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Sorteggi Champions League 2016-17 | Juve col Siviglia, Napoli col Benfica

Sorteggi Champions League 2016-17

I sorteggi Champions League 2016-17 di Montecarlo non sono poi andati così male: nuovo duello Juve-Siviglia mentre il Napoli ha pescato il Benfica. La fase a gironi vede la Juventus nel girone H con Siviglia, Lione e Dinamo Zagabria. Il Napoli nel girone B con Benfica, Dynamo Kiev e Beşiktaş.

*** STAI CERCANDO I SORTEGGI dei QUARTI DI FINALE del 16 marzo 2018 ? LEGGI QUI: Sorteggi Quarti Champions 2018 ***

Ecco gli otto gironi

Girone A

  • Paris Saint-Germain (Francia)
  • Arsenal (Inghilterra)
  • Basilea (Svizzera)
  • Ludogorets Razgrad (Bulgaria).

Girone B

  • Benfica (Portogallo)
  • Napoli
  • Dynamo Kiev (Ucraina)
  • Beşiktaş (Turchia).

Girone C

  • Barcellona (Spagna)
  • Manchester City (Inghilterra)
  • Borussia Mönchengladbach (Germania)
  • Celtic (Scozia).

Girone D

  • Bayern Monaco (Germania)
  • Atlético Madrid (Spagna)
  • PSV Eindhoven (Olanda)
  • Rostov (Russia).

Girone E

  • CSKA Mosca (Russia)
  • Bayer Leverkusen (Germania)
  • Tottenham (Inghilterra)
  • Monaco (Francia).

Girone F

  • Real Madrid (Spagna)
  • Borussia Dortmund (Germania)
  • Sporting Lisbona (Portogallo)
  • Legia Varsavia (Polonia).

Girone G

  • Leicester City (Inghilterra)
  • Porto (Portogallo)
  • Club Brugge (Belgio)
  • Copenaghen (Danimarca).

Girone H

  • Juventus
  • Siviglia (Spagna)
  • Lione (Francia)
  • Dinamo Zagabria (Croazia).

Guarda il Tabellone RISULTATI Champion’s League 2016-17

I sorteggi Champions League 2016-17

Si sono tenuti nella serata del 25 agosto 2016 al Grimaldi Forum di Montecarlo alle ore 18. Sono state estratte le 32 squadre partecipanti alla massima competizione europea, divise in quattro fasce, ognuna delle quali composta da otto club.

La prima fascia era quella riservata ai maggiori club che nella scorsa stagione hanno vinto il campionato nazionale, oltre alla squadra che ha vinto la precedente edizione della Champion’s League a Milano, il Real Madrid. Le altre tre fasce sono state stabilite in base al coefficiente UEFA di ogni squadra.

Il calendario delle partite
  • 28–29/06/16: 1° turno preliminare, andata
  • 05–06/07/16: 1° turno preliminare, ritorno
  • 12–13/07/16: 2° turno preliminare, andata
  • 19–20/07/16: 2° turno preliminare, ritorno
  • 26–27/07/16: 3° turno preliminare, andata
  • 02–03/08/16: 3° turno preliminare, ritorno
  • 16–17/08/16: Spareggi, andata
  • 23–24/08/16: Spareggi, ritorno
  • 13–14/09/16: Fase a gironi, giornata uno
  • 27–28/09/16: Fase a gironi, giornata due
  • 18–19/10/16: Fase a gironi, giornata tre
  • 01–02/11/16: Fase a gironi, giornata quattro
  • 22–23/11/16: Fase a gironi, giornata cinque
  • 06–07/12/16: Fase a gironi, giornata sei
  • 14–15/02/17 & 21–22/02/17: Ottavi, andata
  • 07–08/03/17 & 14–15/03/17: Ottavi, ritorno
  • 11–12/04/17: Quarti, andata
  • 18–19/04/17: Quarti, ritorno
  • 02–03/05/17: Semifinali, andata
  • 09–10/05/17: Semifinali, ritorno
  • 03/06/17: Finale (Stadio Nazionale del Galles, Cardiff).

Guarda il Tabellone RISULTATI Champion’s League 2016-17

L’Albo d’oro degli ultimi 5 anni
  • 2015-’16 – Real Madrid
  • 2014-’15 – Barcellona
  • 2013-’14 – Real Madrid
  • 2012-’13 – Bayern Monaco
  • 2011-’12 – Chelsea.

