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Approvato il DL sul terremoto
Il Consiglio dei Ministri riunitosi questa mattina alle ore 8 ha approvato il DL sul terremoto relativamente agli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto 2016. Lo ha annunciato lo stesso Premier Matteo Renzi con un tweet.
In 53 articoli il “VADEMECUM DELLA RICOSTRUZIONE”
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il DL sul terremoto che, in 53 articoli, fissa i capisaldi di tutti gli interventi necessari alla ricostruzione e al sostegno alla ripresa economica delle zone colpite dal terremoto in Centro Italia del 24 agosto. La struttura articolata e dettagliata del provvedimento ne fa una sorta di vademecum, con l’obiettivo di essere, per quanto possibile, esaustivo.
Molteplici le misure di sostegno previste:
- risarcimento integrale per le case e gli edifici colpiti;
- prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive;
- cassa integrazione in deroga per i lavoratori di imprese coinvolte nel sisma;
- rinvio di imposte e tasse per quanti (singoli e imprese) documenteranno che l’impossibilità del pagamento è strettamente connessa al terremoto.
Legalità e trasparenza: per assicurare il massimo della regolarità in tutte le fasi, il provvedimento, oltre alla supervisione dell’Anac, prevede una centrale unica di committenza, un albo delle imprese e uno dei professionisti, oltre a garantire dati costantemente aggiornati.
Infine, la governance, la cui cifra è il raccordo tra Governo centrale e territori interessati dal sisma: il Commissario straordinario viene infatti affiancato dai Presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria come Vice Commissari e da quattro Uffici speciali per la ricostruzione (uno per ogni Regione).
La soddisfazione di Renzi
E’ stato il Premier Matteo Renzi ad annunciare su Twitter l’approvazione del Decreto Legge scrivendo: “Approvato stamattina il decreto legge. Avevamo promesso: non vi lasceremo soli. E così faremo. Tutti insieme“. Pare dunque mantenere la parola data alle popolazioni colpite dal violentissimo terremoto del 24 agosto 2016 durante il quale sono morte tante persone. Un sisma distruttivo che ha raso al suolo di tutto e per il quale Renzi aveva promesso che avrebbe fatto partire la ricostruzione in tempi brevi.
Il Premier si è poi recato nuovamente nelle zone colpite dal terremoto lo scorso 24 agosto per dimostrare la vicinanza alle popolazioni che ancora oggi sono costrette a vivere nelle tendopoli. E’ stata l’occasione per parlare ai cittadini dell’approvazione del decreto legge e confermare la vicinanza del Governo. Renzi ha fatto tappa prima ad Arquata del Tronto, poi ad Accumoli ed infine ad Amatrice. In conferenza stampa ha ricordato il grande lavoro dei soccorritori di tutti i corpi intervenuti e ha sottolineato l’importanza dell’impegno sì del Governo ma anche delle popolazioni interessate. Ottimista Renzi ha anche detto “Ci vorranno anni per la ricostruzione ma con l’impegno di tutti ce la faremo..“.
L’ordine del giorno
Il Consiglio dei ministri n. 135 si è riunito stamattina martedì 11 ottobre 2016 alle ore 8,00 a Palazzo Chigi per l’esame del seguente ordine del giorno:
- DECRETO-LEGGE: Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016 (PRESIDENZA);
- DECRETO LEGISLATIVO: Attuazione della direttiva 2014/89/UE, che istituisce un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo (PRESIDENZA – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI);
- DECRETO LEGISLATIVO: Disciplina sanzionatoria per le violazioni delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) n. 767/2009 sull’immissione sul mercato e sull’uso dei mangimi (PRESIDENZA – GIUSTIZIA) – ESAME PRELIMINARE ;
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