27 Luglio 2024
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TIPI DI TAMPONI ESISTENTI

La “fatidica” data del 15 ottobre 2021 si avvicina sempre di più e sono molti i lavoratori non vaccinati che si chiedono quali siano i vari tipi di tamponi esistenti, dove poterli fare e il loro costo.

I TEST DISPONIBILI ATTUALMENTE

Alla data odierna, questi sono i tamponi che si possono effettuare ma non tutti sono validi per ottenere il Green Pass.

  • molecolari
  • antigenici rapidi
  • sierologici.

Passiamo ora a descriverne le diverse caratteristiche, grazie all’aiuto delle guide del Ministero della Salute.

TEST MOLECOLARI

test molecolari su campione respiratorio nasofaringeo e orofaringeo restano, tuttora, il “gold standard” internazionale per la diagnosi di COVID-19 in termini di sensibilità e specificità.

La metodica di real-time RT-PCR (Reverse Transcription-Polymerase Chain Reaction) permette, attraverso l’amplificazione dei geni virali maggiormente espressi, di rilevare la presenza del genoma virale oltre che in soggetti sintomatici anche in presenza di bassa carica virale, pre-sintomatici o asintomatici.

Il test molecolare richiede circa 8 ore per la misura con refertazione in circa 24 ore.

TEST ANTIGENICI RAPIDI

test antigenici rapidi rilevano la presenza di proteine virali (antigeni). Sono disponibili diversi tipi di test antigenico, dai saggi immunocromatografici lateral flow (prima generazione) ai test a lettura immunofluorescente (seconda generazione), i quali hanno migliori prestazioni. I test di ultima generazione (immunofluorescenza con lettura in microfluidica) sembrano mostrare risultati sovrapponibili ai saggi di RT-PCR.

Sono ora disponibili anche test antigenici da eseguire in laboratorio. Le caratteristiche di performance di tali test, basati su sistemi di rilevazione in chemiluminescenza, sono fondamentalmente sovrapponibili a quelle dei test antigenici cosiddetti di “terza generazione” (test in microfluidica con lettura in fluorescenza) e sembrano essere particolarmente indicati, tra l’altro, per la gestione di screening all’interno di strutture ospedaliere.
Qualora le condizioni cliniche del paziente mostrino delle discordanze con il test antigenici di ultima generazione la RT-PCR rimane comunque il gold standard per la conferma di Covid-19.

COME VIENE ESEGUITO IL TEST ANTIGENICO RAPIDO

Il test rapido antigenico viene eseguito su un campione prelevato tramite tampone naso-faringeo. Viene inserito in ciascuna narice un bastoncino cotonato. L’operatore preleva il materiale biologico che riveste le cellule superficiali della mucosa del rinofaringe (la parte superiore del tratto respiratorio) e dell’orofaringe (la parte della faringe posta dietro al cavo orale). I tempi di risposta sono molto brevi (circa 5-30 minuti) a seconda dello specifico kit utilizzato.

TEST SIEROLOGICI

test sierologici rilevano l’esposizione al virus, evidenziando la presenza di anticorpi contro il virus, ma non sono in grado di confermare o meno un’infezione in atto. Per questo motivo, allo stato attuale dell’evoluzione tecnologica non possono sostituire i test diagnostici (molecolare o antigenico).
I test sierologici sono utili per una valutazione epidemiologica della circolazione virale, per stimare la diffusione dell’infezione in una comunità.

E I TEST SALIVARI?

Recentemente sono stati proposti sul mercato test che utilizzano la saliva come campione da analizzare. Il prelievo di saliva è più semplice e meno invasivo rispetto al tampone naso-faringeo. Come per i tamponi, anche per i test salivari esistono quelli di tipo:

  • antigenico (che rilevano nel campione le proteine virali);
  • molecolare (che rilevano la presenza nel campione dell’RNA del virus).
L’EFFICACIA DEI TEST ANIGENICI RAPIDI SALIVARI

Il Ministero della Salute ha ribadito che i test antigenici rapidi su saliva, sulla base delle evidenze disponibili, NON sono al momento raccomandati come alternativa ai tamponi oro/nasofaringei, in quanto non raggiungono i livelli minimi accettabili di sensibilità e specificità. Inoltre, i test antigenici su matrice salivare sono al momento esclusi dall’elenco comune europeo dei test antigenici rapidi validi per ottenere la Certificazione verde COVID-19. Stanno emergendo alcune evidenze scientifiche riguardo il possibile impiego di test antigenici salivari basati su misurazione con strumenti di laboratorio, che tuttavia sono ancora in corso di valutazione per le applicazioni summenzionate.

