Tempo di lettura stimato: 1 minuto/i
Commercio al dettaglio agosto 2016
L’ISTAT ha pubblicato oggi il rapporto sul commercio al dettaglio agosto 2016. Ecco cosa si evidenzia nel documento.
Il calo delle vendite al dettaglio
Ad agosto 2016 le vendite al dettaglio registrano una diminuzione congiunturale dello 0,1% in valore e dello 0,2% in volume. La flessione è dovuta ai prodotti alimentari, le cui vendite calano dello 0,8% in valore e dell’1,0% in volume, mentre quelle di beni non alimentari crescono, rispettivamente, dello 0,3% in valore e dello 0,2% in volume.
Nella media del trimestre giugno-agosto 2016, l’indice complessivo del valore delle vendite al dettaglio aumenta dello 0,2%. L’indice in volume aumenta dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.
Diminuzione anche rispetto al 2015
Rispetto ad agosto 2015, le vendite diminuiscono complessivamente dello 0,2% in valore e dello 0,8% in volume. La flessione più marcata riguarda i prodotti alimentari: -0,7% in valore e ‑1,4% in volume.
Tra i prodotti non alimentari, il maggiore incremento tendenziale riguarda l’Utensileria per la casa e ferramenta (+1,5%), mentre il calo più rilevante si registra per il gruppo Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (-2,1%).
Rispetto ad agosto 2015 si osserva una flessione del valore delle vendite nella grande distribuzione (‑0,8%), a fronte di un modesto incremento (+0,2%) per le imprese operanti su piccole superfici.
Glossario:
Cosa vuol dire congiuntura? E’ in economia la fase (del ciclo economico) che l’attività economica attraversa in un dato periodo di breve durata.
LEGGI altri articoli di ECONOMIA
@ Riproduzione riservata