27 Luglio 2024
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giornata mondiale del cuore 2017

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Giornata Mondiale del cuore 2017

Quella di oggi è l’occasione giusta per condividere con gli altri quello che noi stessi facciamo per la salute del nostro cuore. Nella Giornata Mondiale del cuore 2017 raccontando agli altri cosa facciamo possiamo ispirare milioni di persone aiutandole a fare le scelte giuste per avere un cuore sano.

L’attenzione nei confronti del nostro cuore non comincia e non finisce il 29 settembre perché bisogna tenere ben presente che il cuore va trattato responsabilmente ogni giorno da tutti noi. Per tale finalità sarebbe opportuno da parte delle istituzioni venire incontro a tutte quelle persone che non fanno prevenzione semplicemente perché non possono permetterselo. L’accesso alla salute dovrebbe essere un diritto garantito a tutti, non solo a chi ha un lavoro o comunque a chi può permettersi di pagare visite ed esami che non costano certo poco.

Malattie cardiovascolari: prima causa di morte

Continuano ad essere in assoluto la prima causa di morte in Italia e in moltissimi Paesi del mondo. Ogni anno sono responsabili di ben 17,5 milioni di morti premature e si prevede che nel 2030 aumenteranno a 23 milioni. In Italia ben 127.000 donne e 98.000 uomini muoiono ogni anno per le malattie cardio-cerebrovascolari (tra cui infarto e scompenso e ictus), molte di queste morti si verificano prima dei 60 anni di età. Il dato fa riflettere: rappresentano il 30% di tutti i decessi e colpiscono più dei tumori.

Tassi di mortalità e prevenzione

Nella Giornata Mondiale del cuore 2017 è importante ricordare che fortunatamente emerge anche un altro dato: i tassi di mortalità per queste malattie si sono ridotti in 11 anni di oltre il 35%. La prevenzione diventa un’arma fondamentale affinché le diverse patologie che colpiscono il cuore e il sistema circolatorio continuino a decrescere. Per prevenire i fattori di rischio delle malattie cardio-cerebrovascolari sono fondamentali piccoli cambiamenti nella vita di ogni giorno per te e la tua famiglia:

  • non fumare in casa e in automobile;
  • conosci i tuoi fattori di rischio;
  • mangia in modo più sano riducendo sale, alcol, cibi grassi, zuccheri semplici e consuma 5 porzioni di verdura e frutta al giorno.
AMIAMO il nostro cuore

Smettere di fumare è la prima cosa da fare per aiutare il cuore e la salute propria e degli altri che subiscono il fumo passivo. Alcuni dati legati al fumo e non solo:

  • Dopo 2 anni senza fumare, il rischio di malattie cardiache si riduce sensibilmente;
  • dopo 15 anni il rischio di malattie cardiovascolari ritorna ad essere uguale a quello dei non fumatori;
  • anche l’esposizione dei non fumatori al fumo (o fumo passivo) è un pericolo per la salute;
  • smettendo di fumare non solo migliori la tua salute ma anche quella di coloro che vivono vicino a te;
  • se proprio non riesci a smettere di fumare chiedi aiuto e rivolgiti agli esperti e ai centri anti-fumo;
  • attivati con il tuo datore di lavoro e i tuoi colleghi a far diventare il vostro ambiente di lavoro libero dal fumo;
  • conosci i valori del tuo colesterolo, in particolare il colesterolo LDL, il tuo indice di massa corporea e la tua circonferenza addominale.
MUOVIAMO il nostro cuore

Essere attivi fisicamente aiuta a ridurre il rischio di malattie cardio-cerebro-vascolari e fa sentire in forma, ecco quindi alcuni consigli:

