QVita 2016

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La 27esima edizione dell’indagine annuale de “Il Sole 24 Ore” fornisce ancora una volta il quadro di una Italia spaccata a metà. Il sud tristemente e malinconicamente sempre indietro. Qvita 2016.

Aosta prima, Vibo Valentia ultima

Il dossier curato da Rossella Cadeo, Roberto Del Giudice, Giuseppe Siciliano, Giacomo Bagnasco e Michela Finizio per Il Sole 24 Ore premia Aosta che, rispetto allo scorso anno, guadagna 7 posizioni e sale al primo posto della classifica della qualità della vita (Qvita 2016). Lo scorso anno era Bolzano (ora settima) a occupare la prima posizione. Stabili Milano e Trento rispettivamente al 2° e al 3° posto.

Molto bene anche Belluno che sale di 13 posizioni, oggi è quarta. Stabile anche Sondrio, al 5° posto. Perdono posizioni Firenze e Bolzano, oggi sesta e settima. Guadagnano invece posizioni Bologna (ottava), Udine (nona) e Trieste (decima).

Il sud ancora molto molto indietro

E’ Taranto l’ultima città della Puglia, guadagna 2 posizioni ma è 105esima (su 110). E’ Bari la città dove si vive meglio in Puglia: guadagna infatti 3 posizioni ed è oggi 85esima. Molto male anche la Calabria che vede occupare le due ultime posizioni della graduatoria: Vibo Valentia al posto numero 110 e Reggio Calabria 109, scambiandosi le posizioni rispetto allo scorso anno. L’ultima città campana è invece Caserta, stabile al posto numero 108, preceduta da Napoli che ha perso 6 posizioni, sprofondando ulteriormente al 107esimo posto. Roma recupera tre posizioni, salendo al 13esimo posto.