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Hakim NASIRI va nuovamente arrestato
Programmava atti terroristici. E’ l’uomo del selfie con Decaro durante una manifestazione a Bari. Accolto l’appello contro la scarcerazione: “Hakim NASIRI va nuovamente arrestato…”.
E a Bari, non è che si respiri un’aria proprio tranquilla… LEGGI cosa è accaduto domenica 17 luglio 2016: EVACUATO il Centro Commerciale BARIBLU
Accolto l’appello contro la scarcerazione
Parlammo di questo preoccupante episodio l’11 maggio 2016 in questo articolo: Anche Bari obiettivo terroristico.
Gli afghani Hakim Nasiri, Surgul Ahmadzai e Qari Khesta Mir Akhmazai vanno arrestati perché si sono associati per programmare e compiere atti terroristici.
L’uomo, 23 anni, era stato fermato dai carabinieri il 10 maggio 2016 ma era stato poi rimesso in libertà 3 giorni dopo.
Nasiri, una volta scarcerato, non ha tentato la fuga ed è rimasto al CARA (Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo) di Bari.
La scarcerazione
Il GIP Francesco Agnino aveva escluso “in maniera decisa la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione finalizzata al terrorismo internazionale“.
Per l’avvocato Pallesca l’arresto era stato uno sbaglio:
“Un abbaglio preso per la semplice foto di una persona con un mitra giocattolo in mano.
Fortunatamente il gip ha valutato invece correttamente la questione ritenendo che non sussistano i presupposti per contestare un reato così grave e tenere in carcere una persona.
Tra gli elementi raccolti contro Nasiri non c’era nulla di concreto che lo riconducesse al terrorismo internazionale, solo video e foto che riproducono momenti di svago“.
Il riesame
Si parla di “coordinazione estremista ai fini terroristici” nella decisione del Tribunale del Riesame di Bari che ha accolto l’appello del Pubblico Ministero Antimafia Roberto Rossi contro la scarcerazione di Nasiri.
Le attività dei 3 uomini erano finalizzate alla coordinazione e l’individuazione di possibili obiettivi di attentati terroristici internazionali. Per questo scattavano foto e video in centri commerciali e nei pressi di luoghi pubblici e di interesse pubblico.
Le stesse foto e i video sono stati elencati dai giudici per avvalorare ulteriormente l’accoglimento del ricorso contro la scarcerazione.
Si dovranno attendere ora i tempi dell’eventuale ricorso in Cassazione, solo allora Nasiri potrà essere tradotto in carcere insieme agli altri complici… nella speranza che nel frattempo non pensino di fuggire o peggio ancora, di compiere gli atti per i quali scatterà l’arresto.
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