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RICORSO CONTRO IL GREEN PASS
Gianluigi Paragone (Italexit) annuncia il ricorso contro il Green Pass alla Corte Costituzionale che sarà presentato lunedì 8 novembre 2021.
“IL GREEN PASS È ILLEGITTIMO“
“I regolamenti di Camera e Senato hanno forza di legge, e l’introduzione del Green Pass in aula è stata decisa senza il voto a maggioranza del Senato. Per questo, insieme agli onorevoli Giarrusso e Martelli, ho avviato la procedura per il ricorso alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato, al fine di verificare se questo iter di applicazione della normativa sul Green Pass sia conforme a quanto previsto dalla Costituzione”.
“SI STANNO CALPESTANDO I DIRITTI DEI LAVORATORI“
“Affrontiamo di petto la situazione – dice Paragone, in attesa che l’Italia dia seguito all’indicazione data dall’Europa affinché non ci sia la discriminazione contro i non vaccinati che si avvalgono della facoltà data dallo Stato di non aderire alla campagna vaccinale“.
Prosegue Paragone: “Si stanno calpestando i diritti dei lavoratori che stanno intaccando la propria remunerazione per pagarsi i tamponi“. Riguardo alle questioni del Ddl Zan precisa: “Sono disponibile a parlarne ma non in questo momento perché la priorità è quella dei lavoratori e Green Pass“.
LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DL GREEN PASS
“La settimana prossima sarò in Senato per discutere della conversione in legge del Decreto sull’allargamento del Green Pass a tutti i lavoratori. Nel frattempo lunedì andiamo a depositare il ricorso alla Corte per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato“.
IL RICORSO SPIEGATO NEL VIDEO DI PARAGONE
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