Guarda l’Albo d’oro completo

Le quattro fasce da cui sono state estratte le squadre
  1. Real Madrid (Spagna), Barcellona (Spagna), Leicester City (Inghilterra), Bayern Monaco (Germania), Juventus, Benfica (Portogallo), Paris Saint-Germain (Francia), CSKA Mosca (Russia).
  2. Atlético Madrid (Spagna), Borussia Dortmund (Germania), Arsenal (Inghilterra), Manchester City (Inghilterra), Siviglia (Spagna), Porto (Portogallo), Napoli, Bayer Leverkusen (Germania).
  3. Basilea (Svizzera), Tottenham (Inghilterra), Dynamo Kiev (Ucraina), Lione (Francia), PSV Eindhoven (Olanda), Sporting Lisbona (Portogallo), Club Brugge (Belgio), Borussia Mönchengladbach (Germania).
  4. Celtic (Scozia), Monaco (Francia), Beşiktaş (Turchia), Legia Varsavia (Polonia), Dinamo Zagabria (Croazia), Ludogorets Razgrad (Bulgaria), Copenaghen (Danimarca), Rostov (Russia).
Curiosità
  • Spagna, Germania e Inghilterra presenti con quattro squadre. Portogallo e Francia ne hanno tre e Italia e Russia due.
  • Croazia, Bulgaria, Danimarca, Svizzera, Turchia, Scozia, Ucraina, Belgio, Polonia e Olanda sono presenti con un club a testa.
  • La fase a gironi inizierà il 13 settembre 2016 e terminerà il 7 dicembre 2016.
  • Dopo una pausa di 2 mesi, inizierà la fase a eliminazione diretta al termine della quale si qualificheranno le prime due classificate di ogni girone.
  • La finale si giocherà il 3 giugno 2017 al Millennium Stadium di Cardiff (Galles).
  • Oggi 26 agosto alle ore 13 al Grimaldi Forum di Montecarlo si terranno i sorteggi della fase a gironi di Europa League cui parteciperanno Roma, Inter, Fiorentina e il Sassuolo.
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Verdetti playoff Champions 2016-17 | Disastro Roma, il Porto vola ai gironi

Verdetti playoff Champions 2016-17

Disastro totale della Roma che esce malamente per mano del Porto che si qualifica per la fase a gironi. Questi sono gli altri verdetti playoff Champions 2016-17: passano Monaco, CelticLegia VarsaviaLudogorets.

ROMA-PORTO 0-3

E’ quello che interessa più da vicino tra i verdetti playoff Champions 2016-17. E’ il disastro totale della Roma che inizia nel peggiore dei modi la stagione facendosi eliminare nei preliminari di Champions dal Porto perdendo in casa 0-3.

L’unico a salvarsi dei giallorossi è Nainggolan che da solo prova a mettere in difficoltà la formazione portoghese.

Primo tempo

Nel primo tempo passa il Porto con Felipe che di testa batte Szczesny. Un vero e proprio shock per la Roma che prova a reagire senza però scardinare la difesa portoghese.

Al 35′ l’ex Real, Casillas compie un vero e proprio miracolo su Salah. Dopo pochi minuti la gara cambia totalmente.

De Rossi perde palla in fase offensiva e interviene con il piede a martello. Cartellino rosso e Roma in dieci. I giallorossi provano a reagire, ma nel finale di tempo è Herrera che sfiora il raddoppio.

Il primo tempo finisce con i portoghesi in vantaggio per 1-0.

Secondo tempo

La Roma perde la testa nel secondo tempo: Emerson Palmieri si fa espellere per un altro intervento al limite. La Roma in nove cerca di non disunirsi, ma il Porto sfiora il 2-0 con Otavio.

La Roma prova il tutto per tutto, ma ovviamente la mancanza di uomini si fa sentire: Layun al 73′ con una uscita sconsiderata del portiere giallorosso e Corona qualche minuto più tardi chiudono il match.

Finisce tra gli applausi il match dello Stadio Olimpico il più amaro dei verdetti playoff Champions 2016-17.

MONACO-VILLARREAL 1-0

Dopo l’ottima partita dell’andata il Monaco si limita a controllare il match. Il sottomarino giallo punta tutto sulla vena di Pato e sugli inserimenti di Soriano per segnare le due reti che consentirebbero il passaggio del turno.

Al 39’ clamorosa chance per il Villarreal: disimpegno errato della difesa, Soriano prende palla e serve Borre che, tutto solo davanti a Subasic, si fa ipnotizzare.

Al 43’ proteste per un evidente tocco di mano in area di Raggi, l’arbitro in maniera eclatante, lascia correre. Nella ripresa, non succede nulla: al minuto 88 l’arbitro si inventa un rigore per il Monaco per fallo di mano di Musacchio, penalty trasformato da Fabinho.

HAPOEL BEER SHEVA-CELTIC 2-0 

Gli scozzesi sono forti del 5-2 dell’andata e agli israeliani servono 3 reti senza subirne.

L’Hapoel ci ha provato in tutti i modi a ribaltare il match tra le mura ma non va oltre il 2-0.

Inutili le reti di Sahar e Hoban anche se al 15’ il match poteva totalmente cambiare grazie a un rigore concesso dall’arbitro, ma Radi calcia centralmente e Gordon respinge.

Gli israeliani ci provano fino in fondo, ma non basta. In Champions va il Celtic, ma che fatica.

LEGIA VARSAVIA-DUNDALK 1-1

Il piccolo Dundalk vuole continuare a sognare e, nonostante le due reti subite nel match d’andata, prova a ribaltare il pronostico.

Al 19’ vantaggio ospite: torre di McMillan e tiro al volo di Benson, grandissimo gol degli irlandesi.

Nella ripresa episodio potenzialmente decisivo al 66’: secondo giallo per Hlousek, Legia Varsavia in dieci uomini.

Il Dundalk allora ci prova con maggior vigore, ma la difesa polacca tiene bene e, al 91’, arriva anche il pareggio in contropiede con Kucharczyk.

VIKTORIA PLZEN-LUDOGORETS 2-2

I cechi devono recuperare le due reti subite nella gara d’andata in Bulgaria e per farlo partono subito forte.

Dopo 7′ lo svantaggio è già dimezzato: calcio d’angolo, Duris anticipa tutti e con un tiro di prima intenzione batte Stoyanov sul primo palo.

Il sogno ceco dura fino al 16’ quando arriva il pesantissimo pareggio del Ludogorets. Errore della difesa ceca, la sfera finisce a Vura che entra in area e tira, pallone sotto le gambe di Kozacik.

