27 Luglio 2024
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consigli per combattere le allergie ai pollini

Le allergie ai pollini

Le allergie respiratorie rappresentano la forma più diffusa di allergie in Europa e nel mondo. Ecco alcuni utili consigli per combatterle.

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CONSIGLI PER COMBATTERE LE ALLERGIE AI POLLINI

Le allergie respiratorie rappresentano la forma più diffusa di allergie in Europa e nel mondo. Ecco alcuni utili consigli per combattere le ALLERGIE ai pollini da parte del Ministero della Salute e noi vi segnaliamo alcuni utili siti.

L’ALLERGIA AI POLLINI

Prima di parlare di consigli per combattere le ALLERGIE ai pollini cerchiamo di capire meglio di cosa stiamo parlando. Con l’alternarsi delle stagioni e nei periodi di fioritura delle piante (soprattutto in primavera), si verifica un importante evento naturale per il regno vegetale. Invisibili nubi di polline, seguendo le correnti aeree, si riversano nell’atmosfera diffondendosi in altezza e a distanza anche per diversi chilometri dalla sorgente.

I pollini, quindi, si depositano un po’ ovunque, anche sulle mucose della congiuntiva, del naso e dei bronchi delle persone che vivono nelle zone interessate. Queste persone, se sensibilizzate alle proteine allergeniche liberate dai pollini, reagiscono con i caratteristici sintomi clinici.

LE FORME PIÙ DIFFUSE

Le allergie respiratorie rappresentano la forma più diffusa di allergie in Europa e nel mondo. La diffusione delle malattie allergiche sta aumentando in Europa e, anche a causa del cambiamento climatico, non è più limitata a stagioni o ambienti specifici.

La rinite allergica (con o senza congiuntivite) colpisce il 60% della popolazione europea: dal 15% al 20% dei pazienti ne soffre di una forma grave. Si stima che l’asma allergico colpisca il 5%-12% della popolazione europea.

I SINTOMI

L’allergia ai pollini (o pollinosi) si manifesta con ricorrenza stagionale prevalentemente con i seguenti sintomi:

  • lacrimazione
  • starnutazione
  • tosse
  • asma.
CONSIGLI PER COMBATTER LE ALLERGIE AI POLLINI: RIVOLGERSI A UN MEDICO (SPECIALISTA)

Il 1° consiglio per combattere le ALLERGIE ai pollini è quello di rivolgersi al medico curante e/o allo specialista. A loro spetta la corretta diagnosi e l’identificazione dell’allergene (o degli allergeni) a cui si è sensibilizzati.

Al medico o allo specialista spetta il compito di stabilire un corretto programma preventivo-terapeutico da mettere in atto prima dell’inizio della stagione pollinica. Questo ovviamente in presenza di sintomatologia che possa far sospettare un’allergia respiratoria. A scopo preventivo, durante il periodo della pollinazione, possono essere consigliati brevi soggiorni in luoghi dal clima marino dove la concentrazione atmosferica dei pollini è relativamente bassa.

I CONSIGLI DEL MINISTERO

La persona con diagnosi di pollinosi dovrebbe seguire a livello precauzionale i seguenti consigli per combattere le ALLERGIE ai pollini:

  1. consultare i calendari pollinici per conoscere il periodo di fioritura delle piante responsabili delle manifestazioni allergiche oppure i bollettini dei pollini per conoscere effettivamente quali e quanti pollini siano diffusi nell’aria;
  2. durante i periodi di pollinazione evitare:
    • le uscite nelle ore di maggiore concentrazione pollinica, preferendo le uscite in prima mattina o tarda serata;
    • le gite in campagna, soprattutto se è presente vento e, in special modo, non passeggiare nei prati dove sia stato fatto di recente il taglio dell’erba;
    • i viaggi in macchina o in treno con i finestrini aperti. Se si viaggia in macchina, usare preferibilmente un impianto di aria condizionata, munito di filtri di aerazione anti-polline;
    • le attività all’aperto nelle ore centrali della giornata, soprattutto nelle giornate soleggiate e ventose e respirare attraverso il naso che filtra l’aria in entrata o indossare una maschera antipolvere. Evitare inoltre le strade trafficate e le aree verdi;
    • lavare con più frequenza i capelli, in quanto i pollini presenti nell’aria possono finire tra i capelli e poi depositarsi sul cuscino durante il sonno;
  3. fare attenzione agli eventi temporaleschi (è opportuno coprire naso e bocca con un fazzoletto per i primi trenta minuti del temporale. Se si è in casa è meglio chiudere le finestre)
  4. in casa tenere chiuse le finestre durante le ore centrali della giornata.
COME CONSULTARE I CALENDARI POLLINICI

Giustamente molti si chiederanno come fare a consultare i calendari. Bene, i siti di meteorologia mettono a disposizione questi calendari quotidianamente e pubblicano anche delle vere e proprie previsioni. Sono molto utili perché permettono ai soggetti allergici di conoscere quali e quanti pollini sono diffusi in un luogo. Vi segnaliamo alcuni siti molto utili:

In tutti e tre i casi basta selezionare la regione interessata per consultare i bollettini.

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