27 Luglio 2024
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Chef Rubio omaggia Bari

Chef Rubio omaggia Bari con la sua presenza al Teatro Petruzzelli di Bari nell’ambito dell’iniziativa “il Gioco più tuo in tour”. L’ingresso all’evento è gratuito e comincerà alle ore 21. Per prendervi parte bisognava prenotare il posto sul sito de Il Gioco del Lotto.it oppure chiamando al numero verde 800 905 105 o scaricando l’app PIÙTUA L’ITALIA su Apple Store e su Play Store. I posti sono andati a ruba e infatti dopo nemmeno 24 ore non ci sono più posti disponibili.

L’evento del 29 febbraio 2016

Chef Rubio è un personaggio poliedrico, che ama leggere, scrivere, fare foto, ascoltare musica sarà il narratore (insieme ad Azzurra Martino e Massimo Bagnato) e conduttore di uno show tutto dedicato al Teatro Petruzzelli e a Bari alle tradizioni e agli aspetti meno conosciuti della città. Chef Rubio omaggia Bari in uno spettacolo condito di storie, cibi, musica e sorprese, proposto all’interno della tappa barese de “Il Gioco più tuo in tour” iniziativa nazionale organizzata da “Il Gioco del Lotto”.

“Il Gioco più tuo in tour”, è l’iniziativa che “Il Gioco del Lotto” sta portando da due anni nelle città italiane corrispondenti alle Ruote del Lotto con attività culturali e di intrattenimento, per incoraggiare i cittadini a riscoprire la propria città sotto una luce diversa, a viverla insieme e a rivalutarne le bellezze.

La “missione” di Rubio

Il popolare cuoco televisivo di DMAX si cimenterà per la prima volta in una prova teatrale nella città che ha fatto da location a una delle più belle puntate di “Unti e Bisunti”. Un divertente tributo che, oltre a ripercorrere i momenti salienti e più ghiotti dell’esperienza televisiva di Rubio a Bari assieme ad alcuni personaggi che l’hanno resa memorabile, si avvarrà della presenza sul palco di altri artisti baresi e non: Massimo Bagnato, Azzurra Martino e Giò Sada, reduce dal successo dell’ultima edizione di X-Factor.

Il successo di Chef Rubio

Il 32 enne di Frascati (29 giugno 1983), Gabriele Rubini, per tutti Chef Rubio, ex rugbista professionista, ha giocato anche il mondiale Under 19 con la Nazionale Italiana quando era ragazzo. Ha poi abbandonato nel 2011 lo sport che ha praticato per 18 anni e che continua a seguire. Il motivo? La sua grande passione per la cucina che lo porta nel 2010 a diplomarsi chef internazionale di cucina italiana all’ALMA di Parma sotto la guida del maestro Gualtiero Marchesi. Dopo il ritiro dal rugby Chef Rubio fa esperienza e conoscenze in mezzo mondo e torna quindi a Roma. Nel 2013 arriva l’esperienza televisiva con il programma “Unti e Bisunti” (giunto alla Terza Stagione terminata a novembre 2015) che gli permette di farsi conoscere al grande pubblico.

“Unti e Bisunti” non è l’unico programma televisivo al quale partecipa perché è il protagonista anche dei programmi a tema rugby “Il cacciatore di tifosi” e “Rugby social club” in onda su DMAX. A fine ottobre 2014 partecipa anche al programma “I Re della griglia” e nello stesso anno, grazie alla casa editrice Star Comics, diventa prima un fumetto chiamato “Food Fighter” e poi scrive due libri “La Nuova Dieta Mediterranea” con la nutrizionista Stefania Ruggieri e “Unti e Bisunti”.

Chef Rubio omaggia Bari: la sua precedente sfida barese

Nella prima puntata della Seconda Stagione del programma “Unti e Bisunti” in giro per l’Italia (andata in onda il 21 aprile 2014), Rubio è andato a Bari dove, ci racconta, alle 7:30 di mattina ha mangiato 900 grammi di polpo crudo e una birra… buonissimo! (ci dice). La curiosità e la fame di conoscenza lo spingono a mangiare di tutto per poi riprodurre ciò che assaggia. Smaltisce facendo tanta attività fisica.

Non si è limitato ad assaggiare il polpo perché ha assaggiato e preparato (nel caso dei panzerotti) diversi capisaldi della tradizione barese: i panzerotti di Giancarlo con la ricotta “scquante” (forte, piccante), le popizze, la tiella di patate riso e cozze di Rino detto “U’ Principe” alla ricerca del piatto sfida e ha poi deciso di sfidare “l’ ciol” (involtini di interiora di cavallino) del noto “U’ russ” che insieme al figlio Lello, lo hanno battuto.

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