27 Luglio 2024
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Nettare degli Dei | Il miele, virtù e dolcezza dalle api

Nettare degli Dei. Dolcissimo e ricco di preziose virtù, prodotto dal nettare delle api. Conosciamo meglio quello che è considerato il nettare degli Dei.

Il miele: il nettare degli Dei

La parola miele sembra derivare dall’ittita “melit” e sin dalla notte dei tempi ha rappresentato per l’uomo il solo alimento zuccherino concentrato disponibile per uso alimentare.
Le prime arcaiche tracce di arnie costruite dall’uomo risalgono al VI millennio a.C. circa. Anche nell’antico Egitto il miele era apprezzato e le prime notizie di apicoltori che si spostavano lungo il Nilo per seguire con le proprie arnie la fioritura delle piante risalgono addirittura a 4000 anni fa. Gli Egizi usavano deporre accanto alle mummie grandi coppe o vasi ricolmi di miele per il loro estremo viaggio nell’aldilà, alcuni dei quali sono stati rinvenuti durante gli scavi ancora perfettamente sigillati (l’archeologo T.M. Davies ha scoperto  in una tomba egizia un barattolo di miele risalente a 3300 anni fa, ancora perfettamente commestibile).
Dalla decodificazione dei geroglifici è emerso che alcune ricette a base di miele erano impiegate non solo ad uso alimentare ma anche curativo (es.disturbi digestivi, unguenti per piaghe e ferite).
I Sumeri impiegavano il miele sotto forma di creme addizionandolo con argilla, acqua e olio di cedro. I Babilonesi invece lo impiegavano per cucinare: assai diffuse erano, infatti, le focaccine fatte con farina, sesamo, datteri e miele.
La medicina ayurvedica, già tremila anni fa, attribuiva al miele virtù purificatrici, afrodisiache, dissetanti, vermifughe, rinfrescanti e cicatrizzanti.
I Greci lo consideravano “cibo degli Dei” e rappresentava dunque una componente fondamentale nei riti che prevedevano offerte votive.
Pitagora lo raccomandava come elisir di lunga vita. I Romani ne importavano ingenti quantitativi da Creta, da Cipro, dalla Spagna e da Malta. Da quest’ultima pare anche derivarne il nome originale “Meilat”, appunto terra del miele.
Durante il periodo medievale il miele aveva un ruolo ancora centrale, seppur ridotto rispetto all’antichità, ed era usato principalmente come agente conservante, oltre che come dolcificante. Il miele fu poi gradualmente soppiantato, come agente dolcificante, nei secoli successivi dall’introduzione dello zucchero raffinato industrialmente.
Recentemente, in virtù delle sue innegabili proprietà terapeutiche, il miele sta nuovamente ritornando in voga….

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