27 Luglio 2024
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Nuovi incentivi assunzioni al Sud

L’INPS annuncia di aver pubblicato oggi sul sito istituzionale la circolare n. 41 sul nuovo incentivo per le assunzioni effettuate nel corso dell’anno 2017 nelle Regioni del Sud ai sensi del Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 367/2016 e successive rettifiche. Dunque in arrivo nuovi incentivi assunzioni al Sud, vediamo di cosa si tratta..

Una spinta per le Regioni non al passo con le altre

Al fine di favorire l’occupazione nelle Regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna), il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha disciplinato un nuovi incentivi assunzioni al Sud di soggetti disoccupati. Questi devono dichiarare al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politiche attive del lavoro concordate con il centro per l’impiego.

Periodo, contratto e risorse stanziate

L’incentivo può essere richiesto per le assunzioni effettuate tra il 1° gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2017, nei limiti delle risorse specificamente stanziate. Ecco a quanto ammontano:

  • per le Regioni meno sviluppate a 500 milioni di euro;
  • per le Regioni in transizione a 30 milioni di euro.

I nuovi incentivi assunzioni al Sud spettano per le assunzioni, anche a scopo di somministrazione, a tempo indeterminato, inclusi i rapporti di apprendistato professionalizzante. L’incentivo è fruibile in dodici quote mensili dalla data di assunzione/trasformazione del lavoratore e riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro entro un massimo di 8.060 euro annuali per ogni lavoratore assunto.

I nuovi incentivi assunzioni al Sud sono compatibili con quanto previsto dai Regolamenti europei in materia di aiuti di Stato, i cui limiti possono essere superati nell’ipotesi in cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto.

Cosa deve fare il datore di lavoro

Allo scopo di consentire al datore di lavoro di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di effettuare l’eventuale assunzione, il datore di lavoro deve inoltrare all’Inps una domanda preliminare di ammissione all’incentivo. Per fare questo deve utilizzare il modulo di istanza on-line “B.SUD” disponibile all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente“. Deve indicare:

  • il lavoratore che ha assunto o intende assumere
  • la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa
  • l’importo della retribuzione mensile media prevista o effettiva
  • l’aliquota contributiva datoriale

Il modulo telematico di richiesta dell’incentivo sarà reso disponibile entro 15 giorni dalla data di pubblicazione della circolare n.41 (dunque metà marzo 2017). I datori di lavoro potranno fruire dell’agevolazione preventivamente autorizzata dalle procedure telematiche mediante conguaglio a partire dal mese aprile 2017. E’ prevista la possibilità di recuperare le quote di incentivo relative ai mesi precedenti la pubblicazione della circolare e la piena operatività delle procedure telematiche.

Il programma GARANZIA GIOVANI

Nella circolare n.40 del 28 febbraio 2017 (attuativa del decreto direttoriale n. 394 del 2 dicembre 2016, rettificato dal decreto direttoriale n. 454 del 19 dicembre 2016) si parla invece del nuovo incentivo per le assunzioni effettuate nell’intero territorio nazionale (con esclusione di quelle della Provincia Autonoma di Bolzano). La finalità è quella di migliorare i livelli occupazionali dei giovani dai 16 ai 29 anni che non siano inseriti in un percorso di studio o formazione.

L’incentivo può essere fruito da tutti i datori di lavoro privati che assumono personale senza esservi tenuti e spetta per l’assunzione di giovani che si registrano al “Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani” (in breve “Programma Garanzia Giovani”).

Chi può registrarsi al programma

Possono registrarsi al Programma i giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni “cosiddetti NEET (Not [engaged in] Education, Employment or Training), cioè non inseriti in un percorso di studi o formazione. Questi devono risultare disoccupati e devono dichiarare al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politiche attive del lavoro concordate con il centro per l’impiego.

In quali casi e quanto spetta

L’incentivo spetta per le assunzioni, anche a scopo di somministrazione, a tempo determinato di durata pari o superiore a sei mesi, e per quelle a tempo indeterminato, inclusi i rapporti di apprendistato professionalizzante. È fruibile in 12 quote mensili a partire dalla data di assunzione del lavoratore e riguarda:

  • il 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nella misura massima di 4.030 euro annuali per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato (comprese le proroghe)
  • la contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro nella misura massima di 8.060 euro annuali per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato.
Stanziati 200 milioni di euro

Il bonus è compatibile con quanto previsto dai Regolamenti europei in materia di aiuti di Stato, i cui limiti possono essere superati nell’ipotesi in cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto. Per il riconoscimento dell’agevolazione sono stati stanziati 200 milioni di euro. Il datore di lavoro, può sapere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di effettuare l’eventuale assunzione. Può farlo inoltrando una domanda preliminare all’Inps (tramite modulo on-line “OCC.GIOV.”, sul sito INPS, all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”) di ammissione all’incentivo. Nella domanda deve indicare:

  • il lavoratore che intende assumere o ha assunto
  • la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa
  • l’importo della retribuzione mensile media prevista o effettiva;
  • l’aliquota contributiva datoriale.

Il modulo on-line “OCC.GIOV.” sarà reso disponibile entro 15 giorni dalla pubblicazione della circolare (metà marzo). I datori di lavoro potranno fruire dell’agevolazione preventivamente autorizzata dalle procedure telematiche mediante conguaglio a partire da aprile 2017. E’ prevista la possibilità di recuperare, per i datori di lavoro che ne abbiano diritto, le quote di incentivo relative ai mesi precedenti la pubblicazione della circolare e la piena operatività delle procedure telematiche.

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