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Vaccini provocano caos nelle regioni
La questione delle vaccinazioni obbligatorie non è mai partita in un clima di serenità e men che meno parte in quello di efficienza nazionale. I vaccini provocano caos nelle regioni che, insieme alle famiglie e al mondo della scuola, stanno cercando di organizzarsi come possono. E il Codacons mette a disposizione un modulo per chiedere di sottoporre il proprio figlio ad alcuni esami medici prima di vaccinarsi.
Codacons: “Una confusione senza precedenti“
Secondo l’associazione consumatori “la legge Lorenzin ha provocato una confusione davvero senza precedenti, gettando nel caos le amministrazioni pubbliche. Inoltre ha creato disagi e difficoltà a famiglie, insegnanti e alla stessa istruzione pubblica. In questo vero e proprio marasma ogni Regione sta cercando, in ordine sparso, di fare quello che può per adeguarsi a un provvedimento intempestivo e pasticciato, elaborato (evidentemente) senza tenere nella minima considerazione l’applicabilità concreta delle misure che contiene”.
Vaccini provocano caos nelle regioni: “necessarie le indagini pre-vaccinali”
Per compensare gli aspetti (ritenuti da Codacons) mancanti nel provvedimento, e rispondendo a una precisa richiesta delle famiglie, l’associazione consumatori mette gratuitamente a disposizione dei cittadini interessati un modello di istanza da presentare alla ASL e al pediatra di famiglia in caso di convocazione per la vaccinazione.
Con questo atto si chiede di procedere ad adeguate indagini pre-vaccinali e di somministrare i vaccini in composizione monovalente. Nessuno può essere vaccinato se prima non vengono compiuti gli esami medici necessari per escludere pericoli per la salute del bambino: è questo il principio che ha ispirato la redazione di questo modulo da parte dell’Associazione.
Come scaricare il modulo
E’ necessario compilare il form con i propri dati anagrafici, che saranno utilizzati solo per i fini statutari del Codacons finalizzati alla libertà di vaccinazione. Poi sarà possibile effettuare il download del modulo che è già stato scaricato nelle settimane scorse da oltre 3500 famiglie.
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