Al 64’ nuovo vantaggio dei cechi, questa volta convalidato: cross in mezzo e stacco di testa di Mateju che riapre un’altra volta i giochi.

Nel finale, al quinto di recupero, arriva il 2-2 di Keseru.

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Sassuolo affronterà la Stella Rossa | 18 agosto l’andata, ieri 3-0 al Lucerna

Sassuolo affronterà la Stella Rossa

Andata 18 agosto e ritorno 25 agosto. L’urna ha deciso: il Sassuolo affronterà la Stella Rossa nel doppio confronto valido per i playoff di Europa League. L’eliminazione della Stalle Rossa di Belgrado permetterebbe al Sassuolo di accedere alla fase a gironi della prossima edizione di Europa League. E sognare non costa nulla…

Ieri gli emiliani hanno battuto 3-0 il Lucerna nel match di ritorno.

Tutto facile ieri contro il Lucerna

Dopo l’1-1 dell’andata in Svizzera, i neroverdi si sono aggiudicati ieri contro il Lucerna l’accesso ai playoff di Europa League.

Al Mapei Stadium il Sassuolo ha superato lo scoglio Lucerna con un secco 3-0 grazie alla doppietta di Berardi (3 gol in 2 partite) e alla rete di testa di Defrel.

Agli emiliani sarebbe bastato uno 0-0 per superare il turno, ma gli uomini di Di Francesco hanno dato subito l’impressione di non volersi accontentare.

La sintesi del match

Il Sassuolo è passato in vantaggio al 19′: dribbling sbagliato di Defrel e palla sui piedi di Berardi che dal limite, con un sinistro a giro, ha superato il portiere Zibung.

Dal Lucerna ci si aspettava una reazione ma poco prima del break è tracollo: fallo (ed espulsione) di Ricardo Costa in area di rigore, Berardi ha raddoppiato su rigore e al 39′ il passaggio del turno è già stato archiviato dagli emiliani.

Nella ripresa il Lucerna ha fatto troppo poco per riaprire la partita, complice anche l’espulsione, mentre i padroni di casa hanno controllato agevolmente il match.

Anzi, il Sassuolo ha trovato anche il tris con Defrel al 65′ che tutto solo in area piccola non ha sbagliato (Berardi ha servito Duncan a sinistra, cross perfetto per Defrel al centro dell’area, colpo di testa preciso e palla in rete).

Formazioni e tabellino gara

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Biondini (dal 72′ Sensi), Magnanelli, Duncan; Berardi (dal 73′ Politano), Defrel (dall’82 Falcinelli), Sansone. All. Di Francesco

Lucerna (4-4-2): Zibung; C.Schneuwly, Ricardo Costa, Puljic (dall’11 Sarr) Lustenberger; Hyka (dal 72′ de Oliveira), Haas, Neumayr (dal 72′ Arnold), Jantscher; M.Schneuwly, Kryeziu. All. Babbel

Ammonito: 8′ Sansone (S)
Espulso: Ricardo Costa (L) al 38′
Marcatori: 19′, 39′ Berardi (S), 64′ Defrel (S).

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GABIGOL vestirà nerazzurro o bianconero | Le trattative di calciomercato

GABIGOL vestirà nerazzurro o bianconero

Si infiammano le trattative, il calciomercato entra sempre più nel vivo e tutte le squadre provano a rinforzarsi in vista della prima partita di campionato prevista per il 21 agosto 2016. E’ duello Inter-Juve per aggiudicarsi il quasi 20enne centravanti brasiliano. GABIGOL vestirà nerazzurro o bianconero? Lo sapremo presto..

Il punto sulle big di serie A

  • Juventus: dopo gli ultimi colpi Pjaca e Higuain, la Vecchia Signora prova a rinforzarsi con un centrocampista per il dopo Pogba, sempre più lontano da Torino. In attesa di sapere se Gabigol vestirà nerazzurro o bianconero, i nomi caldi per il centrocampo sono al momento Witsel e Matuidi, molto difficile Matic del Chelsea. Duello a distanza con l’Inter per il gioiellino del Santos Gabriel Barbosa, per ora i nerazzurri sono avanti avendo offerto 25 mln.
  • Roma: tenta di rinforzarsi in difesa con almeno due colpi dopo aver perso il neoacquisto Mario Rui. Torna di prepotenza il nome dell’esterno del Real Nacho Fernandez. Sembrava tutto chiuso per Ljajic al Celta Vigo per 10 mln, il serbo ha firmato per il Torino dove l’ha raggiunto un altro romanista (questa volta in prestito), si tratta dell’ex Genoa, Iago Falque.
  • Napoli: dopo gli arrivi di Milik dall’Ajax per 32 mln e Giaccherini dal Sunderland, il Napoli non molla la pista Icardi dell’Inter. Per l’attaccante argentino sarebbero pronti 55 mln più il cartellino di Gabbiadini.
  • Inter: dopo 4 innesti, 2 in difesa e 2 a centrocampo, l’Inter tenta di resistere alle offensive del Napoli per Icardi. Alla domanda Gabigol vestirà nerazzurro o bianconero? L’Inter vuole rispondere strappando il baby fenomeno del Santos alla Juve.
  • Milan: è una dalle squadre che ha operato meno in questo calciomercato, dopo l’acquisto di Lapadula nient’altro per il diavolo, che ha perso a titolo gratuito Menez e Boateng. Il primo è andato al Bordeaux, il secondo a Las Palmas.
  • Lazio: per sostituire il bomber Miro Klose, i biancocelesti hanno pensato subito a Ciro Immobile (costo dell’operazione 9 mln), in più si sono rinforzati con Jordan Lukaku dall’Oostende e Wallace dal Braga.
  • Fiorentina: al momento non ci sono manovre di mercato di rilievo.

