27 Luglio 2024
Home » Lifestyle » Lavoro » Imprese tasso zero | A gennaio 2016 partono gli incentivi statali
Imprese tasso zero

Imprese tasso zero

Tempo di lettura stimato: 2 minuto/i

Imprese tasso zero | A gennaio 2016 partono gli incentivi statali

Imprese tasso zero. Così si chiamerà la misura che partirà il 13 gennaio 2016 per dare un incentivo economico a giovani e donne che vorranno avviare una micro e piccola impresa innovativa sul territorio italiano. Si fa riferimento alle imprese dedite soprattutto all’innovazione sociale ma anche alla produzione di beni nei settori: industria, artigianato, trasformazione di prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, turismo, commercio di beni e servizi. Le domande per ottenere gli incentivi potranno essere inviate a partire dal 13 gennaio 2016 esclusivamente attraverso il sito web di Invitalia (Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa).

Un fondo di 50 milioni di euro

Ne ha parlato il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) che ha spiegato che si tratta di un fondo di 50 milioni di euro che sarà destinato alle imprese costituite in società di donne o giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Spetteranno gli incentivi a quelle società che, all’atto di presentazione della domanda, non avranno ancora superato i 12 mesi di attività. Spetteranno non solo alle persone giuridiche (società) ma anche a quelle fisiche che, in caso di accettazione della richiesta di incentivi, avvieranno una società entro i successivi 45 giorni. Le agevolazioni consisteranno nell’erogazione di un finanziamento agevolato a tasso zero della durata massima di 8 anni che potrà coprire fino al 75% delle spese totali sostenute. Le imprese dovranno garantire la copertura finanziaria restante. Dopo la  verifica formale sarà effettuata una valutazione di merito della domanda che comprenderà anche un colloquio con gli esperti di Invitalia. Il procedimento per richiedere gli incentivi è descritto dettagliatamente nella Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 ottobre 2015.

 

Torna alla Homepage de La Gazzetta Digitale

FOOD

SEGUICI SU TWITTER

Print Friendly, PDF & Email

@ Riproduzione riservata


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Spiacenti, non è possibile copiare il testo