  • cerca di fare almeno 30 minuti di esercizio fisico di moderata intensità ogni giorno, per un totale di 150 minuti alla settimana;
  • cammina, fai le scale, vai in bicicletta, gioca, vai a ballare, fai i lavori in casa… tutte queste attività fanno molto bene al tuo cuore;
  • fare attività fisica in compagnia (famiglia, amici) da maggiore motivazione ed è più divertente;
  • naturalmente, prima di iniziare a fare attività fisica intensa, chiedi consiglio al tuo medico;
  • per controllare i tuoi progressi scarica una app o usa un contapassi;
  • conosci i tuoi livelli di zucchero nel sangue (glicemia) perché valori alti possono indicare la presenza di diabete o sindrome metabolica.
  • controlla periodicamente la pressione del sangue: puoi farlo dal medico oppure in farmacia.
NUTRIAMO il nostro cuore: l’ALIMENTAZIONE
  • Fai attenzione alla quantità degli alimenti che mangi;
  • le bevande alcoliche vanno assunte solo in piccole quantità compatibili con la tua salute.
  • fai una buona colazione e poi… il pranzo come pasto principale e la cena più leggera!
  • ogni giorno consuma almeno 5 porzioni di frutta e verdura, possibilmente fresche e di stagione, o congelate, o essiccate, o conservate in modo adeguato.
  • preferisci la frutta fresca ai dolci e agli alimenti zuccherati.
  • prepara a casa, usando cibi salutari, i tuoi pasti e quelli dei tuoi familiari da consumare a scuola o nel luogo di lavoro.
  • fai attenzione a quanto zucchero e a quanti grassi contengono i cibi preconfezionati che consumi.
  • modera le bevande zuccherate e i succhi di frutta.
Giornata Mondiale del cuore 2017: conosci i tuoi FATTORI DI RISCHIO

Il prendersi cura del proprio cuore inizia con il comprendere il proprio rischio cardiovascolare, riconoscendo quali sono i numeri della propria salute e come affrontarli. Rivolgiti al tuo medico per fare pochi e semplici controlli ma ricordati che la tua salute dipende da te.

PARTECIPA anche tu e coinvolgi chi ti sta vicino!

Molte attività vengono organizzate in tutta Italia da varie istituzioni anche con il coordinamento dell’Associazione Fondazione Italiana per il Cuore, la collaborazione di CONACUORE e della Federazione Italiana di Cardiologia. Su www.fondazionecuore.it e www.conacuore.it trovi l’elenco delle attività organizzate non solo nella Giornata Mondiale del cuore 2017 ma anche nel mese di settembre e oltre.

Giornata Mondiale del cuore 2017: la World Heart Federation

È l’organizzazione che combatte a livello globale le malattie cardiovascolari e l’ictus. Lo fa attraverso una comunità di oltre 200 organizzazioni che sostengono insieme l’impegno della società medica e delle fondazioni per il cuore in più di 100 paesi.

Associazione Fondazione Italiana per il Cuore (FIPC)

E’ un ente giuridicamente riconosciuto senza scopi di lucro (nr. 14.12.649, 2/4/2004), che opera su più fronti per prevenire e combattere le malattie cardiovascolari. È membro per l’Italia della
World Heart Federation di Ginevra e dello European Heart Network di Bruxelles. La FIpC collabora con i maggiori centri, ospedali e università al fine di sviluppare programmi sempre più efficaci nella lotta contro queste malattie che, ancora oggi, sono la prima causa di morte in Italia e nel mondo.

L’Associazione Fondazione Italiana per il Cuore raccoglie fondi da destinare a ricerca e prevenzione delle malattie cardiovascolari. Le donazioni sono interamente deducibili dalla dichiarazione dei redditi in quanto destinati ad Ente di ricerca individuato dal D.P.C.M. 25/02/09 (art. 14/1 D.L. 14/03/05 n. 35 e art. 1/353 Legge 23/12/05 n.° 266).

Come fare una donazione

La ricerca ha bisogno del tuo aiuto, fai una donazione alla Fondazione Italiana per il Cuore (Tel.: 366-9616406 – 02-50318317 e-mail: info@fondazionecuore.it – www.fondazionecuore.it). Si può donare facendo un versamento in uno dei seguenti modi:

  • bonifico bancario intestato a Fondazione Italiana per il Cuore, indicando l’IBAN: IT25 D033 5901 6001 0000 0068 123
  • C/C postale numero: 001008666891 (versamento con bollettino postale intestato a Fondazione Italiana per il Cuore)
  • on line con carta di credito o prepagata (tramite PayPal): vai su www.fondazionecuore.it e clicca “Come donare”.
Alcuni riferimenti utili

Fonte: per molti dei numeri e dei consigli che trovate in questo articolo, ringraziamo l’Associazione Fondazione Italiana per il Cuore.

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