Il resto delle squadre di Serie A

  • Atalanta: dopo il colpo Paloschi, l’Atalanta si è assicurata Zukanovic con la formula del prestito più diritto di riscatto;
  • Bologna: ha speso 17 milioni per 5 giocatori, Rizzo dalla Sampdoria, Donsah dal Cagliari, Krejci dallo Sparta Praga, Verdi dal Milan e Nagy dal Ferencvaros (squadra ungherese);
  • Cagliari: dopo i colpi Bruno Alves, Padoin e Ionita, al Cagliari arriva a titolo gratuito l’attaccante Marco Borriello;
  • Chievo: non ci sono grandi manovre di mercato della squadra veronese;
  • Crotone: i calabresi si sono privati del suo gioiello Budimir, finito alla Sampdoria per 2 mln e si sono rinforzati mettendo a segno 4 colpi, Ceccherini, Simy, Capezzi e Rohden;
  • Empoli: a titolo gratuito è arrivato Alberto Gilardino e in prestito dalla Juventus Andres Tello;
  • Genoa: sono arrivati in Liguria a titolo gratuito Miguel Veloso, Gentiletti dalla Lazio per 500 mila euro e NInkovic dal Chievo per 550 mila euro;

E ancora..

  • Palermo: ceduto il gioiellino Franco Vazquez al Siviglia per 15 mln, tra i rosanero sono arrivati Gazzi dal Torino e Rajkovic dal Darmstadt;
  • Pescara: in prestito dall’Inter sono arrivati Manaj e Caprari, ha acquistato Coda dalla Sampdoria, Verre dall’Udinese, Biraghi dall’Inter, Benali dal Palermo e riscattato Fiorillo dalla Juventus;
  • Sampdoria: tra i nuovi acquisti ci sono Cigarini dall’Atalanta per 3,5 mln, Sala dal Verona per 5 mln, Schick dallo Sparta Praga per 4 mln, Linetty dal Lech Poznan e Castan dalla Roma con la formula del prestito con diritto di riscatto. La Samp ha perso 3 pedine importanti: Soriano finito al Villareal per 14 mln, Correa al Siviglia per 13 mln e Fernando allo Spartak Mosca per 12,50 mln;
  • Sassuolo: venduto all’Atletico Madrid per 16 mln il terzino destro Vrsaljko;
  • Torino: dopo i colpi Iago Falque e Ljajic, il Toro ha acquistato Lukic dal Partizan e ha venduto Glik al Monaco per 11 mln;
  • Udinese: tra gli acquisti Ewandro dal Sao Paolo per 3 mln e De Paul dal Valencia per 3 mln. Nico Lopez è stato ceduto per 9 mln all’Internacional.

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PORTOGALLO campione di EURO 2016 | Batte la Francia 1-0 senza CR7

PORTOGALLO campione di EURO 2016

I portoghesi entrano nella storia, è la loro prima volta. PORTOGALLO campione di EURO 2016! Cristiano Ronaldo esce tra le lacrime al 25′ per infortunio ma sorride per il risultato finale.

Portogallo campione di EURO 2016: la sintesi del match

Per la Francia si tratta della terza volta nella fase finale di un europeo, le altre due nel 1984 e 2000, Deschamps vorrebbe eguagliare il numero di competizioni vinte da Germania e Spagna contro un Portogallo che ritrova Pepe e William Carvalho e vuole vendicare la beffa subita dalla Grecia dodici anni fa in casa sua per 1-0 (gol di Charisteas). Clattenburg, CR7 contro Griezmann siamo a Parigi stade Saint Denis 10 luglio, ma sembra Milano stadio San Siro il 28 maggio scorso (finale di Champions League).

Nel primo tempo non succede molto: il Portogallo sbaglia molto in fase di impostazione ed è molto impreciso nei passaggi, oltre al volo di Rui Patrício sul colpo di testa di Griezmann sul disimpegno sbagliato di Pepe non succede nient’altro. Al 25′ CR7 è costretto a uscire (al suo posto entra Quaresma) per una botta subita nei primi minuti al ginocchio da Payet. Cristiano Ronaldo come il brasiliano Ronaldo, il Fenomeno, che dovette abbandonare la finale mondiale nel 1998 a causa di un infortunio nella partita più importante della competizione. CR7 esce in barella mentre tutto lo stadio è in piedi per applaudire il tre volte pallone d’oro.

Nel primi minuti del secondo tempo subito un cambio per la Francia, entra Coman al posto di Dimitri Payet, che pennella un cross al bacio per Griezmann che di testa cestina alto di qualche centimetro, Rui Patricio rimane fermo a guardare.

Il Portogallo fa molto possesso palla e riparte in contropiede, ma le occasioni migliori capitano ai padroni di casa con Giroud e Sissoko ma Rui Patrício, il migliore dei suoi, non si fa mai trovare impreparato. Entrano Gignac per Giroud ed Éder al posto di Renato Sanches.

Al minuto 92 Gignac come Gilardino contro la Germania nel 2006: ubriaca Pepe con una finta ma il suo destro si stampa sul palo. Si va ai supplementari con CR7 che torna in panchina con una fasciatura vistosa per incoraggiare i suoi.

