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Violenza sessuale al SS Annunziata
A Taranto è stato arrestato un operatore del 118 per un episodio di violenza sessuale al SS Annunziata ai danni di una donna. E’ successo all’interno dell’ospedale a giugno 2016, ma solo oggi se ne parla, perché ?
I fatti
Mentre attendeva negli affollati corridoi del pronto soccorso, una ragazza, ustionata ad una coscia, è stata invitata da un operatore di 30 anni del 118 a seguirlo in una stanza attigua.
Il protagonista di questo squallido episodio, con la scusa di applicare impacchi di ghiaccio sull’arto della giovane, cominciava a palpeggiarla.
La ragazza ha reagito prontamente e, in lacrime, ha raggiunto i propri genitori, rivelando l’accaduto.
Immediata la reazione dei genitori, i quali hanno sporto denuncia.
Il tempestivo intervento della Squadra Mobile ha permesso di tradurre l’operatore in carcere.
Storie di abusi ..
Cronache dei nostri giorni, storie di abusi, entrate ormai nella nostra quotidianità!
Donne violentate, uccise. Donne violate nella loro identità, donne che dovranno ritrovare il coraggio di tornare a credere nella loro femminilità.
Donne oggetto, colpevoli solo di essere vive, di essere donne, mai tutelate da una giustizia che, spesso, tarda a venire e la morte, talvolta, è il tragico epilogo di cronache già annunciate. Questo è il triste bilancio!
Le verità celate
Meglio tacere, non denunciare, per non esporsi, per non essere giudicate.
Falsi pudori, false vergone o ignominie di una società in cui l’uomo, ormai, è un re senza corona e senza regno.
Questa ragazza ha gridato tutta la sua rabbia con l’orgoglio ferito di chi subisce all’interno di un ospedale una simile violenza.
Che la sua voce possa riempire anche i nostri cuori e sia un monito per tutti noi.
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