27 Luglio 2024
Home » Sport » Napoli vola al primo posto | Milik e San Gennaro per il sorpasso alla Juve
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Napoli vola al primo posto

No, non è la nuova coppia gol messa in campo da Sarri ma il Napoli vola al primo posto e lo deve al suo allenatore e a Milik. Oggi 19 settembre è San Gennaro e magari nel derby d’Italia della quarta giornata del campionato di serie A, ci ha messo il suo zampino (chiamarlo miracolo ci sembra un po’ esagerato) quando l’Inter è riuscita a battere (in rimonta) la Juventus.

Non ci si può fermare per abbattersi o esaltarsi perché si giocherà già mercoledì 21 settembre il turno infrasettimanale (Milan – Lazio il 20).

Il miracolo non è di San Gennaro

In molti avranno gridato al miracolo quando, leggendo la classifica, hanno trovato il Napoli in testa e non la Juve schiacciasassi. Se il Napoli vola al primo posto non è però per merito del miracolo di San Gennaro, che ci avrà pure messo del suo in occasione del derby d’Italia giocato a San Siro.

Il miracolo si chiama invece Sarri, si chiama De Laurentis, si chiama Milik. E’ un insieme di fattori che, a partire da De Laurentis, fino ad arrivare alla squadra e a Milik, hanno consentito di ottenere il momentaneo primato in classifica.

E così succede che Milik tira due volte e segna due gol, al contrario di Higuain che, entrato nel finale, riesce a procurarsi una sola occasione da gol (non sfruttata).

Senza dimenticare che Callejon, fino ad ora ha segnato 5 gol (è capocannoniere della serie A) facendo anche meglio di Milik. 9 gol in 2. E’ anche per questo che il Napoli vola al primo posto.

L’orgoglio interista

Se il Napoli vola al primo posto lo deve anche alla prestazione portentosa dell’Inter che ha battuto la Juventus.

Dopo la figuraccia rimediata in Europa League dall’Inter che aveva perso in casa 0-2 per mano degli israeliani dell’Hapoel Beer Sheva, in pochi avrebbero scommesso sugli undici di De Boer.

Anzi, molti non aspettavano che una ulteriore sconfitta nerazzurra per chiedere già la testa dell’olandese.

E invece è accaduto che l’Inter ha giocato il partitone, undici leoni in campo, trascinati da Icardi, che non hanno mollato un pallone e che hanno messo in grande difficoltà la Juventus.

Eppure l’Inter conosceva bene la difficoltà del match ma sapeva bene anche che una vittoria l’avrebbe rilanciata, seppur con tutte le carenze di organico e di gioco che ancora l’affliggeranno nel prossimo futuro.

Ma la vittoria del derby d’Italia è importante per l’ambiente nerazzurro perché ha dato il segnale che il progetto messo in piedi non è fallimentare. Si può continuare a lavorare, tenendo i piedi ben piantati per terra.

Il calo della Juventus

E la Juve? Dov’è finita la squadra data per super favorita in estate e delle 3 partite/3 vittorie di inizio campionato? Cosa si è inceppato nei meccanismi bianconeri?

I primi segnali negativi si sono visti già in Champion’s contro il Siviglia. Sì, è vero, la Juve non ha avuto neanche tanta fortuna contro gli spagnoli (vedi un paio di occasioni non sfruttate e vedi la traversa di Higuain) ma tutto questo non basta.

Tornando al derby d’Italia, Massimiliano Allegri poi dovrebbe far capire al popolo juventino perché si sta incaponendo a lasciare in panchina Higuain. Quasi 100 milioni lasciati in panchina. Gonzalo è entrato solo al 74′, poco dopo il pareggio dell’Inter e poco prima del gol della vittoria di Perisic.

E’ riuscito anche a procurarsi una occasione (di testa) ma, a nostro avviso, un giocatore come Higuain ha bisogno di giocare, non fosse altro per il fatto che gli serve per amalgamarsi sempre di più con i compagni e con il gioco della squadra. Non si può pensare fin da adesso di “centellinare” il suo impiego. La sua continuità di gioco produce gol (vedi nelle passate stagioni nel Napoli).

Probabilmente però il problema della Juventus adesso è a centrocampo (forse l’assenza di uno come Pogba comincia a farsi sentire?), magari l’atteso rientro di Marchisio potrà dare una mano a questo importante settore di gioco.

Occasione persa per la Roma

Se avesse vinto a Firenze, avrebbe raggiunto il Napoli in testa alla classifica ma, come troppe volte è successo nelle ultime stagioni, ci si esalta (troppo) per Totti distogliendosi dal vero obiettivo: vincere quando serve.

E così l’esaltazione per l’ennesimo gol di Totti (su rigore, al 93′) nella terza giornata che ha permesso alla Roma di battere la Samp (a Firenze è entrato al 78′ ma stavolta non è stato decisivo), si è frantumata con la sconfitta a Firenze, nel finale.

A Roma dovrebbero imparare a essere più pragmatici badando di più alla sostanza. Intanto la Lazio ha raggiunto i giallorossi grazie alla netta vittoria casalinga contro il Pescara.

La ripresa milanese arriva anche su sponda rossonera

Anche il Milan ha dato segnali di ripresa in questo turno di campionato grazie alla vittoria, non certo scontata, a Genova contro la Sampdoria, arrivata nel finale con il gol di Bacca.

In coda non è praticamente cambiato nulla.

LEGGI il CALENDARIO SERIE A 2016-17

I risultati della 4a Giornata

Cagliari-Atalanta 3-0 (Reti: 8′ Borriello, 55′ Sau, 73′ Borriello)

Crotone-Palermo 1-1 (Reti: 23′ Trotta (C), 66′ Nestorovski)

Fiorentina-Roma 1-0 (Reti: 82′ Badelj)

Inter-Juventus 2-1 (Reti: 66′ Lichtsteiner, 68′ Icardi, 78′ Perisic)

Lazio-Pescara 3-0 (giocata il 17 settembre) (Reti: 67′ Milinkovic-Savic, 72′ Radu, 76′ Immobile)

Napoli-Bologna 3-1 (giocata il 17 settembre) (Reti: 16′ Callejon, 56′ Verdi, 67′ e 78′ Milik)

Sampdoria-Milan 0-1 (giocata il 16 settembre) (Reti: 85′ Bacca)

Sassuolo-Genoa 2-0 (Reti: 58′ Politano (R), 66′ Defrel)

Torino-Empoli 0-0

Udinese-Chievo 1-2 (Reti: 25′ Zapata (U), 82′ Castro, 95′ Cacciatore).

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Classifica dopo 4 Giornate

N.B. : Genoa e Fiorentina hanno giocato una partita in meno che sarà recuperata giovedì 15 dicembre 2016 alle ore 20. Il match della 3a giornata di domenica 11 settembre 2016 fu sospeso dall’arbitro al 27° e 30” del primo tempo per impraticabilità del campo.

Il prossimo turno (21 settembre 2016 ore 20.45)

Milan – Lazio (20 settembre alle 20.45)

Bologna – Sampdoria (ore 18.30)

Atalanta – Palermo

Chievo – Sassuolo

Empoli – Inter

Genoa – Napoli

Juventus – Cagliari

Pescara – Torino

Roma – Crotone

Udinese – Fiorentina

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