Cominciano i tempi supplementari e al 108′ l’arbitro inglese prende un abbaglio fischiando una punizione al limite dell’area francese. Lui vede un fallo di mano di Koscielny (che viene anche ammonito), ma a toccarla è stato l’attaccante portoghese Eder. La Francia rischia grosso perché Raphael Guerreiro calcia la punizione che si stampa sulla traversa.

Ma il vantaggio dei lusitani arriva poco dopo, al 110’ proprio con Eder che si accentra in mezzo a diversi giocatori francesi e scarica un destro molto angolato che s’insacca alla destra di Lloris che tenta invano di deviare il tiro.

Deschamps si gioca il tutto per tutto facendo entrare Martial, ma il risultato non cambia, finisce 1-0 e PORTOGALLO campione di EURO 2016.

Il carattere di Fernando Santos e le indicazioni del suo “vice” Cristano Ronaldo portano la prima gioia europea per il Portogallo che si laurea campione d’Europa.

Formazioni e tabellino gara

PORTOGALLO (4-1-3-2): Rui Patricio; Cedric, Pepe, José Fonte, Raphael Guerreiro; William Carvalho; Renato Sanches (dal 34′ s.t. Eder), Adrien Silva (dal 21′ s.t. Moutinho), Joao Mario; Nani, Cristiano Ronaldo (dal 25′ p.t. Quaresma). All. Fernando Santos
FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Sagna, Koscielny, Umtiti, Evra; Pogba, Matuidi; Sissoko (dal 5′ s.t.s. Martial), Griezmann, Payet (dal 13′ s.t. Coman); Giroud (dal 33′ s.t. Gignac). All.: Deschamps.
ARBITRO: Clattenburg (Inghilterra)
MARCATORE: Eder al 5′ s.t.s.
AMMONITI: Cedric (P), Joao Mario (P), Umtiti (F), Raphael Guerreiro (P), Matuidi (F), William Carvalho (P), Pogba (F) per gioco scorretto, Koscielny (F) per c.n.r.

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Decisivo il solito Griezmann | EURO2016 la FRANCIA vola in FINALE

Decisivo il solito Griezmann

Allo Stade Vélodrome di Marsiglia si è giocata una sfida che ha avuto il sapore di finale : è Germania-Francia. I tedeschi, campioni del mondo in carica hanno sfidato i padroni di casa della Francia. I francesi volano in finale battendo 2-0 la Germania, decisivo il solito Griezmann (a quota 6 gol in questa competizione) che con una doppietta fa impazzire di gioia una nazione intera. I tedeschi pagano l’incapacità di concretizzare le numerose giocate sulle fasce laterali e le tre assenze illustri: Hummels (per squalifica), Khedira e Gomez (per infortunio).

Sintesi del match

Nel primo tempo la Francia parte molto aggressiva nei primi minuti del match. Al 7′ prima grande occasione per i francesi con il destro di Matuidi che impegna Neuer. I tedeschi cambiano marcia e iniziano a prendere fiducia. La prima occasione dei tedeschi arriva con Emre Can che tenta il sinistro di controbalzo, Lloris risponde con un grande intervento. Al 26′ seconda occasione tedesca con Schweinsteiger ma Lloris si fa trovare pronto e manda ancora in angolo. La Francia è in tilt, al 32′ altra grande occasione per la Germania con Kimmich che mette in mezzo per Muller, l’attaccante però non riesce ad arrivare sul pallone. Nei secondi finali angolo per la Francia, Evra gira di testa ma Schweinsteiger intercetta con la mano: per Rizzoli è calcio di rigore, è il 47′ e Griezmann dal dischetto non sbaglia spiazzando Neuer, doccia fredda per i tedeschi e i francesi vanno al riposo in vantaggio.

Nel secondo tempo il match cambia in favore francesi che hanno ricominciato il match con coraggio, i tedeschi sembrano invece aver subito il colpo (manca il possesso palla tedesco e la lucidità in attacco). Löw prova a cambiare le sorti del match: fuori Emre Can dentro il portafortuna Mario Götze. Ancora decisivo il solito Griezmann al 73′ con il gol che chiude il match: numero di Pogba che crossa in mezzo morbido, Neuer smanaccia e regala il pallone a Griezmann che lo infila per la seconda volta (grave errore del portiere tedesco). La Germania ha altre due occasioni importanti: il tiro di sinistro di Kimmich che prende in pieno l’incrocio dei pali e il colpo di testa dello stesso giocatore, Lloris risponde con ancora una grande parata.

I francesi peccano di originalità e di creatività: dopo aver copiato il coro degli italiani dei mondiali del 2006, alla fine del match si improvvisano in una “Geyser Dance” islandese.

Tanti rimpianti per l’Italia che sicuramente avrebbe fatto molto meglio di questa Germania.

Formazioni e tabellino gara

GERMANIA (4-3-3): Neuer; Kimmich, Boateng (dal 16′ s.t. Mustafi), Höwedes, Hector; Emre Can (dal 22′ s.t. Götze), Schweinsteiger (dal 34′ s.t. Sané), Kroos; Özil, Müller, Draxler. All.: Löw.
FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Sagna, Koscielny, Umtiti, Evra; Pogba, Matuidi; Sissoko, Griezmann (dal 46′ s.t. Cabaye), Payet (dal 26′ s.t. Kanté); Giroud (dal 33′ s.t. Gignac). All.: Deschamps.
ARBITRO: Rizzoli (Italia)
MARCATORE: Griezmann su rigore al 47′ p.t. e al 28′ s.t.
AMMONITI : Emre Can (G), Evra (F), Draxler (G), Kanté (F), per gioco scorretto, Schweinsteiger (G) per c.n.r., Özil (G) per proteste.

