Misure Cdm 5 gennaio 2022 | Obbligo vaccinale per over 50, la bozza del decreto

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Articolo aggiornato giovedì, 6 Gennaio 2022 13:00

MISURE Cdm 5 GENNAIO 2022

Il solito terrorismo mediatico messo in atto dalla larghissima parte di giornali e televisioni trova parziale riscontro nelle misure Cdm 5 gennaio 2022.

LA SITUZIONE DEI CONTAGI

Il nuovo record di contagi in Italia (170.844 in 24 ore), il più alto dall’inizio della pandemia e la crescita dei ricoveri in 17 regioni ha accelerato l’intervento del Governo. Con il nuovo decreto che è arrivato ieri sera (che pubblicheremo qui non appena sarà disponibile), il Governo usa il pugno duro contro chi non ha ancora aderito alla campagna vaccinale.

IL TERRORISMO MEDIATICO

Da Palazzo Chigi si invitava gli italiani a “mantenere la calma perché niente è deciso”, giornali e televisioni proseguivano nella campagna del terrore. A qualunque ora del giorno e della notte il messaggio scritto e parlato era sempre lo stesso: obbligo vaccinale ed estensione del super green pass in tutti i luoghi di lavoro.

Il terrorismo mediatico (che certamente proseguirà) è andato parzialmente a segno. Nel pomeriggio di oggi sono infatti trapelate le prime indiscrezioni su quelle che sarebbero state le effettive decisioni del Governo che sono arrivate nella serata di oggi.

TERMINATO IL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Il Consiglio dei ministri, dopo 2 ore di riunione terminata alle ore 20,40, ha approvato all’unanimità il nuovo decreto anti-Covid con le ulteriori misure per arginare la variante Omicron.

Arrivano dunque l’obbligo di vaccino per gli over 50 e l’estensione del Super Green pass a diverse categorie e attività. Per accedere ai servizi (negozi, banche, parrucchieri, estetisti) servirà il certificato verde base.

SCUOLE ELEMENTARI

Con un solo contagio, la classe resta in presenza con testing di verifica. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5). Con due o più contagi invece tutta la classe va in Dad per 10 giorni.

SCUOLE SUPERIORI E MEDIE

Nelle scuole secondarie di 1° e 2°grado, gli studenti che dovranno fare auto sorveglianza potranno essere sottoposti a test gratuitamente. Stanziati, a tal fine, 92 milioni e 505mila euro fino al 28 febbraio 2022.

Fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2. 

Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. Con tre casi nella stessa classe è prevista la DAD per dieci giorni.

OBBLIGO VACCINALE PER GLI OVER 50

Come avevamo anticipato giorni fa, il Governo punta sull’inserimento dell’obbligo vaccinale “solo” per gli over 50. Inizialmente si era pensato alla categoria ritenuta tra le più esposte al virus, gli over 60, all’incirca un milione e mezzo di persone non ancora vaccinate. Si è invece deciso di andare oltre, obbligando al vaccino gli over 50.

SUPER GREEN PASS PER TUTTI I LAVORATORI? NON DEL TUTTO

Come dicevamo in apertura, il terrorismo mediatico cui abbiamo assistito in queste ore ha trovato parziali riscontri nelle decisioni del Governo. L’ipotesi dell’estensione del Super Green Pass su tutti i luoghi di lavoro non pareva essere la linea seguita dal Governo. Non fosse altro per la presenza di parlamentari non vaccinati ai quali potrebbe poi essere impedito di partecipare ai lavori del Parlamento anche in vista delle votazioni per il nuovo Presidente della Repubblica.

LA NUOVA MISURA PER IL LAVORO

A partire dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e non dal 15 febbraio (lo ha chiarito il sottosegretario Costa successivamente) scatta l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno 2022 per chi ha già compiuto 50 anni.

Invece i lavoratori pubblici e privati (compresi quelli in ambito giudiziario e i magistrati) che hanno compiuto i 50 anni, dovranno esibire al lavoro il Super Green pass (che si ottiene vaccinandosi o guarendo dal Covid) da martedì 15 febbraio 2022 (sempre fino al 15 giugno 2022). Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico.

Le conseguenze per chi non seguirà la nuova regola:

  • niente stipendio;
  • sarà considerato assente ingiustificato, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione.
SMART WORKING

Il Consiglio dei Ministri è stato informato dal Ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta che è stata adottata d’intesa con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando una circolare rivolta alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile.

GREEN PASS “BASE” PER POSTE, BANCA E PARRUCCHIERE

L’altra novità è quella che riguarda l’accesso ai servizi alla persona, ai negozi (esclusi quelli essenziali come quelli alimentari e i veterinari (dove si può portare il proprio animale senza green pass), alle banche e gli uffici pubblici. Per accedervi, bisognerà infatti esibire il Green pass base (ottenibile facendo un tampone, vaccinandosi o guarendo dal Covid).

TROVI QUI IL: DECRETO 7 GENNAIO 2022 PDF pubblicato in Gazzetta Ufficiale con maggiori dettagli

LA BOZZA DEL DECRETO
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