Lavoro emiliano cresce nel 2016

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Il Tasso di occupazione è in salita, il lavoro emiliano cresce nel 2016. Nel primo trimestre gli occupati (uomini e donne) sono infatti complessivamente 1 milione e 926 mila, con un aumento tendenziale, rispetto al 2015, di quasi 35 mila unità e una crescita di circa 8 mila unità rispetto al dato medio del 2015.

Il mercato del lavoro in Emilia Romagna

Grazie alla diffusione dei dati Istat sul mercato del lavoro, la Regione Emilia Romagna ha tracciato alcune linee di tendenza del mercato del lavoro regionale emiliano dalle quali emerge che in Emilia-Romagna il tasso di occupazione sale al 66,7% (+1,2%), e si colloca 10,4 punti percentuali al di sopra della media nazionale ed è superato solo dal valore registrato in Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta.

Cresce in misura significativa la forza lavoro (ossia l’insieme di occupati e persone in cerca di occupazione) e allo stesso tempo si riducono gli inattivi. Rispetto al primo trimestre del 2015, la forza lavoro è cresciuta del 1,2%, oltre un punto percentuale in più del Veneto, +0,3 punti percentuali in più rispetto alla Lombardia e +0,9 in più rispetto al dato medio nazionale. In termini pratici vuol dire che, in presenza di un’occupazione crescente, c’è una ripresa di attenzione verso il mercato del lavoro da parte di persone precedentemente considerate inattive o scoraggiate dall’impossibilità di trovare occupazione.

Il tasso di disoccupazione si riduce consistentemente rispetto al primo trimestre del 2015. Le persone alla ricerca di lavoro sono 175 mila circa, 10 mila in meno in termini tendenziali. Il tasso di disoccupazione è sceso all’8,3%, -0,6 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2015. L’8,9% registrato nel primo trimestre 2015 portò a fine anno al dato medio del 7,7%, questo fa pensare ottimisticamente a una probabile ulteriore riduzione del tasso di disoccupazione medio annuo anche per il 2016.

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