27 Luglio 2024
Home » Lifestyle » Welfare e sociale » Bonus MAMME | Dal 4 maggio si può presentare la domanda per l’anno in corso
bonus mamme domani 2017

bonus-mamme-domani-2017

Tempo di lettura stimato: 5 minuto/i

Bonus MAMME domani

Istituito nel 2017 il contributo economico per le donne in gravidanza previsto nella Legge di Stabilità 2017 e confermato dalla manovra 2018. Ecco dunque ciò che c’è da sapere sul Bonus MAMME domani in questo articolo di cui trovi la versione aggiornata qui: Premio nascite 800 euro.

Di cosa si tratta

Bonus mamme domani, è il nuovo contributo economico erogato dall’Inps e costituito da un bonus di 800 euro per sostenere le donne in gravidanza nelle rilevanti spese sostenute sia in fase diagnostica sia in quelle post nascita. Sottolineiamo il termine “nuovo” perché il contributo non ha nulla a che vedere con gli altri erogati sempre da Inps.

“Assegno di maternità di Stato”, “dei comuni”, “di natalità” e “di maternità” che trovate ancora anche sul sito Inps non c’entrano nulla. Si faccia dunque attenzione a non fare confusione tra le varie prestazioni a sostegno del reddito.

I requisiti

Possono richiedere il bonus mamme domani le neo mamme:

  • al compimento del 7° mese di gravidanza (inizio dell’8° mese di gravidanza);
  • nascita (anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza);
  • adozione del minore, nazionale o internazionale, disposta con sentenza divenuta definitiva ai sensi della legge n. 184/1983;
  • affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza ai sensi dell’art. 22, comma 6, della legge 184/1983 o affidamento preadottivo internazionale ai sensi dell’art. 34 della legge 184/1983.
  • residenti in Italia;
  • aventi cittadinanza italiana o comunitaria; le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane per effetto dell’art. 27 del Decreto Legislativo n. 251/2007;
  • per le cittadine non comunitarie, possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’articolo 9 del Decreto Legislativo n. 286/1998 oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE previste dagli artt. 10 e 17 del Decreto Legislativo n. 30/2007, come da indicazioni ministeriali relative all’estensione della disciplina prevista in materia di assegno di natalità alla misura in argomento (cfr. circolare INPS 214 del 2016).

Il beneficio è concesso in un’unica soluzione, per evento (gravidanza o parto, adozione o affidamento), e in relazione a ogni figlio nato o adottato/affidato.

Casi specifici

Con riferimento allo stesso minore, dovrà essere presentata un’unica domanda per il Bonus MAMME domani. Se è stata già presentata la domanda in relazione all’evento compimento del 7° mese di gravidanza, non si dovrà quindi presentare ulteriore domanda in relazione all’evento nascita. Analogamente, il beneficio richiesto per l’affidamento preadottivo non può essere richiesto in occasione della successiva adozione dello stesso minore.

Ove invece si tratti di parto plurimo la domanda, se già presentata al compimento del 7° mese, andrà presentata anche in esito alla nascita con l’inserimento delle informazioni di tutti i minori necessarie per l’integrazione del premio già richiesto, rispetto al numero dei nati.

Nei casi in cui sia prevista la presenza di un legale rappresentante (es. se la madre avente diritto è minorenne o incapace di agire per altri motivi) il PIN della richiedente viene fisicamente rilasciato al legale rappresentante, che effettuerà l’accesso al sistema con i dati identificativi della richiedente e procederà alla presentazione della domanda con i dati della stessa.

QUANDO presentare la domanda

Le domande possono essere presentate a partire dal 4 maggio come indicato nella Circolare Inps numero 78 del 28 aprile 2017 per gli eventi descritti nei requisiti verificatisi a partire dal 1° gennaio. Potranno presentare domanda le future mamme al compimento del 7° mese di gravidanza allegando la certificazione sanitaria rilasciata dal medico specialista del Servizio sanitario nazionale, attestante la data presunta del parto. Se la domanda del premio è presentata in relazione al parto, la madre dovrà autocertificare nella domanda la data del parto e le generalità del bambino. L’Inps ha riferito in una nota che alla data del 17 maggio 2017 è stato superato il tetto di 100 mila domande presentate per l’anno 2017.

In caso di adozione/o affidamento preadottivo si leggano le istruzioni contenute nella circolare INPS n. 47/2012, par. 2.

Bonus MAMME domani: COME presentarla

Se vorranno richiedere il bonus, le future mamme dovranno presentare l’apposita domanda all’INPS in modalità telematica:

In alternativa si può:

  • chiamare il numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure il numero 06164164 da rete mobile (a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico);
  • rivolgersi a un CAF/patronato che presenterà la domanda online per conto del cittadino.

Per chi non possiede i dati di accesso al sito Inps, si consiglia di recarsi direttamente a un patronato se si vuole procedere più velocemente perché le procedure di rilascio di credenziali di accesso al sito non sono immediate.

Come viene erogato il bonus

Il bonus di 800 euro viene erogato una tantum dall’Inps. In altre parole, il beneficio è concesso in un’unica soluzione, per evento (gravidanza o parto, adozione o affidamento), a prescindere dai figli nati o adottati/affidati contestualmente.

Leggi anche

OFFERTE LAMPO AMAZON

Print Friendly, PDF & Email

@ Riproduzione riservata


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Spiacenti, non è possibile copiare il testo