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Class action contro Samsung MEMORIE BUGIARDE
La decisione del Tribunale di Milano è considerata storica dall’associazione Altroconsumo, promotrice dell’azione collettiva. La class action contro Samsung MEMORIE BUGIARDE è stata infatti ammessa dal Tribunale, vediamo cosa comporterà.
Una memoria… corta!
Della questione si è da tempo occupata l’associazione Altroconsumo che ha condotto degli accurati test tecnici che hanno evidenziato un “problema… di memoria”. La quantità di memoria dichiarata dal produttore non era (e non è) di fatto quella effettivamente disponibile. Per questo motivo, come ricorda la stessa Altroconsumo, nel 2014 Samsung era anche stata sanzionata dall’Antitrust per un milione di euro. Samsung è stata accusata e sanzionata proprio per aver indotto il consumatore a credere di acquistare un dispositivo la cui capacità in Gigabyte non era quella dichiarata ma era (fin dal primo avvio) di circa un terzo o anche la metà in meno.
Non solo di Samsung il problema
Molti diranno “ma il problema non riguarda solo i dispositivi di Samsung“, certamente è così. Per il momento, come accade spesso in questi casi, è Samsung ad essere stata presa di mira, non è detto che nel prossimo futuro non partano iniziative del genere contro altri colossi della tecnologia.
La lista dei dispositivi
La class action permette dunque ai possessori (e agli ex possessori) degli smartphone e dei tablet Samsung di chiedere un risarcimento per la memoria di cui non hanno mai usufruito. Ecco la lista dei dispositivi incriminati, acquistati dal 2009 al 2014.
SMARTPHONE: modello e data d’acquisto
- Ace 4 SM-G357FZ: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- Ace II: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- Core Plus SM-G350: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- Express II SM-G3815: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- Grand Neo GT-I9060: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- Mini 2: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- S III Mini GT-I8200: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- S III Neo GT-I9301: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- S4 mini (3G + 8GB): tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- S4 mini GT-I9195: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- S5 mini SM-G800F: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- X Cover: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- X Cover 2: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- Young: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- S4 GT-I9505: tra il 16/8/2009 e il 24/11/2014
- S5 SM-G900F: tra il 16/8/2009 e il 24/11/2014
TABLET: modello e data d’acquisto
- Note Pro: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- Tab 3 10.1: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- Tab 3 8”: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- Tab 3 Lite: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- Tab 4 10.1: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- Tab S 8.4: tra il 16/8/2009 e il 19/12/2014
- Tab S 10.5 tra il 16/8/2009 e il 24/11/2014
Come chiedere il rimborso
Se siete tra coloro che possiedono uno smartphone o un tablet Samsung inclusi tra quelli indicati nella lista e lo avete acquistato nei periodi indicati, potete aderire alla class action contro Samsung MEMORIE BUGIARDE. Basterà inserire i propri dati nel modulo predisposto da Altroconsumo che provvederà poi a contattare l’aderente per indicare come procedere.
Vuoi chiedere il rimborso? RICHIEDI IL RIMBORSO A SAMSUNG
Unico requisito
Serve la PROVA D’ACQUISTO, se l’avete conservata, potete procedere e, in base al modello, si può ottenere la restituzione fino a 304 euro.
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