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Il City offre 60mln per BONUCCI | Il Calciomercato entra nel vivo

Il City offre 60mln per BONUCCI

Guardiola vuole a tutti i costi il forte difensore della Juve e il City offre 60mln per BONUCCI. La Juve nel frattempo cerca di riprendersi Cuadrado.

I movimenti dall’Inghilterra

In Premier League grandi manovre di City, United e Chelsea con trattative che s’intrecciano anche con il mercato italiano.

Dopo Gundogan, Nolito e il giovane ucraino Zinchenko, Guardiola nel suo Manchester City vorrebbe a tutti i costi uno dei difensori della Juventus. E per accontentare il suo tecnico, il City offre 60mln per BONUCCI. Rispedita al mittente l’offerta di 45 milioni, il City è pronto a metterne sul piatto 60. Si attendono le eventuali risposte bianconere. La stessa Juve sta provando a riprendersi Cuadrado dal Chelsea che è disponibile all’operazione ma con l’obbligo di riscatto da parte dei bianconeri.

L’altra squadra di Manchester (lo United) guidata da Mourinho, dopo i colpi Bailly, Ibrahimovic e Mkhitaryan, è pronta a sborsare 115 milioni per Paul Pogba ed è anche pronta ad investire anche su Blaise Matuidi centrocampista in forza al PSG.

Il Chelsea, dopo il colpo Batshuayi, sarebbe pronto a un’offerta clamorosa (130 milioni al Barcellona per Messi) e il neo tecnico londinese Antonio Conte preme fortemente anche per Antonio Candreva.

L’Arsenal si è assicurata Granit Xhaka per una cifra tra i 40 e i 45 milioni dal Borussia Moenchengladbach e punta in attacco a Lacazette del Lione.

Il Liverpool si è assicurato Sadio Manè, proveniente dal Southampton, per una cifra intorno ai 38 milioni e il Leicester, Nampalys Mendy dal Nizza.

Le trattative e gli affari in Germania

Il Bayern Monaco si è assicurato Hummels dal Borussia Dortmund e Renato Sanchez dal Benfica spendendo quasi 70 milioni.

Il Borussia Dortmund, con i soldi guadagnati dalle illustri cessioni di Hummels, Gundogan e Mkhitaryan, ha acquistato Ousmane Dembélé dal Rennes, Raphaël Guerreiro dal Lorient, Sebastian Rode dal Bayern, Marc Bartra dal Barcellona, Emre Mor dal Nordsjaelland e Merino dall’Osasuna.

Gli affari in Spagna

Il Valencia si è assicurato il portoghese Nani mentre il Barcellona ha messo a segno i colpi Umtiti dal Lione e Denis Suarez dal Villareal.

La più attiva sul mercato è l’Atletico Madrid che ha preso Gaitan dal Benfica, Vrsaljko dal Sassuolo e Jota dal Pacos Ferreira.

Ljajic è un nuovo giocatore del Celta Vigo, alla Roma vanno 10 milioni.

Le mosse di mercato in Francia 

Il Psg, dopo la partenza di Ibra, si è rinforzato con Meunier, proveniente dal Bruges, al posto di Van Der Wiel (nuovo giocatore del Fenerbache), a centrocampo con Krychowiak dal Siviglia e con i trequartisti Ben Arfa e Lo Celso (provenienti il primo dal Nizza e il secondo dal Rosario Central).

Il Lione si è assicurato Mammana dal River Plate e l’Olympique Marsiglia ha preso Cabella dal Newcastle.

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Il Portogallo è la prima finalista | Decisivo CR7, gol e assist

Il Portogallo è la prima finalista

Batte 2-0 il Galles di Bale e il Portogallo è la prima finalista grazie a Cristiano Ronaldo, decisivo con un gol e un assist.

Sintesi del match

A Lione il sorprendente Galles di Bale cerca la sua prima storica finale europea contro il Portogallo del compagno di squadra Cristiano Ronaldo. I portoghesi guidati dal ct Santos, non avevano ancora vinto una partita nei 90 minuti e devono fare a meno dello squalificato W. Carvalho, mentre il ct del Galles Coleman deve rinunciare agli squalificati Davies e Ramsey (due assenze pesanti che si sono fatte sentire nel corso del match).

Il Portogallo è la prima finalista dopo una partita che è cominciata in modo molto lento con le due squadre che si studiano. Nel primo tempo non ci sono grandi occasioni, con il Portogallo che si limita a controllare la partita senza colpire il Galles. E’ il Portogallo la prima squadra ad arrivare al tiro con Joao Mario che mette a lato dopo una buona triangolazione con Cristiano Ronaldo dopo 15’. Risponde subito dopo Bale che salta Danilo e tira dal limite dell’area, ma Rui Patricio blocca senza problemi.