L’EFFICACIA DEI TEST SALIVARI MOLECOLARI

test salivari molecolari, secondo recenti evidenze scientifiche, hanno mostrato valori di sensibilità compresi tra il 77% e il 93%. Inoltre, alcuni studi condotti in ambito scolastico, hanno riportato un’elevata concordanza tra i risultati ottenuti con test molecolare salivare e con test molecolare su campione nasofaringeo e orofaringeo.

Pertanto, i test molecolari su campione salivare, potranno essere considerati un’opzione alternativa ai tamponi oro/nasofaringei nei seguenti casi:

  • individui (sintomatici o asintomatici) fragili con scarsa capacità di collaborazione (ad esempio anziani in RSA, disabili, persone con disturbi dello spettro autistico);
  • nell’ambito di attività di screening in bambini coinvolti nel Piano di Monitoraggio della circolazione di SARS-CoV-2 in ambito scolastico;
  • per lo screening dei contatti di caso in bambini anche se la scuola non fa parte del Piano di Monitoraggio;
  • in operatori sanitari e socio-sanitari nel contesto degli screening programmati in ambito lavorativo.

ATTENZIONE: la sensibilità di questo tampone diminuisce dopo 5 giorni dall’inizio dei sintomi. E’ pertanto necessario effettuarlo ai primi sintomi di febbre, tosse, spossatezza o sintomi riconducibili al Covid-19.

A PROPOSITO DEI SALIVARI: leggi la Circolare ministeriale 24 settembre 2021 

QUALI SONO QUINDI I TAMPONI VALIDI PER IL GREEN PASS?
  • Tampone molecolare
  • Tampone antigenico rapido
  • Test salivare molecolare.

SCARICA L’ELENCO DELLE FARMACIE ADERENTI AL PROTOCOLLO TAMPONI RAPIDI (PDF)

TAMPONI NON VALIDI PER OTTENERE IL GREEN PASS
  • Autotest rapidi
  • test salivari antigenici rapidi
  • test sierologici
  • tamponi “fai da te” acquistabili in farmacia.
VALIDITÀ DEL TAMPONE

Se il risultato del tampone sarà negativo, sarà possibile ottenere il Green Pass che avrà le seguenti durate, in base al tampone effettuato:

  • 72 ore nel caso di tampone molecolare
  • 48 ore nel caso di test antigenico rapido e test salivare molecolare, dal momento del prelievo.
COME VERIFICARE L’AUTENTICITÀ E LA VALIDITÀ DEL GREEN PASS

E’ possibile verificare l’autenticità e la validità del green pass in Italia utilizzando l’app VerificaC19, scaricabile sul proprio dispositivo, effettuando la scansione del QR Code stampato sulla certificazione verde del cittadino.

QUANTO COSTA FARSI UN TAMPONE (NON SALIVARE)

Il tampone antigenico rapido si può fare in farmacia (risultato in circa 10 minuti) al prezzo di:

  • 8 euro per i minorenni;
  • 15 euro per tutti gli altri.

Il molecolare può invece essere prescritto dal medico di base o dal pediatra in caso di sintomi sospetti o contatto stretto con caso positivo. Si effettua:

  • presso i drive-in delle strutture sanitarie convenzionate, a carico del SSN;
  • in centri diagnostici privati, senza ricetta del medico, ma in questo caso a pagamento al costo che si aggira tra 70 e 100 euro.
COSTI DEI TAMPONI SALIVARI

Per un test salivare molecolare, come per il tampone molecolare, il costo cambia da Regione a Regione. Secondo l’associazione “AltroConsumo”, il prezzo si aggira intorno a:

  • 64 euro in Lazio e in Campania;
  • 105 euro in media in Emilia-Romagna;
  • 90 euro in Lombardia, Piemonte e Veneto.

FONTE: Ministero della Salute.

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