27 Luglio 2024
Home » Sport » Verdetti playoff Champions 2016-17 | Disastro Roma, il Porto vola ai gironi
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Verdetti playoff Champions 2016-17

Disastro totale della Roma che esce malamente per mano del Porto che si qualifica per la fase a gironi. Questi sono gli altri verdetti playoff Champions 2016-17: passano Monaco, CelticLegia VarsaviaLudogorets.

ROMA-PORTO 0-3

E’ quello che interessa più da vicino tra i verdetti playoff Champions 2016-17. E’ il disastro totale della Roma che inizia nel peggiore dei modi la stagione facendosi eliminare nei preliminari di Champions dal Porto perdendo in casa 0-3.

L’unico a salvarsi dei giallorossi è Nainggolan che da solo prova a mettere in difficoltà la formazione portoghese.

Primo tempo

Nel primo tempo passa il Porto con Felipe che di testa batte Szczesny. Un vero e proprio shock per la Roma che prova a reagire senza però scardinare la difesa portoghese.

Al 35′ l’ex Real, Casillas compie un vero e proprio miracolo su Salah. Dopo pochi minuti la gara cambia totalmente.

De Rossi perde palla in fase offensiva e interviene con il piede a martello. Cartellino rosso e Roma in dieci. I giallorossi provano a reagire, ma nel finale di tempo è Herrera che sfiora il raddoppio.

Il primo tempo finisce con i portoghesi in vantaggio per 1-0.

Secondo tempo

La Roma perde la testa nel secondo tempo: Emerson Palmieri si fa espellere per un altro intervento al limite. La Roma in nove cerca di non disunirsi, ma il Porto sfiora il 2-0 con Otavio.

La Roma prova il tutto per tutto, ma ovviamente la mancanza di uomini si fa sentire: Layun al 73′ con una uscita sconsiderata del portiere giallorosso e Corona qualche minuto più tardi chiudono il match.

Finisce tra gli applausi il match dello Stadio Olimpico il più amaro dei verdetti playoff Champions 2016-17.

MONACO-VILLARREAL 1-0

Dopo l’ottima partita dell’andata il Monaco si limita a controllare il match. Il sottomarino giallo punta tutto sulla vena di Pato e sugli inserimenti di Soriano per segnare le due reti che consentirebbero il passaggio del turno.

Al 39’ clamorosa chance per il Villarreal: disimpegno errato della difesa, Soriano prende palla e serve Borre che, tutto solo davanti a Subasic, si fa ipnotizzare.

Al 43’ proteste per un evidente tocco di mano in area di Raggi, l’arbitro in maniera eclatante, lascia correre. Nella ripresa, non succede nulla: al minuto 88 l’arbitro si inventa un rigore per il Monaco per fallo di mano di Musacchio, penalty trasformato da Fabinho.

HAPOEL BEER SHEVA-CELTIC 2-0 

Gli scozzesi sono forti del 5-2 dell’andata e agli israeliani servono 3 reti senza subirne.

L’Hapoel ci ha provato in tutti i modi a ribaltare il match tra le mura ma non va oltre il 2-0.

Inutili le reti di Sahar e Hoban anche se al 15’ il match poteva totalmente cambiare grazie a un rigore concesso dall’arbitro, ma Radi calcia centralmente e Gordon respinge.

Gli israeliani ci provano fino in fondo, ma non basta. In Champions va il Celtic, ma che fatica.

LEGIA VARSAVIA-DUNDALK 1-1

Il piccolo Dundalk vuole continuare a sognare e, nonostante le due reti subite nel match d’andata, prova a ribaltare il pronostico.

Al 19’ vantaggio ospite: torre di McMillan e tiro al volo di Benson, grandissimo gol degli irlandesi.

Nella ripresa episodio potenzialmente decisivo al 66’: secondo giallo per Hlousek, Legia Varsavia in dieci uomini.

Il Dundalk allora ci prova con maggior vigore, ma la difesa polacca tiene bene e, al 91’, arriva anche il pareggio in contropiede con Kucharczyk.

VIKTORIA PLZEN-LUDOGORETS 2-2

I cechi devono recuperare le due reti subite nella gara d’andata in Bulgaria e per farlo partono subito forte.

Dopo 7′ lo svantaggio è già dimezzato: calcio d’angolo, Duris anticipa tutti e con un tiro di prima intenzione batte Stoyanov sul primo palo.

Il sogno ceco dura fino al 16’ quando arriva il pesantissimo pareggio del Ludogorets. Errore della difesa ceca, la sfera finisce a Vura che entra in area e tira, pallone sotto le gambe di Kozacik.

Al 64’ nuovo vantaggio dei cechi, questa volta convalidato: cross in mezzo e stacco di testa di Mateju che riapre un’altra volta i giochi.

Nel finale, al quinto di recupero, arriva il 2-2 di Keseru.

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