All’inizio del secondo tempo il Portogallo piazza un uno-due con Ronaldo protagonista (gol e assist per lui) in 3 minuti che chiude il match. Al 50′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Cristiano Ronaldo svetta di testa su cross di Guerreiro, sovrasta Chester e mette la palla alle spalle di Hennessey. Dopo 3’ nuovamente Cristiano Ronaldo si rende protagonista mettendo una palla filtrante a centro area che Nani trasforma in rete in spaccata sfruttando un movimento sbagliato di A. Williams. Al 63′ sempre CR7 prova a chiudere definitivamente la partita su punizione ma la palla sorvola la traversa. Due minuti dopo ci prova Nani dalla distanza, Hennessey ribatte con qualche difficoltà e sulla ribattuta Joao Mario cestina fuori il possibile 3-0.

Al 78’ il Portogallo va vicino al terzo gol con Danilo che dopo una percussione in area conclude da distanza ravvicinata ma Hennessey salva in due tempi sulla linea. Dopo due minuti Bale, che praticamente gioca da solo contro tutto il Portogallo, ci prova ancora da lontanissimo ma Rui Patricio risponde con sicurezza. Il match si conclude senza ulteriori emozioni, finisce 2-0.

Il Portogallo, guidato da Cristiano Ronaldo, è la prima finalista, così com’è successo a Euro 2004. Tra quattro giorni i portoghesi tenteranno l’impresa contro la vincente della semifinale di oggi fra Germania e Francia.

Formazioni e tabellino gara

PORTOGALLO (4-3-1-2): Rui Patricio; Cedric, Alves, Pepe, Guerreiro; Sanches (dal 29’ s.t. Gomes), Danilo Joao Mario; Silva (dal 34’ s.t. Moutinho); Nani (dal 41’ s.t. Quaresma), Ronaldo. (Lopes, Eduardo, R. Carvalho, Vieirinha, Eliseu, Eder). All.: Santos.
GALLES (3-4-2-1): Hennessey; Chester, Collins (dal 21’ s.t. J. Williams), A. Williams; Gunter, Allen, Ledley (dal 13’ s.t. Vokes), N. Taylor; King, Bale; Robson-Kanu (dal 18’ s.t. Church). (O.F. Williams, Ward, Edwards, Cotterill, Richards, Vaughan, G. Williams). All.: Coleman.
ARBITRO: Eriksson (Svezia)
MARCATORI: Ronaldo al 5′, Nani all’8′ s.t.
AMMONITI: Allen (G), Chester (G), Ronaldo (P), Bale (G) per gioco scorretto, Bruno Alves (P).

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JUVE colpo Mehdi BENATIA | Tutte le trattative di calciomercato

JUVE colpo Mehdi BENATIA

Venerdì 1° luglio 2016 è iniziato il calciomercato che si chiuderà il 31 agosto. E per la JUVE colpo Mehdi BENATIA ma molto forti sul mercato sono tutte le big italiane pronte a rinforzarsi e combattere l’egemonia della Juventus che si sta rinforzando ulteriormente per conquistare il sesto scudetto di fila e soprattutto la Champion’s.

Le ultime trattative di calciomercato

JUVE colpo Mehdi BENATIA: è in dirittura d’arrivo per la Juventus la trattativa che lo porterà a vestire la casacca bianconera. Per il forte difensore 29enne del Bayern di Monaco (17 aprile 1987) prestito secco a due milioni più riscatto a 15-16. Si lavora anche per De Sciglio, Andre Gomes e Sanchez.

La nuova Inter cinese lavora su Candreva, Garay, Tourè (sogno di Mancini) e Pjaca conteso anche dalla Juve e dal Milan (che si muove sul mercato interessandosi a Vazquez e Pavoletti).

Il Napoli prova a chiudere per Herrera del Porto e forte è l’interesse per Milik dell’Ajax e Witsel dello Zenit.

La Roma invece prova per Nacho del Real e Wijnaldum del Newcastle.

Non solo JUVE colpo Mehdi BENATIA: arrivi e partenze 

ATALANTA
Arrivi: Paloschi (a, Swansea).
Partenze: Diamanti (a, Guangzhou Evergrande), Paletta (d, Milan), Gakpè (a, Genoa), Borriello (a, svincolato), Cherubin (d, Bologna), Bellini (d, ritiro), de Roon (c, Middlesbrough per 14 milioni).
Allenatore: Gasperini (nuovo).

BOLOGNA
Arrivi: Di Francesco (a, Lanciano), Boldor (d, Lanciano), Perucchini (p, Lecce).
Partenze: Giaccherini (c, Sunderland), Zuniga (d, Napoli), Brighi (c, svincolato), Brienza (c, svincolato), Zuculini (c, svincolato), Constant (d, svincolato), Morleo (d, svincolato), Stojanovic (p, svincolato).
Allenatore: Donadoni.

CAGLIARI
Arrivi: Bruno Alves (d, Fenerbahce), Padoin (c, Juventus), Ionita (c, Verona), Pajac (c, Celje).
Partenze: Cerri (a, Juventus), Tello (c, Juventus), Barreca (d, Torino), Rafael (p, Verona), Cinelli (c, Chievo), Ibarbo (a, Panathinaikos)
Allenatore: Rastelli.

CHIEVO
Arrivi: Sorrentino (p, Palermo), Daprelà (d, Carpi), Cinelli (c, Cagliari).
Partenze: Mpoku (a, Standard Liegi), Mattiello (d, Juventus), Pepe (c, svincolato), Bressan (p, svincolato), Bizzarri (p, Pescara), Ninikovic (c, Chievo).
Allenatore: Maran.

CROTONE
Arrivi: Nalini (c, Salernitana).
Partenze: Yao (d, Inter), Ricci (a, Roma), Balasa (d, Roma), Garcia (d, Juventus), Sabbione (c, Carpi), Maniero (p, svincolato), Modesto (d, svincolato), De Giorgio (c, svincolato), Delgado (a, svincolato), Voltan (a, Genoa).
Allenatore: Nicola (nuovo).

