Tempo di lettura stimato: 4 minuto/i
Articolo aggiornato martedì, 4 Giugno 2019 20:15
Come richiedere gli incentivi Resto al Sud 2019
I finanziamenti sono rivolti ai giovani dai 18-35 anni (dal 2019 fino a 45 anni compresi) che vogliono fare impresa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La procedura per chiedere le agevolazioni è attiva da gennaio 2018, ecco come richiedere gli incentivi Resto al Sud.
Finanziamenti da 50 mila a 200 mila euro
Avviare una impresa nel Mezzogiorno a partire dal 15 gennaio 2018 è più semplice per i neo imprenditori fino a 45 anni (compresi) di età grazie a “Resto al Sud”. E’ l’iniziativa del Ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, gestita da Invitalia.
La dotazione finanziaria dell’intervento è stata per il 2018 di 1.250 milioni di euro. Anche nel 2019 si potrà usufruire della necessaria copertura grazie alla quale si potrà erogare un finanziamento che può arrivare a un massimo di:
- 50 mila euro per ogni richiedente;
- 200 mila euro nel caso di più richiedenti (già costituiti o in procinto di costituirsi in società).
Requisiti
I neo imprenditori di età compresa tra 18 e 45 anni (compresi) devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- residenza (al momento della presentazione della domanda di finanziamento) in una delle seguenti regioni:
- Abruzzo
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- Molise
- Puglia
- Sardegna
- Sicilia
- trasferimento della residenza in una delle suddette regioni (per chi è residente altrove) dopo aver ricevuto la comunicazione di esito positivo;
- assenza di rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento;
- non titolarità di altra attività di impresa in esercizio.
Chi può presentare la richiesta
Possono presentare richiesta di finanziamento i seguenti soggetti:
- società (comprese quelle cooperative);
- ditte individuali costituite dopo il 21 giugno 2017;
- professionisti (novità dal 2019);
- team di persone che si costituiscono entro 60 giorni (o 120 se residenti all’estero) dopo l’esito positivo della valutazione;
- coloro che hanno chiesto o usufruiscono del Reddito di cittadinanza.
Le attività finanziate
La Gazzetta Ufficiale specifica che sono tutte quelle attività che si occupano di produzione di beni e servizi. Sono escluse le attività libero professionali e il commercio. Le spese ammissibili sono 2, quelle per:
- la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili;
- l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.
La copertura di “Resto al Sud”
Sono coperte il 100% delle spese ammissibili e degli interessi del finanziamento (grazie a un contributo in conto interessi).
- Il 35% dell’investimento è coperto da un contributo a fondo perduto;
- il 65% è coperto con un finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese (Pmi).
Come richiedere gli incentivi Resto al Sud: DOMANDA
Gli aspiranti imprenditori che vorranno chiedere le agevolazioni dovranno:
- registrarsi sul sito Invitalia;
- presentare la domanda compilando il form sullo stesso sito (occorre prima fare login);
Prima di procedere con la compilazione e l’invio della domanda sarà meglio consultare e/o scaricare i fac-simile dei moduli e dotarsi di:
- una utenza digitale Spid o di una CNS (Carta Nazionale dei Servizi) per procedere con la richiesta;
- un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Valutazione ed erogazione del finanziamento
Il progetto sarà esaminato e valutato mediamente entro 2 mesi dalla presentazione (salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti). Se la valutazione di Invitalia sarà positiva, si potrà chiedere il finanziamento a una delle banche aderenti alla convenzione con ABI. L’approvazione della banca darà il là all’erogazione del finanziamento.
TI POTREBBERO INTERESSARE
- Articoli sul LAVORO
- Seguici su FACEBOOK
@ Riproduzione riservata