27 Luglio 2024
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REVISIONE AUTO 2017

A gennaio 2017 è entrata in vigore una nuova direttiva europea per gli addetti ai lavori ma vediamo come farla e quanto costa la REVISIONE AUTO 2017.

*** Articolo aggiornato in data: 18 maggio 2018 ***

INDICE

La novità

Dall’inizio del 2017, come dicevamo, la nuova direttiva 2014/45/UE richiede una maggiore preparazione per il personale addetto alla revisione auto 2017. “Gli standard elevati dei controlli tecnici richiedono che il personale che effettua i controlli possieda un livello elevato di capacità e di competenze. È opportuno quindi introdurre un sistema di formazione che comprenda una formazione iniziale e corsi periodici di aggiornamento o un esame appropriato.

Dovrebbe essere definito un periodo transitorio per consentire il passaggio senza difficoltà del personale attuale addetto ai controlli a un regime di formazione periodico o di esame. Al fine di assicurare standard elevati in materia di formazione, competenze e controllo agli Stati membri, dovrebbe essere consentito di prescrivere competenze supplementari e corrispondenti requisiti in materia di formazione“.

Quando va fatta la revisione?

La prima revisione è quella periodica che deve essere sostenuta 4 anni dopo la prima immatricolazione. Le successive revisioni devono essere effettuate con cadenza biennale. Queste scadenze si applicano per autovetture, autocaravan, autoveicoli per trasporto promiscuo, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale e di massa complessiva non superiore ai 3.500 Kg. Dal 2003 tali scadenze si applicano anche per motoveicoli e ciclomotori.

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La revisione annuale

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E’ prevista ogni anno per i veicoli destinati al trasporto di persone con numero di posti superiore a nove, compreso quello del conducente, per le autovetture adibite al servizio taxi, noleggio con conducente, per gli autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico superiore a 3.500 Kg, i rimorchi e gli autocaravan di peso complessivo superiore ai 3.500 Kg, gli autobus, le autoambulanze e i veicoli atipici (ad esempio, le auto elettriche leggere da città).

La REVISIONE AUTO 2017 (e non solo) può essere effettuata presso gli uffici della Motorizzazione Civile (per tutti i veicoli) o presso le officine di riparazione meccanica autorizzate dalla Provincia (per i veicoli di massa complessiva minore o uguale a 3.5 t).

Cosa occorre e quanto costa

Si può scegliere di effettuare effettuare la revisione presso una delle tante officine autorizzate dalla Provincia, presenti nel comune di vostra residenza oppure presso un ufficio della Motorizzazione Civile. In questo ultimo caso occorre:

  • se fatta presso:
    • MOTORIZZAZIONE Civile:
      • presentare domanda su apposito modello TT 2100, reperibile presso gli uffici della Motorizzazione Civile e disponibile online;
      • allegare attestazione di versamento di 45,00 euro sul c.c.p. 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri;
    • OFFICINA autorizzata: effettuare il versamento di 64,80 euro sul conto corrente postale (provvede in tempo reale a farlo il gestore dell’officina);
  • prenotare la visita e prova del veicolo;
  • presentare la carta di circolazione del veicolo.

Se la visita ha esito positivo viene rilasciata un’etichetta adesiva che riporta l’esito della revisione e che deve essere applicata sulla Carta di Circolazione.

Se non si passa la revisione?

Nel caso in cui l’esito della revisione fosse negativo ci sono due possibilità:

  • se viene indicato il termine “ripetere” si devono effettuare le opportune riparazioni degli impianti indicati come non efficienti presso un meccanico di fiducia ed effettuare una nuova revisione entro un mese;
  • se viene invece indicato il termine “sospeso” si devono effettuare le opportune riparazioni e presentare una nuova richiesta di revisione per poter circolare.
Cosa accade dopo la revisione

Al termine della revisione, la Motorizzazione Civile o l’officina autorizzata, consegnano all’utente un tagliando autoadesivo da apporre sulla Carta di Circolazione. Il tagliando mostrerà la dicitura:

  • “revisione regolare”, nel caso in cui il veicolo abbia superato il controllo;
  • “ripetere, nel caso in cui il veicolo non abbia superato il controllo e dovrà presentarsi a nuova visita entro un mese (il veicolo può continuare a circolare per un mese solo se l’utente ha provveduto ai motivi del ripetere con la dovuta certificazione di un’autofficina);
  • “revisione ripetere-sospeso dalla circolazione”, nel caso in cui il veicolo, oltre a non aver superato il controllo, può circolare solo in giornata, per andare dal meccanico a una velocità non superiore di 40 km/h, e nel giorno in cui dovrà sostenere una nuova prova.

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Sanzioni

Chi circola senza aver sottoposto il proprio veicolo a revisione è soggetto alle seguenti misure:

  • pagamento della sanzione amministrativa
  • ritiro della Carta di Circolazione.

La Carta viene spedita all’ufficio della Motorizzazione Civile competente sul luogo in cui è stata accertata l’infrazione e restituita soltanto dopo aver effettuato la revisione.

Revisione Periodica bombole di tipo CNG4

La circolare prot. n. 7865 del 27 marzo 2015 dispone che le sedute di revisione delle bombole destinate allo stoccaggio di metano – in CNG4 – a bordo dei veicoli M1 e N1, siano eseguite presso le officine della rete dei costruttori dei veicoli da loro individuate. La riqualificazione delle bombole è effettuata la prima volta dopo quattro anni dall’immatricolazione del veicolo e successivamente ogni due anni.

Quali dispositivi sono oggetto di verifica nella revisione
  • dispositivi frenatura (freno a mano, di servizio)
  • sterzo (cuscinetti, fissaggio, stato meccanico)
  • visibilità (vetri, specchietti, lavavetri)
  • impianto elettrico (proiettori, luci, indicatori)
  • assi pneumatici sospensioni
  • telaio (carrozzeria, porte, serrature, serbatoio)
  • effetti nocivi (rumori, gas di scarico)
  • identificazione veicolo (targa, telaio)
  • altri equipaggiamenti (avvisatore acustico, cinture anteriori e posteriori ove sia presente predisposizione)

Il PAGAMENTO

In tutti i casi il pagamento del corrispettivo viene effettuato direttamente all’officina che rilascia la ricevuta e provvede al versamento.

Non paghi il bollo? Niente revisione: la proposta di Francesco Ribaudo

In sede di discussione della legge di bilancio 2017, la commissione Bilancio della Camera dei deputati ha bocciato un emendamento presentato dal parlamentare del Pd, Francesco Ribaudo riguardo alla revisione auto 2017.

Ribaudo chiede di aggiungere dopo l’articolo 67, l’Art. 67-bis (Misure per contrastare l’evasione del bollo auto) “gli uffici competenti del Dipartimento per i trasporti terrestri e le imprese autorizzate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti […] prima di effettuare la revisione ai veicoli soggetti alla revisione obbligatoria avrebbero dovuto verificare l’avvenuto pagamento, dell’anno in corso e degli anni precedenti, della tassa di proprietà, della tassa di circolazione e della situazione di fermo amministrativo“.

In altre parole il parlamentare propone di concedere la possibilità di effettuare la revisione auto 2017 solo a coloro che dimostreranno di aver pagato il bollo auto dell’anno in corso e di tutti quelli precedenti. La proposta è stata bocciata ma è stata riproposta in fase di discussione della manovra correttiva (insieme a un migliaio di altri emendamenti) ancora in corso alla data del 16 maggio 2017.

Quali officine scegliere:
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