EMPOLI
Arrivi: Pasqual (d, Fiorentina), Matheus Pereira (c, Corinthians), Dimarco (d, Inter), Bellusci (d, Leeds).
Partenze: Tonelli (d, Napoli), Zielinski (c, Udinese), Livaja (a, Rubin Kazan), Ariaudo (d, Sassuolo), Skorupski (p, Roma), Paredes (c, Roma).
Allenatore: Martusciello (nuovo).

FIORENTINA
Arrivi: Dragowski (p, Jagiellonia Bialystok).
Partenze: Pasqual (d, Empoli), Blaszczykowski (c, Borussia Dortmund), Sepe (p, Napoli), Benalouane (d, Leicester), Kone (c, Udinese), Tino Costa (c, svincolato), Roncaglia (d, svincolato), Tello (a, Barcellona), Rebic (a, Eintracht Francoforte).
Allenatore: Sousa (confermato).

GENOA
Arrivi: Ocampos (c, Marsiglia), Renzetti (d, Cesena), Voltan (a, Crotone).
Partenze: Cerci (a, Atletico Madrid), Suso (a, Milan), Gabriel Silva (d, Udinese), Matavz (a, Augusta), Bruno Gomes (a, Internacional), Dzemaili (c, Galatasaray), Panico (a, Cesena), Ghiglione (d, Spal).
Allenatore: Juric (nuovo).

INTER
Arrivi: Banega (c, Siviglia), Erkin (d, Fenerbahce), Ansaldi (d, Genoa).
Partenze: Ljajic (a, Roma), Telles (d, Galatasaray).
Allenatore: Mancini.

JUVE colpo Mehdi BENATIA in arrivo oltre ai seguenti affari già conclusi:
Arrivi: Pjanic (c, Roma), Dani Alves (d, Barcellona), Mandragora (c, Juventus), Ganz (a, Como).
Partenze: Morata (a, Real Madrid), Cuadrado (c, Chelsea), Padoin (c, Cagliari), Caceres (d, svincolato), Rubinho (p, svincolato).
Allenatore: Allegri.

LAZIO
Arrivi: Vargic (p, Rijeka).
Partenze: Matri (a, Milan), Klose (a, svincolato), Mauri (c, svincolato), Braafheid (d, svincolato), Konko (d, svincolato), Seck (d, Roma).
Allenatore: Bielsa (nuovo).

MILAN
Arrivi: Vangioni (d, River Plate), Lapadula (a, Pescara).
Partenze: Abbiati (p, fine carriera), Alex (d, svincolato), Mexes (d, svincolato), Boateng (c, svincolato), Balotelli (a, Liverpool).
Allenatore: Montella (nuovo).

NAPOLI
Arrivi: Tonelli (d, Empoli).
Partenze: Gabriel (p, Milan), Regini (d, Sampdoria), Chalobah (c, Chelsea).
Allenatore: Sarri.

PALERMO
Arrivi: Nestorovski (a, Inter Zapresic), Posavec (p, Inter Zapresic).
Partenze: Sorrentino (p, Chievo), Maresca (c, svincolato), Brugman (c, Pescara), Cristante (c, Pescara).
Allenatore: Ballardini.

PESCARA
Arrivi: Cristante (c, Palermo), Bizzarri (p, Chievo), Nicastro (a, Juve Stabia).
Partenze: Mandragora (c, Juventus), Crescenzi (d, Roma), Verde (c, Roma), Mazzotta (d, Cesena), Coda (d, Sampdoria), Torreira (d, Sampdoria), Acosta (c, Boca Juniors), Cappelluzzo (a, Verona), Diamoutene (d, svincolato), Lapadula (a, Milan), Perrotta (d, Avellino).
Allenatore: Oddo.

ROMA
Arrivi: Alisson (p, Internacional), Seck (d, Lazio).
Partenze: De Sanctis (p, svincolato), Maicon (d, svincolato), Keita (c, svincolato), Szczesny (p, Arsenal), Digne (d, PSG), Emerson (d, Santos), Ucan (c, Fenerbahce), Pjanic (c, Juventus), Doumbia (a, Basilea).
Allenatore: Spalletti.

SAMPDORIA
Arrivi: Budimir (a, Crotone)
Partenze: Brignoli (p, Juventus), Ranocchia (d, Inter), Cassani (d, svincolato), Mesbah (d, svincolato), Christodoulopoulos (c, Verona), Rodriguez (a, Cesena).
Allenatore: Giampaolo (nuovo).

SASSUOLO
Arrivi: Sensi (c, Cesena), Mazzitelli (c, Brescia).
Partenze: Longhi (d, svincolato).
Allenatore: Di Francesco.

TORINO
Arrivi: Boyè (a, River Plate).
Partenze: Immobile (a, Siviglia), Farnerud (c, svincolato), Castellazzi (p, ritiro), Prcic (c, Rennes), Glik (d, Monaco).
Allenatore: Mihajlovic (nuovo).

UDINESE
Arrivi: Harbaoui (a, Lokeren), Estupinan (d, LDU Quito), Fofana (c, Manchester City).
Partenze: Di Natale (a, fine carriera), Domizzi (d, Venezia), Pasquale (d, svincolato), Kuzmanovic (c, Malaga).
Allenatore: Iachini (nuovo).

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