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La Sicilia nel piatto | La ricetta delle vere arancine palermitane
La Sicilia nel piatto. La ricetta autentica del piatto simbolo della tradizione gastronomica siciliana: le irresistibili arancine palermitane. Storia e preparazione..
Un po’ di storia
Un giorno per renderlo facile da trasportare gli arabi ne fecero una palla simile ad una arancia, che impanata e fritta acquistò consistenza e compattezza, tanto da resistere “indenne” al trasporto.
In origine l’arancina era fatta solo di riso poiché a quel tempo il pomodoro era ancora al di là da venire dall’America. I primi acquisti della nobiltà siciliana di pomodoro infatti sono datati 1852. Da quella data l’ortaggio diventò un vero e proprio business entrando a pieno diritto nella cucina siciliana e da allora le arancine acquistarono il gustoso ripieno che oggigiorno tutti conosciamo.
La Sicilia nel piatto: Ricetta delle arancine palermitane
Per preparare le arancine secondo la ricetta originale bisogna dividere il lavoro in due tempi: il giorno prima preparare il brodo vegetale, il riso e il ragù, che hanno bisogno di una notte di “posa” per essere lavorati al meglio, e il giorno successivo si procederà a preparare la pastella e a ultimare e friggere le arancine.
Dosi indicate per 8 arancine grandi
– 300 g di riso ( indicati Originario o Roma )
– Brodo vegetale
– Una bustina di zafferano in polvere
– Cipolla tritata
– Una noce di burro
– 20 g di grana grattugiato
– Olio EVO
– Sale e pepe q.b.
Mantecare con burro e grana. Regolare di sale e pepe e lasciar raffreddare. Una volta freddo coprire il riso con della pellicola e riporlo in frigorifero per tutta una notte.
– 50 g di macinato di vitello
– 50 g di pisellini
– 50 g di soffritto (carota, cipolla e sedano in parti uguali tagliati a dadini)
– un cucchiaio colmo di triplo concentrato di pomodoro
– brodo vegetale
– vino bianco
– olio EVO
– pepe nero e sale
– noce moscata
– 100 g di farina 00
– 220 ml di acqua frizzante
– sale
Formatura delle arancine (da fare dopo la notte di riposo degli ingredienti preparati)
Prendere il riso e formare delle palle compatte. Prendere le palle, creare un incavo e aprirle. Farcire l’incavo con una palla pressata di ragù. Richiudere la palla di riso su sé stessa e lavorarla facendola girare fino a quando il ragù sarà completamente inglobato dal riso.
Far riposare le palle così formate per una mezz’ora circa.
Passare le arancine nella pastella, immergendole completamente, passarle nel pangrattato e ricoprire, eliminando l’ eventuale pangrattato in eccesso.
Lasciar compattare le arancine per circa 20 minuti quindi friggere in olio bollente profondo fino a doratura. Scolare su carta assorbente e gustare. E’ lungo e laborioso il procedimento, ma ne vale la pena, garantito!
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