27 Luglio 2024
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Segreti dello zucchero

Quale gesto più naturale di mettere un cucchiaino di zucchero nel nostro caffè per iniziare la giornata. Quanto fa bene ? Scopriamo insieme i segreti dello zucchero.

Un dolce nemico

Ogni giorno (consapevolmente o meno) immettiamo nel nostro corpo zucchero raffinato e non solo aggiungendolo nel caffè o nel latte della prima colazione ma, dato che moltissime bevande e alimenti sono già arricchiti da zucchero, le occasioni per assumerne ingenti quantità non mancano di certo. Pensiamo per esempio agli alimenti industriali in scatola, insospettabilmente ricchi di zucchero, ai succhi di frutta, alle bibite e ai vari soft drinks oltre alle conserve e ai liquori. Per conoscere i segreti dello zucchero dobbiamo quindi conoscere e sapere come nasce.

Quali sono i segreti dello zucchero, alimento apparentemente innocuo?

Malgrado abbia origini naturali, il comune zucchero bianco è in realtà il prodotto finito di una lunga trasformazione industriale che bisogna conoscere per scoprire i segreti dello zucchero. Per allettare i 5 sensi del consumatore, infatti, il succo zuccherino di partenza estratto dalla barbabietola e dalla canna viene sottoposto a un processo di depurazione mediante l’aggiunta di latte di calce che ne distrugge il patrimonio di sostanze organiche, proteine, enzimi e sali di calcio. Successivamente il prodotto viene trattato con anidride carbonica per eliminare la calce rimasta in eccesso dal procedimento precedente, quindi si passa a un trattamento con acido solforoso per eliminare il colore scuro. Infine viene sottoposto a cottura, raffreddamento, cristallizzazione e centrifugazione arrivando così allo zucchero grezzo.

Nella seconda fase di lavorazione, lo zucchero grezzo viene filtrato e decolorato con carbone animale e poi, per eliminare gli ultimi riflessi giallognoli, colorato con il colorante blu oltremare o con il blu idantrene (derivato dal catrame, pertanto cancerogeno).
Il risultato finale di tutti questi procedimenti è una bianca sostanza cristallina che più nulla ha a che vedere con il ricco succo zuccherino di partenza, una sostanza ”morta” e innaturale, addirittura dannosa per il nostro organismo.

Dati che fanno riflettere

I segreti dello zucchero Fino agli anni ’70 in Italia si consumava il 60% di zucchero semplice acquistato nei negozi mentre solo il 40% proveniva da alimenti confezionati. Oggigiorno le proporzioni si sono invertite per cui si assume prevalentemente zucchero contenuto nei cibi elaborati a livello industriale.
Certamente non possiamo renderci pienamente conto di quanto zucchero sia contenuto nei cibi più pubblicizzati dalla TV e che sono soprattutto destinati ai bambini e ai ragazzi. E’ pertanto sempre buona abitudine quella di leggere attentamente gli ingredienti riportati sulle etichette dei prodotti che acquistiamo: troveremo sicuramente delle amare (dolci) sorprese!

Come lo zucchero influisce negativamente sul nostro organismo

Il consumo di zucchero provoca e aggrava problemi quali sovrappeso, obesità e diabete. Molto meno nota, invece, è la silente azione dannosa che esso produce nell’organismo umano nel tempo anche in individui che non soffrono di queste patologie. Lo zucchero bianco è un alimento inutile dal punto di vista nutritivo poiché è povero di sostanze utili all’organismo, ma addirittura per poter essere assimilato e digerito, sottrae al nostro corpo vitamine e sali minerali (in particolare calcio e cromo). Le conseguenze di questa alterazione del processo digestivo sono gravi: a livello intestinale lo zucchero bianco provoca importanti processi fermentativi con abnorme produzione di gas (e conseguente tensione addominale) e alterazione della flora batterica che può causare coliti, stipsi, diarrea, formazione e assorbimento di sostanze nocive.

Lo zucchero bianco è inoltre una vera e propria sostanza tossica che esercita il suo potere negativo anche sul sistema nervoso e sul metabolismo: provoca infatti prima eccitazione e poi depressione con conseguenti stati di irritabilità, falsa euforia e una progressiva forma di dipendenza, al pari di altre sostanze neuro-stimolanti.

E a lungo andare..

L’assunzione costante di zucchero bianco provoca conseguenze molto gravi anche a danno del sistema immunitario, poiché l’esaurimento delle energie fisiche si traduce in una minore capacità di risposta alle aggressioni esterne e nella tendenza ad ammalarsi con maggiore frequenza. Quando assumiamo 50 gr. di zucchero bianco, per esempio, la capacità fagocitaria dei globuli bianchi si riduce del 76% e questo calo del sistema di difesa dura circa 7 ore. Ne sono un tipico esempio i bambini che, abituati ad assumere zuccheri fin dalla primissima infanzia attraverso omogeneizzati e prodotti industriali per lattanti, sono più facilmente soggetti a malattie delle alte vie respiratorie. Questo accade perché l’assunzione di zucchero abbassa le loro difese, irrita le mucose e favorisce la proliferazione batterica.

Il consumo di zucchero bianco, quindi, deve essere il più possibile evitato o almeno ridotto drasticamente, poiché costituisce una grave minaccia per la nostra salute sotto tanti aspetti, al punto da essere considerato da alcuni studiosi una sostanza pericolosa al pari di droga e alcool.

Gli autorevoli consigli del dottor Franco BERRINO

Le alternative allo zucchero bianco

Liberarsi quasi del tutto da questa sostanza e appagare il palato senza fare troppe rinunce tutelando la salute è possibile. Banditi sono sicuramente tutti i dolcificanti artificiali: aspartame, saccarina e acesulfame. Sono veri e propri veleni per l’organismo e quindi sarebbe un’ottima regola assumere esclusivamente gli zuccheri necessari al buon funzionamento del nostro organismo solo da fonti naturali quali frutta e verdura fresche. Per dolcificare sarebbe meglio utilizzare con moderazione il miele, lo zucchero grezzo di canna oppure il glucosio.

La STEVIA

Un dolcificante naturale ancora poco utilizzato e conosciuto è la stevia, ricavata dalle foglie dell’omonima pianta e utilizzata già da secoli dai popoli dell’America Latina e che ha un potere dolcificante da 150 a 250 volte quello del comune zucchero e ha zero calorie. La stevia potrebbe sicuramente rappresentare la migliore alternativa per dolcificare alimenti e bevande senza andare incontro alle conseguenze negative dello zucchero e degli edulcoranti artificiali.

Sempre importante ricordare infine che il modo più facile per diminuire l’assunzione di zuccheri è quello di eliminare tutte le bevande dolci inclusi i succhi di frutta (invece le spremute fresche vanno bene) e tutti i cibi elaborati industrialmente preferendo cibi naturali e sani.

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