € 20.000).

Chi ha diritto al Bonus Sociale?

Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura di gas naturale, per la sola abitazione di residenza, appartenenti a:

  • un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  • un nucleo familiare con più di 3 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20 mila euro;
  • coloro che possiedono il contatore gas di classe non superiore a G6 (la classe del misuratore è collegata alla quantità di gas che può essere trasportata in un punto di fornitura e distingue le utenza domestiche da quelle di tipo industriale o commerciale. Questo parametro viene verificato dal distributore).

La compensazione è riconosciuta sia ai clienti che hanno stipulato un contratto di fornitura individuale (clienti domestici diretti), sia ai clienti che utilizzano impianti condominiali (clienti domestici indiretti). In questo secondo caso è l’amministratore di condominio che deve occuparsi di presentare l’eventuale domanda.

Come e a chi richiederlo

Per richiedere il bonus gas occorre compilare l’apposita modulistica e consegnarla al proprio Comune di residenza oppure presso altro istituto eventualmente designato dallo stesso (centri di assistenza fiscale CAF) insieme all’ISEE aggiornato. Consiglio spassionato: se vi recate presso il Comune chiedete espressamente se sono loro a occuparsene o se esiste una convenzione con un Caf perché può capitare che gli impiegati ricevano la vostra domanda lasciandola eventualmente “morire” in qualche cassetto.

I moduli da compilare e consegnare al Comune sono scaricabili dalla “tabella 1” sottostante oppure reperibili presso il Comune di residenza o da:

  • sito dei bonus ANCI;
  • siti dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico.

Per ulteriori approfondimenti, è a disposizione il numero verde 800-166-654.

Moduli e documenti necessarie per la domanda

Tabella 1

  • Modulo A (Nuova domanda o rinnovo disagio economico)
  • Modulo RS (Rinnovo Semplificato)
  • Mod. VF (Variazione Fornitura)
  • Allegato D (Deleghe)
  • Allegato FN (Famiglia Numerosa)
  • Alleg. CF (Componenti Nucleo ISEE)
  • Autocertificazione dell’utilizzo del gas naturale
  • Attestazione ISEE in corso di validità
  • Documento d’identità.

E’ inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:

  • codice PDR (identificativo del punto di consegna del gas). E’ un codice composto da 14 numeri che identifica il punto fisico in cui il gas naturale viene consegnato dal fornitore e prelevato dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore.

Nota bene: compilando il modulo A si possono richiedere contestualmente sia il bonus elettrico sia il bonus gas per disagio economico.

Torna SU

A quanto ammonta il bonus

Il valore del bonus è aggiornato annualmente dall’Autorità entro il 31 dicembre dell’anno precedente e gli importi variano in base a diversi fattori:

  • categoria d’uso associata alla fornitura di gas;
  • zona climatica di appartenenza del punto di fornitura;
  • numero di componenti della famiglia anagrafica (persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza).

Calcola l’importo del bonus

Per l’anno 2020 per le famiglie questa è stata l’entità del bonus gas:

Tabella importi bonus gas

Importo bonus anni 2009-2020 (SCARICA LA TABALLA)

Come viene corrisposto il bonus GAS?

L’erogazione avviene in due modalità:

  • Per i clienti diretti l’ammontare annuo è suddiviso nelle varie bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione dell’istanza.
  • Per i clienti indiretti l’importo viene erogato in un’unica soluzione con un bonifico domiciliato (da ritirare presso un ufficio postale presentando un documento di identità).
Come verificare lo stato di avanzamento della richiesta
  • presso l’Ente dove è stata presentata la richiesta (il Comune di residenza, il CAF, la Comunità Montana, ecc.) presentando la ricevuta rilasciata alla consegna della domanda;
  • chiamando il numero verde 800.166.654 fornendo il codice fiscale o il numero identificativo della richiesta;
  • sul sito www.bonusenergia.anci.it, nella sezione riservata “Controlla on line la tua pratica” cui si accede con il proprio codice fiscale e le credenziali di accesso.
    Le credenziali (User ID e password) vengono rilasciate dal Comune o dal CAF presso cui si è presentata la richiesta per il bonus.
Quanto dura il bonus e come rinnovare

La durata del bonus è di 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino deve rinnovare la richiesta di ammissione presentando apposita domanda di rinnovo. Questa potrà essere presentata solo se sussisteranno ancora le condizioni di ammissione (ISEE, residenza ecc.).

Il rinnovo si richiede presentando domanda presso gli uffici comunali o i CAF, circa un mese prima della scadenza dell’agevolazione in corso. Nel rinnovo devono essere inserite eventuali variazioni di famiglia, reddito o residenza.
Al momento del rinnovo il cliente deve presentare un’attestazione ISEE valida per il periodo in cui  decorre l’agevolazione (circa 1 -2 mesi dopo la presentazione della domanda). Pertanto quando si presenta la domanda di rinnovo, la propria attestazione ISEE deve avere una data di scadenza non inferiore a 1-2 mesi.

Materiale utile da scaricare per il rinnovo
  • modulo A – in caso di variazioni rispetto alla domanda già presentata (variazione per esempio della composizione della famiglia);
  • mod. RS (rinnovo semplificato) – in caso di variazione delle condizioni rispetto alla precedente domanda;
  • modulo VF (variazione residenza da presentare al nuovo Comune di residenza) – nel caso di variazione della residenza durante il periodo in cui è già attivo il bonus gas.

Si tenga presente che nel caso in cui un cliente domestico passi a una fornitura centralizzata può richiedere nuovamente il bonus presentando il modulo A come cliente indiretto. Nel caso inverso (da indiretto a diretto) potrà presentare una nuova domanda solo alla scadenza del bonus relativo alla fornitura centralizzata utilizzando sempre il modulo A.

Torna SU

In caso di cambio di fornitore o del tipo di contratto?

In caso di cambio del venditore o del tipo di contratto (ad esempio si passa da un contratto dal mercato di maggior tutela a uno nel mercato libero), il bonus continua ad essere erogato senza interruzioni fino al termine della validità del diritto.

Fonte delle informazioni per questo articolo: sistema SGAte (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche) e Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico.

TI POTREBBERO INTERESSARE

OFFERTE LAMPO AMAZON


@ Riproduzione riservata


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Spiacenti, non è possibile copiare il testo