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DL terremoto vademecum RICOSTRUZIONE
53 articoli che fanno parte del decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri. Nel DL terremoto vademecum RICOSTRUZIONE che comprende varie misure.
Le misure a favore delle popolazioni terremotate
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che, in 53 articoli, fissa i capisaldi di tutti gli interventi necessari alla ricostruzione, al sostegno e alla ripresa economica delle zone colpite dal terremoto in Centro Italia del 24 agosto.
Molteplici le misure di sostegno previste:
- risarcimento integrale per le case e gli edifici colpiti;
- prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive;
- cassa integrazione in deroga per i lavoratori di imprese coinvolte nel sisma;
- rinvio di imposte e tasse per quanti (singoli e imprese) documenteranno che l’impossibilità del pagamento è strettamente connessa al terremoto.
Scarica la slide “Interventi in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016”
I moduli abitativi
Saranno installati sui luoghi del sisma e sostituiranno le tende. L’operazione fa parte della misure previste nel decreto del Governo sul terremoto. La Protezione civile, le Regioni e i Comuni delle zone colpite provvederanno a portare avanti le operazioni, comprese quelle della messa in sicurezza dei centri. Avranno la possibilità di assumere fino a 350 persone in un anno per le finalità di messa in sicurezza.
Legalità e trasparenza
Per assicurare il massimo della regolarità in tutte le fasi, il provvedimento, oltre alla supervisione dell’Anac (Autorità nazionale anticorruzione), prevede una centrale unica di committenza, un albo delle imprese e uno dei professionisti, oltre a garantire dati costantemente aggiornati.
Infine, la governance, la cui cifra è il raccordo tra Governo centrale e territori interessati dal sisma: il Commissario straordinario viene infatti affiancato dai Presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria come Vice Commissari e da quattro Uffici speciali per la ricostruzione (uno per ogni Regione).
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