Tempo di lettura stimato: 2 minuto/i
Articolo aggiornato giovedì, 21 Settembre 2017 12:14
Profumo di PASTA con PATANE
La pasta e patate (“pasta e’ patane” in dialetto napoletano) è un primo piatto schietto e umile, una pietanza di tutti i giorni, una minestra non brodosa perché a Napoli (patria d’elezione di questa ricetta) si usa farla “azzeccata”, cioè cremosa, quasi asciutta. “Profumo di PASTA con PATANE” che nasce dalla cucina più povera, una cucina di recupero e anticamente veniva resa più saporita con il “mascariello”, la mandibola di maiale, oggi ormai ingrediente desueto.
Ogni famiglia ha la propria ricetta
A Napoli la pasta e patate è piatto popolare, e quasi ogni famiglia ha la sua ricetta che viene tramandata e custodita gelosamente : con la provola, al forno, con la pasta mista con i tubettoni con il riso ecc.. mille sono le versioni di questo piatto profumato, sano e irresistibilmente gustoso, oggi la proponiamo nella versione più antica e verace.
Ingredienti per 4 persone
- 350 g pasta mista (o tubetti)
- 500 g patate
- 4/5 pomodori San Marzano
- 50 g lardo
- cipolla
- sedano
- olio EVO
- sale, pepe e peperoncino a piacere
- grana grattugiato
- scorza di formaggio (Grana o pecorino a piacere).
Preparazione
Preparare un soffritto con la cipolla e il sedano, aggiungere i pomodorini e il lardo a tocchetti, cuocere per qualche minuto, quindi aggiungere le patate tagliate a tocchetti non troppo piccoli. Una volta ben dorate, aggiungere due/tre bicchieri d’acqua, la scorza del formaggio, salate e fate cuocere controllando frequentemente perché il tempo di cottura è diverso in base al tipo di patate scelto per la preparazione.
Quando le patate saranno cotte, aggiungere ancora qualche mestolo di acqua calda e portare a bollore, quindi calare la pasta e cuocere avendo cura di mescolare frequentemente con un mestolo di legno per evitare che la pasta si attacchi al fondo. Quando la pasta è abbastanza al dente spegnere la fiamma e mantecare la pasta con il formaggio grattugiato. Regolare di sale, pepe e peperoncino e lasciar riposare qualche minuto prima di servire. E’ questo il momento di impiattare … non vi resta che “arricriarve cu a pasta e patane” !
Il consiglio
La ricetta si declina alla perfezione anche in versione vegetariana, eliminando l’uso del lardo si otterrà un piatto sostanzioso e sano, che sazia e appaga anche il palato più esigente.
TI POTREBBE INTERESSARE
@ Riproduzione riservata